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venerdì 6 aprile 2018

TRANI : Casting per lo spettacolo Tango - Historias de Astor dedicato a Piazzolla, con Miguel Ángel Zotto, giovedì 12 aprile

Giovedì 12 aprile, alle ore 10, il Teatro Cinema impero di Trani ospiterà il casting per ballerini di tango interessati a far parte della prima internazionale dello spettacolo inedito Tango - Historias de Astor, ideato, coreografato e diretto da Miguel Ángel Zotto e dedicato alla vita e all'arte immortale del famosissimo musicista argentino Astor Piazzolla. La memoria del fondatore del nuevo tango vanta stretti legami con Trani: il nonno Pantaleo partì proprio dalla cittadina pugliese, la Perla dell'Adriatico, alla volta dell'Argentina in cerca di fortuna.
Il casting, presieduto dal grande ballerino Miguel Ángel Zotto, che firma anche la regia dello spettacolo, vedrà i candidati confrontarsi su una propria coreografia, sviluppata sulle note diLibertango, uno dei grandi classici del compositore sudamericano. Indispensabili requisiti per accedere al casting sono una comprovata esperienza in ambito coreografico e un’età compresa tra i 20 e i 45 anni e la preparazione della coreografia su Libertango. Un’occasione unica per coloro che parteciperanno ai casting, essere selezionati direttamente dalla leggenda del tango argentino, Miguel Ángel Zotto, ufficialmente riconosciuto come il massimo rappresentante al mondo di questa meravigliosa danza, non solo dagli appassionati ma anche e soprattutto dalla critica. E soprattutto coloro che passeranno le selezioni entreranno a far parte, mercoledì 11 luglio, del ricco parterre di eccellenti ballerini già in cartellone per lo show al suo debutto internazionale a Trani, come Romina Godoy e Pablo Garcia, Vanesa Villalba e Facundo Piñero, Roberta Beccarini e Pablo Moyano, Liza e Juan Manuel Rosales e, ovviamente, Daiana Guspero e Miguel Ángel Zotto. Lo spettacolo sarà musicato dall'orchestra dei Tango Sonos.
Per iscriversi al casting è necessario mandare una mail all'indirizzosegreteriainformativa@festivaldeltangotrani.it o chiamare il numero 380 52 72 776.

mercoledì 4 aprile 2018

TRANI : TANGO - LA PRIMA MONDIALE dello spettacolo di MIGUEL ANGEL ZOTTO, dedicato ad ASTOR PIAZZOLLA

A luglio la prima internazionale di “Tango Historias de Astor”, lo spettacolo ispirato al grande compositore, firmato Miguel Ángel Zotto

   Trani-Argentina, un viaggio culturale al tempo binario del tango. Le pietre bianche e austere del romanico pugliese e il mare faranno da scenografia naturale alla prima internazionale dello spettacolo “Tango, Historias de Astor”. L’11 luglio all’ombra della maestosa Cattedrale e del Castello Svevo, in Piazza Duomo a Trani, un’opera tango assolutamente originale, che vede il più grande interprete al mondo della danza argentina, Miguel Ángel Zotto, firmarne regia e corografie.
A Trani si creerà un ponte culturale ideale tra la città da cui proviene il compositore e musicista che ha rivoluzionato la musica del XX secolo, Astor Pantaleón Piazzolla, e Buenos Aires. Lo spettacolo prelude alla sesta edizione del Festival del Tango Trani (in programma dal 12 al 15 luglio 2018), che calamita ormai da anni l’attenzione di professionisti tangheri, appassionati e media da tutto il mondo sulla Perla dell’Adriatico. Trani ama Piazzolla e il tango così come Piazzolla amava Trani. La città che diede i natali ai genitori di Astor in una viuzza del centro storico, e che vide lo stesso musicista suonare commosso in uno storico concerto in Cattedrale negli ultimi anni ’80.
Un Festival destinato a lasciare il segno quest’anno, organizzato dall’Associazione culturale In Movimento di Trani, con il patrocinio del Comune di Tranivanta un riconoscimento prestigioso e internazionale, il patrocinio dell’Ambasciata argentina.
Il legame della Puglia con l’Argentina nel segno del tango è strettissimo. Erano di origine pugliese Aníbal Troilo, Ángel d'Agostino, Osvaldo Pugliese e lui, il grande divo Rodolfo Valentino, la prima stella mondiale del tango. Le ascendenze tranesi di Astor Piazzolla poi, l’inventore del nuevo tango, chiudono il cerchio. Grande innovatore, è considerato tra i musicisti più influenti del '900. Astor P. Piazzolla è stato un riformatore del tango e strumentista d'avanguardia. Pantaleone, un pescatore tranese diede alla luce Vicente, padre di Astor e detto Nonino. E proprio a Trani, un anno dopo il 25° anniversario dalla sua scomparsa (4 luglio 1992), lo spettacolo “Tango Historias de Astor”. Ideato e coreografato da colui che ne firma anche la regia, Miguel Ángel Zotto, star indiscussa della kermesse e testimone unico, avendo conosciuto davvero Piazzola e ballato nel ruolo di Gatto nella sua “tango operita” Maria de Buenos Aires. Un’opera su libretto di Horatio Ferrer, ispirata e dedicata alla cantante italiana Milva. Ancora una volta il sodalizio stretto tra Argentina e Italia.
Il progetto dello spettacolo, che ha visto la sua culla proprio l’anno scorso a Trani, durante la V edizione del Festival del Tango, quest’anno diventa realtà.
Ballerini di calibro internazionale affiancheranno l’icona Zotto nello spettacolo liberamente tratto dalla vita di Astor Piazzolla e ispirato soprattutto alle sue opereIn scena, protagonista assieme al grande ballerino, la straordinaria Daiana Guspero, sua compagna di ballo e nella vita, e altri 8 tra i migliori tangheri argentini: Facundo Piñero e Vanesa Villalba, Pablo Mojano e Roberta Beccarini, Pablo Garcia e Romina Godoy, Jaun Manuel Rosales e Liza Rosales, accompagnati dalla grande Orchestra di ben 15 elementi Tango Sonos. Un’opera teatrale a tutto tondo con intermezzi affidati ad un attore e una cantante lirica nel solco della vera anima del tango. Nato in Argentina e Uruguay come espressione popolare e artistica, infatti, il tango comprende musica, danza, testo e canzone. Non solo un genere musicale e un ballo, bensì un vero e proprio fenomeno culturale. Il tango è soprattutto poetica, interpretazione, un modo di esprimersi e un linguaggio col partner dai codici non verbali.Tango, prima persona dell'indicativo presente del verbo tangere, in latino significa "io tocco". Tocco, sfioro la sensualità, la bellezza, la melanconia, la nostalgia, il fremito della vita che danza sulle ali del tempo.
   Dopo la prima internazionale, dal 12 al 15 luglio avrà luogo la VI edizione del Festival del tango di Trani con la pregevole direzione artistica di Miguel Angel Zotto e sotto l’alto patronato dell’Ambasciata argentina. La possibilità di seguire tutti i pomeriggi le lezioni presso Palazzo San Giorgio con grandi maestri, tra i nomi più rappresentativi del tango mondiale: Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero, Facundo Piñero e Vanesa Villalba, Pablo Garcia e Romina Godoy, Vito Raffanelli e Giorgia Rossello.
E poi una riconferma, il seminario “Tango e Psiche” tutte le mattine, un laboratorio esperienziale tenuto da Mary Falco (psicologa e psicoterapeuta) e Roberto Henry Massaron (life counselor), entrambi appassionati di tango argentino, workshop aperto a tutti, non solo ai tangheri. Tutte le sere milonghe gratuite e pubbliche in Piazza Duomo, palcoscenico privilegiato che trasuda storia. Eleganti scivoleranno le coppie in pista sulle note del ballo più sensuale che esista.
Tangueri, musicisti e appassionati provenienti da tutto il mondo affolleranno le strade della Perla dell’Adriatico dall’11 al 15 luglio per seguire corsi, seminari e celebrare in tutte le sue forme ciò che nel 2009 l’UNESCO ha sancito come patrimonio culturale immateriale dell’umanità: il tango.

Festival del tango – Trani (BT)

martedì 9 dicembre 2014

CANOSA DI PUGLIA : il Club UNESCO, Alla ricerca di un tango perduto

«Un Bene Culturale Immateriale» così, nel 2011, l’UNESCO ha annunciato l'inserimento del Tango argentino nel patrimonio dell'Umanità. E' così premiato il ballo della seduzione perché «personifica sia la diversità culturale, sia il dialogo. Rappresenta l'essenza di una comunità e pertanto merita di essere salvaguardato». NeAlla ricerca di un tango perduto l’analisi del “fenomeno tango” si approfondisce e si arricchisce di ulteriori prospettive.
Ed è per questo che il Club UNESCO Canosa di Puglia, col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura Comune di Canosa di Puglia ed in collaborazione con l’Associazione Culturale Made in Blu organizza la presentazione del libro Alla ricerca di un tango perduto, ed. Florestano, il 15 Dicembre alle ore 17,30 presso il Centro Servizi Culturali in via Parini 48 a Canosa di Puglia.
Raffaella Passiatore, autrice del testo, chiacchierando insieme a Mariablu Scaringella, racconterà come la “fatidica ricerca” inevitabilmente ritorna alle radici. Quindi la città di Buenos Aires è “terreno protagonista” di una sorta di diario di viaggio dell’autrice. La perdita, l’inganno, la caducità, lo straniamento sono i temi di questi racconti ma anche la curiosità, la gioia della scoperta, la capacità di commozione ed empatia, la meraviglia di un microcosmo nascosto ma salvifico.
Durante la serata sarà possibile assistere all’esibizione di due maestri tangueri, Vittoria Sasso e Gianni Ragusa.


Tutto inizia con un corso di tango per sfuggire alla noia domenicale ed alla solitudine.
Una scrittrice single racconta con sincerità implacabile ed autoironia delle sue avventure-disavventure, del suo amore-odio per il mondo del tango.
Ma che ne è stato di lei? Dieci anni dopo la ritroviamo dall’altra parte della barricata, diventata a sua volta insegnante, alla ricerca disperata di un “tango perduto”. E dove cercarlo se non alle origini? a Buenos Aires, dove tutto ebbe inizio...
Già negli anni ’90, l’Autrice aveva notato che quel “fenomeno tango”, che andava allargandosi a macchia d’olio in tutto il mondo, aveva una portata culturale e sociale significativa. L’interesse musicale per il tango si allarga ben presto alla danza e alla poetica dei testi, alla storia dell’emigrazione europea -soprattutto italiana- in Argentina alla fine dell’800.
Nel 2006 pubblica per la Florestano Edizioni: Tutto quello che avreste voluto sapere sul tango e nessuno ha mai avuto il coraggio di raccontarvi; racconti esilaranti ma anche irriverenti ed ironici, che descrivono ed analizzano in modo spietato i rapporti, i caratteri e le distorsioni del mondo del tango.

Raffaella Passiatore nasce a Paderno Dugnano in Lombardia.
A Bari compie gli studi umanistici e si diploma in pianoforte presso il Conservatorio Niccolò Piccinni. Segue corsi di specializzazione pianistica, musica da camera, pedagogia, germanistica, teatro e danza, a Vienna ed a Salisburgo.
Dopo lunghi soggiorni in America Latina, si trasferisce nel 1989 a Salisburgo.
Già docente di italiano e “scrittura creativa” presso la Dante Alighieri, l’Istituto Wifi e la Tourismus Fachhochschule di Salisburgo, insegna fino al 2014 presso il Musikum di Salisburgo; scuola di musica, danza e teatro.
Attiva come regista teatrale in Austria ed in Germania, tiene corsi di improvvisazione teatrale e tango argentino dal 2008.
Tra i numerosi premi: 2001 Premio Firenze Europa per il teatro e nel 2004 il primo premio per la lirica al concorso “Schreiben zwischen den Kulturen” di Vienna.

mercoledì 16 luglio 2014

BISCEGLIE : TANGO D’AUTORE IN RIVA AL MARE

Tante bollicine per Raffaella Passiatore, ed il suo Alla ricerca di un tango perdutoed. Florestano. L’autrice converserà con Mariablu Scaringella, non prima, però, di assistere ad una esibizione di due maestri tangheri.
La rassegna Bollicine d’autore- conversazioni sul blue carpet, organizzata dall’associazione culturale Made in Blu sempre al fianco dell’A.Ge.B.E.O. e amici di Vincenzo Onlus con la partnership di Impresa Metropolitana, prosegue il 18 Luglio alle ore 19,00 presso il lido Il mare dentro in via dello Speziale a Palese.
Nel 2011 il Tango è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio immateriale dell’umanità. Già negli anni ’90, l’Autrice aveva notato che quel “fenomeno tango”, che andava allargandosi a macchia d’olio in tutto il mondo, aveva una portata culturale e sociale significativa, ed è per questo che l’autrice converserà con la presidentessa del Club UNESCO Bisceglie Pina Catino e con Mariablu Scaringella, non prima, però, di assistere ad una esibizione di due maestri tangheri.
Raffaella Passiatore nasce a Paderno Dugnano in Lombardia. A Bari compie gli studi umanistici e si diploma in pianoforte presso il Conservatorio Niccolò Piccinni. Segue corsi di specializzazione pianistica, musica da camera, pedagogia, germanistica, teatro e danza, a Vienna ed a Salisburgo. Dopo lunghi soggiorni in America Latina, si trasferisce nel 1989 a Salisburgo. Attiva come regista teatrale in Austria ed in Germania, tiene corsi di improvvisazione teatrale e tango argentino dal 2008.
Nel 2006 pubblica per la Florestano Edizioni: Tutto quello che avreste voluto sapere sul tango e nessuno ha mai avuto il coraggio di raccontarvi; racconti esilaranti ma anche irriverenti ed ironici, che descrivono ed analizzano in modo spietato i rapporti, i caratteri e le distorsioni del mondo del tango.
Una scrittrice single racconta con sincerità implacabile ed autoironia delle sue avventure-disavventure, del suo amore-odio per il mondo del tango.
L’interesse musicale per il tango si allarga ben presto alla danza e alla poetica dei testi, alla storia dell’emigrazione europea -soprattutto italiana- in Argentina alla fine dell’800.
Ne Alla ricerca di un tango perduto l’analisi del “fenomeno tango” si approfondisce e si arricchisce di ulteriori prospettive. La “fatidica ricerca” inevitabilmente ritorna alle radici e quindi è la città di Buenos Aires “terreno protagonista” di una sorta di diario di viaggio dell’autrice. La perdita, l’inganno, la caducità, lo straniamento sono i temi di questi racconti ma anche la curiosità, la gioia della scoperta, la capacità di commozione ed empatia, la meraviglia di un microcosmo nascosto ma salvifico.

martedì 15 luglio 2014

BISCEGLIE : POMERIGGIO ALL’OMBRA DI UN TANGO

Prosegue insieme a Raffaella Passiatore, ed il suo Alla ricerca di un tango perdutoed. Florestano la rassegna Pomeriggi all’ombra di un libro curata dall’associazione Made in Blu a Bisceglie, presso la Chiesa di Santa Margherita, Il 17 Luglio alle ore 19,00.
Nel 2011 il Tango è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio immateriale dell’umanità. Già negli anni ’90, l’Autrice aveva notato che quel “fenomeno tango”, che andava allargandosi a macchia d’olio in tutto il mondo, aveva una portata culturale e sociale significativa, ed è per questo che l’autrice converserà con la presidentessa del Club UNESCO Bisceglie Pina Catino e con Mariablu Scaringella, non prima, però, di assistere ad una esibizione di due maestri tangheri.
Raffaella Passiatore nasce a Paderno Dugnano in Lombardia. A Bari compie gli studi umanistici e si diploma in pianoforte presso il Conservatorio Niccolò Piccinni. Segue corsi di specializzazione pianistica, musica da camera, pedagogia, germanistica, teatro e danza, a Vienna ed a Salisburgo. Dopo lunghi soggiorni in America Latina, si trasferisce nel 1989 a Salisburgo. Attiva come regista teatrale in Austria ed in Germania, tiene corsi di improvvisazione teatrale e tango argentino dal 2008.
Nel 2006 pubblica per la Florestano Edizioni: Tutto quello che avreste voluto sapere sul tango e nessuno ha mai avuto il coraggio di raccontarvi; racconti esilaranti ma anche irriverenti ed ironici, che descrivono ed analizzano in modo spietato i rapporti, i caratteri e le distorsioni del mondo del tango.
Una scrittrice single racconta con sincerità implacabile ed autoironia delle sue avventure-disavventure, del suo amore-odio per il mondo del tango.
L’interesse musicale per il tango si allarga ben presto alla danza e alla poetica dei testi, alla storia dell’emigrazione europea -soprattutto italiana- in Argentina alla fine dell’800.
Ne Alla ricerca di un tango perduto l’analisi del “fenomeno tango” si approfondisce e si arricchisce di ulteriori prospettive. La “fatidica ricerca” inevitabilmente ritorna alle radici e quindi è la città di Buenos Aires “terreno protagonista” di una sorta di diario di viaggio dell’autrice. La perdita, l’inganno, la caducità, lo straniamento sono i temi di questi racconti ma anche la curiosità, la gioia della scoperta, la capacità di commozione ed empatia, la meraviglia di un microcosmo nascosto ma salvifico.
Pomeriggi all’ombra di un libro è realizzato in collaborazione con: FAI Bisceglie, Impresa Metropolitana, Radio Centro Bisceglie, Centro Antiviolenza Save, Biscegliesport, Arcigay BAT Le mine vaganti, Club UNESCO Bisceglie, Circolo Open Source.

domenica 1 giugno 2014

BISCEGLIE : 21 giugno SERATA di TANGO NEL SOLSTIZIO D’ESTATE - MILONGA di beneficenza

Il Club UNESCO Bisceglie ha organizzato, nel solstizio d' estate, per i festeggiamenti del  bicentenario della Dimora storica Consiglio, una serata di beneficenza dedicata ad uno dei patrimoni culturali immateriali dell'Umanità: il Tango, che per l'UNESCO rappresenta la diversità culturale e il dialogo.
Il successo del tango avanza di giorno in giorno: ogni anno cresce il numero delle persone che si appassionano a questo ballo e a questa cultura, e sempre più sono  le serate  (MILONGAS) e i Festival a cui partecipano centinaia di ballerini. Attraverso il tango ci si immerge in atmosfere particolari, tutto sembra trasportare in un “mondo a parte” dove tutto si traduce in luci e atmosfere che finiscono col creare un perfetto “alfabeto” per l'anima, tutto questo per un divertimento senza età, in grado di coinvolgere i grandi come i più piccoli. Il tango conserva la sua essenza di espressione popolare, oltre che di passione: si dice che “sia la sensazione di fare l’amore per il tempo che dura una canzone". Il riconoscimento dell’UNESCO nel 2009 arriva in questo scenario, fra business e tradizione in cui i giovani giocano un ruolo fondamentale: i gruppi di ragazzi che suonano o ballano tango si moltiplicano, oggi sono tantissimi, quando poco meno di trent’anni fa si contavano sulle dita di una mano.
Ed è per questa ragione che il Club UNESCO Bisceglie ha voluto dedicare la campagna di raccolta fondi di questa serata ai servizi per i giovani, con l'obiettivo di potenziare ulteriormente un settore a cui tiene molto e che già rappresenta un punto di forza della FICLU. Con i fondi che riusciremo ad ottenere vogliamo rafforzare le attività di orientamento e di sostegno per la formazione permanente dei giovani, promuovere la mobilità internazionale dei giovani all'interno delle diverse realtà, valorizzare il collegamento tra club italiani e stranieri.

Dopo la Cerimonia d’Apertura con la lettura del Preambolo dell’Atto Costitutivo Nazioni Unite e il saluto alle Bandiere, interverranno il Sindaco Città di Bisceglie avv. Francesco Spina, Mrs. Zoé Simard-  Events & Communication Director   Institut International duThéâtre ITI – Paris UNESCO,ND Maria Consiglio,  i Musicalizador  Pino Prezioso e Michele di Tacchio, Cortine Live di Gianni Ragusa.
Le conclusioni al  Segretario Generale Federazione Italiana UNESCO- dott.ssa Annateresa Rondinella, a cui il Presidente Club UNESCO Bisceglie, Pina Catino, consegnerà l’assegno di beneficenza pro FICLU. 
 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA Info :       +39 3403980247 e.mail :    milongabisceglie@gmail.com

il Presidente
Pina Catino