L'operazione ''Sailing money'', con il monitoraggio delle imbarcazioni
da diporto di particolare pregio, di lunghezza superiore a 10 metri,
mira a individuare e contrastare fenomeni di evasione o elusione fiscale.
Primo bilancio dell'Operazione 'Sailing money', condotta dai finanzieri
del Reparto Operativo Aeronavale della Puglia per il monitoraggio delle
imbarcazioni da diporto di particolare pregio. Si e' trattato di una
prolungata serie di interventi di natura economico-finanziaria che ha
portato i finanzieri a controllare, in mare e nei porti pugliesi, 755
yachts a motore o a vela, tutti immatricolati e di lunghezza superiore a
10 metri, allo scopo di individuare e contrastare fenomeni di evasione o
elusione fiscale, realizzati anche attraverso fittizie intestazioni
delle imbarcazioni a soggetti diversi dall'effettivo
proprietario/utilizzatore ovvero a societa' di comodo.
Le preliminari analisi dei dati acquisiti durante i controlli hanno
evidenziato, nell'incrocio con le banche dati, 286 situazioni di
significativo potenziale interesse. Si tratta, in sintesi, di persone
fisiche che dichiarano redditi apparentemente non coerenti con il valore
dell'imbarcazione posseduta e/o dei canoni di leasing versati per
l'acquisto, nonche' di societa' con oggetto sociale non inerente alla
gestione di imbarcazioni utilizzate per il diporto. Tra questi e' stato
scoperto uno yacht del valore di 1,2 mln di euro intestato a una donna
che non effettuava dichiarazioni.
Le posizioni sospette, emerse nei controlli, sono oggetto di
approfondimento dei competenti Comandi Provinciali della Guardia di
Finanza, per ricercare ulteriori elementi di rilievo fiscale e
reddituale e verificarne la corrispondenza e la congruita' rispetto alla
effettiva capacita' contributiva ed al tenore di vita manifestato,
documentati anche dal possesso delle imbarcazioni di particolare pregio.
Esempi di situazioni di significativo interesse sono: Yacht a
motore, valore 1.200.000 euro, intestato ad una signora che non risulta
aver presentato dichiarazioni; Yacht a motore, valore 260.000 euro,
intestato a un soggetto che non risulta aver presentato dichiarazioni;
Yacht a motore, valore 310.000 euro, nella disponibilita' di una persona
che non risulta aver presentato dichiarazioni, che versa un leasing di
50.000 euro annui; Yacht a vela, valore 120.000 euro, intestato a una
societa' esercente attivita' imprenditoriale non attinente alla gestione
di una imbarcazione, con reddito dichiarato di 36.354 euro, che versa
un leasing annuale di 18.499 euro; Yacht a motore, valore 700.000 euro,
intestato ad una societa' esercente una attivita' imprenditoriale non
attinente alla gestione di una imbarcazione, con reddito dichiarato di
1.326 euro.
I controlli delle Fiamme Gialle proseguono e si estendono ad altri
indicatori di capacita' contributiva; nel fine settimana appena
trascorso, i Finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Bari hanno
incrementato il controllo economico in mare e sul territorio della
regione Puglia, anche con l'intervento delle unita' navali ed aeree, che
ha portato all'individuazione di 208 ulteriori imbarcazioni e natanti
da diporto, di significativo valore (per un totale di 963); 32 immobili e
ville con piscina, di particolare pregio; e dei proprietari o effettivi
utilizzatori che ne avevano la reale disponibilita'.
I dati acquisiti relativi ai beni di pregio individuati, che
rappresentano manifestazioni di significativa capacita' contributiva,
saranno successivamente analizzati e posti in correlazione con le
singole situazioni patrimoniali e reddituali dei proprietari e/o
utilizzatori, per verificarne la congruita'.
Fonte : Adnkronos
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