LA PENSA COSI’ IL DIRETTORE DI UNIMPRESA BAT CHE ABBIAMO INTERVISTATO
NEL CORSO DELL’INTERESSANTE LABORATORIO TEORICO-PRATICO SULLA PROGETTAZIONE
EUROPEA TENUTOSI AD ANDRIA.
Soli 60 posti
disponibili e ad approfittare dell’opportunità sono stati dirigenti e
funzionari pubblici, amministratori e rappresentanti delle Categorie.
Un evento
frutto della collaborazione tra il Servizio Comunicazione Istituzionale del Consiglio regionale della Puglia, lo
Europe Direct Puglia, il Gal “Le città di Castel del Monte” ed il Comune di
Andria, che ha messo a disposizione la splendida struttura della nuova
biblioteca comunale nel pieno centro storico della città federiciana.
Dal
24 al 26 gennaio 2013, tre giornate di intenso lavoro per il primo laboratorio
teorico-pratico dedicato alla progettazione europea e all’utilizzo dei fondi
erogati mediante la partecipazione ai bandi europei a gestione diretta.
Proprio nel
corso dello svolgimento del Laboratorio abbiamo incontrato ed intervistato il
Direttore di Unimpresa provinciale Bat, Savino Montaruli, al termine del suo
intervento in relazione all’analisi del Bando “Life + Politica e Governance
Ambientali – Ambiente Urbano” cui lo stesso Direttore ha partecipato sia
nell’elaborazione del Progetto che del Budget. Un progetto che, così come
elaborato dal Gruppo, è stato anche ritenuto meritevole e ammissibile al
prossimo Bando in fase di emanazione.
Ecco alcune fasi dell’intervista
al Direttore:
Domanda:
- Lei partecipa a questo
importante ed interessante Laboratorio pratico-teorico sull’utilizzo dei fondi
europei a gestione diretta. Come giudica l’iniziativa?
Risposta:
- Molto interessante. Sono
personalmente convinto che l’efficienza delle Pubbliche Amministrazioni, al di
la di iniziative di scarsissimo contenuto e per nulla incisive sul tessuto
sociale ed economico-produttivo territoriale, sia proprio, invece, la capacità
di intercettare e di utilizzare i finanziamenti europei, sia quelli diretti che
quelli strutturali che, lo ricordo, sono i fondi FESR utilizzati tramite le
Regioni. Quella di questa intensa tre giorni è quindi una grande opportunità
non tanto per dirigenti come noi che utilizziamo frequentemente questi
strumenti operativi avendo maturato esperienze intense sul campo quanto per
funzionari, dirigenti ed amministratori pubblici dei quali, in verità, vedo una
scarsissima presenza e di ciò me ne dolgo anche perchè dovrebbero essere
proprio loro gli interlocutori privilegiati e operativi per la progettazione e
capisce bene quanto queste difficoltà di comunicazione incidano sulla reale
possibilità di utilizzare questi fondi che nella quasi totalità dei casi o vengono
male utilizzati o per nulla utilizzati o addirittura persi.
Domanda:
- Lei sta partecipando a questo
Laboratorio in veste di Direttore dell’Associazione Unimpresa Bat ma anche come
Vice-Presidente eletto della 3^ Consulta delle attività produttive, professioni,
arti e mestieri e dei consumatori e utenti della Città di Andria e come
Coordinatore del Comitato Quartiere Europa che è un’Associazione facente parte
della 4^ Consulta comunale della Tutela Ambientale. Quando ha deciso di aderire
al Laboratorio Euro-Progettazione “Settore Ambientale” lo ha fatto perché crede
che ci sia un collegamento tra tutte le realtà da Lei rappresentate?
Risposta:
- Assolutamente si. Il futuro
sociale, economico, civile e storico non può prescindere dal “Fattore Ambiente”
e sarebbe da ingenui e da sprovveduti non vedere un forte collegamento
indissolubile tra Economia, Società e Ambiente. Ecco perché come Gruppo di
Lavoro abbiamo deciso di simulare ed elaborare un Progetto in tema ambientale mediante
un’operazione di cofinanziamento pubblico interessando i dieci comuni della
Provincia Bat più quello di Corato per la realizzazione di infrastrutture
finalizzate alla realizzazione di aree di servizio dedicate a Park & Ride
con la previsione di un considerevole chilometraggio di piste ciclabili in un
contesto che vede come finalità l’abbattimento sostanziale ed esponenziale
delle emissioni di agenti inquinanti in atmosfera e sensibile abbattimento
dell’inquinamento acustico con la conseguenza di un sensibile miglioramento
della qualità della vita di cittadini, consumatori, commercianti ed utenti
colmando un vuoto rappresentato proprio dalla carenza, insufficienza o
addirittura assenza totale di queste infrastrutture ormai indispensabili in
ogni realtà che suol definirsi civile e progredita. Ma questi sono solo aspetti
sommari della nostra progettazione che vede altresì la sua concretizzazione
nella realizzazione di numerose aree di Zone A Traffico Limitato e altri
servizi accessori come l’utilizzo dei mezzi elettrici per gli scambi dalle aree
Park & Ride fino ai centri urbani e alle ZTL. Trattasi di un Progetto che
prevede un budget stimato in oltre due milioni di euro in cofinanziamento con
gli undici comuni che poi sono i reali beneficiari i quali parteciperebbero con
un investimento minimo e utilizzando proprio i fondi diretti europei che
altrimenti andrebbero perduti.
Domanda:
- Quindi operatività e
fattibilità.
Risposta:
- Già, proprio quegli elementi in
grado di trasformare profondamente le Pubbliche Amministrazioni che dovrebbero
avvalersi di professionalità, di competenze e di esperienze che pure questo
territorio possiede in gran numero ma che sono spesso sacrificate ed annientate
rispetto al prevalere di un vecchia, antica e consolidata mentalità portata a
sacrificare meritocrazia, efficienza e risultati a vantaggio di criteri
selettivi condizionati e condizionanti che però portano ai risultati che sono
sotto gli occhi di tutti con la prevalenza di apatie e di comportamenti che in tanti
anni hanno e continuano a creare danni all’intera Comunità che poi è quella che
patisce più volte: la prima quando è costretta a finanziare con le proprie
risorse pubbliche i fondi europei e la secondo nel vederli utilizzare da altri
per incapacità ed inefficienze con l’ulteriore danno finale di vedersi privare
di servizi e di opportunità in grado di migliorare le proprie condizioni di
vita, individuali e collettive.
Domanda:
- Opportunità per tutti, quindi.
Risposta:
- Opportunità per chi saprà e
sarà in grado di coglierle, sappia spogliarsi di pregiudizi e soprattutto
dimostri voglia e capacità reali di crescere e di far crescere le
Comunità.
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