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News dalle Città della BAT

sabato 31 agosto 2013

ANDRIA : Castel dei Mondi, ultimo giorno, il programma di Domenica

Musica, teatro, arte e provocazione: si conclude domani la 17° edizione del Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi. 33 gli spettacoli nel ricco cartellone della kermesse, di cui 8 debutti nazionali e 6 coproduzioni. Un appuntamento, quello del Festival, ormai consolidato e unico nel suo genere, anche perché nella sua attività progettuale non rimane chiuso, ma si nutre del dialogo con le altre realtà locali e di eccellenza, di produzione e di distribuzione.
E’ stata una grande occasione di confronto e sviluppo del territorio attraverso la cultura, e il maltempo di questi giorni non ci ha penalizzato, perché la gente ha sete di cultura e buoni spettacoli – così ilSindaco di Andria Nicola Giorgino alla vigilia degli ultimi spettacoli per la 17° edizione del Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi.
Tra le novità di quest’anno l'espansione territoriale con la presenza di spettacoli sia nel Castello di Barletta che in quello di Trani, creando così, tra i simboli di questo territorio, un ponte ideale con il Castel del Monte. Gli spettacoli e gli eventi si tengono in luoghi di valore storico-architettonico: il Castel del Monte, il Chiostro di San Francesco, la chiesa di Mater Gratiae, la Biblioteca di Sant’Agostino, Piazza Duomo, l'Officina San Domenico ed il Seminario Vescovile.
A seguire il programma della giornata conclusiva di domani.

Un progetto C.Re.S.Co. (Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea) sezione Puglia
Presentazione del progetto Smart.It
Smart, realtà già operante in Belgio (dove ha dato vita al progetto SMart.Be, organizzazione di artisti che oggi conta oltre 55.000 persone che si avvalgono dei suoi servizi) e Francia e che sta attivandosi anche in Spagna, Germania, Gran Bretagna, Svezia. Lo scopo dell’organizzazione è rispondere in maniera pratica ad alcune criticità del sistema dello spettacolo non solo dal vivo ma anche del cinema, della tv e delle arti visive. Un esempio su tutti: in Belgio SMart paga le prestazioni degli artisti e delle compagnie al massimo una decina di giorni dopo che queste sono state effettuate. È poi SMart a occuparsi del recupero crediti.
Data 1 settembre ore 17.00
Luogo Officina San Domenico


DEBUTTO NAZIONALE
produzione fortebraccio teatro
noosfera museum
di e con Roberto Latini
Musiche e suoni Gianluca Misiti
Luci Max Mugnai
Organizzazione e cura Federica Furlanis
Promozione Nicole Arbelli
Produzione Fortebraccio Teatro
Terzo movimento del programma NOOSFERA, MUSEUM riconvoca Fortebraccio Teatro dove le battaglie per la resi­stenza teatrale hanno sospeso la riflessione scenica intorno al contemporaneo. Dopo Lucignolo che aspetta la mezza­notte per salire sul Titanic diretto al Paese dei Balocchi come fosse una delle Americhe possibili, dopo il naufragio senza tempo che accompagna la nostra generazione di asini, MUSEUM immagina un approdo possibile all’isola di una scena in cui sono già trascorsi tutti i giorni felici. Il disagio dell’attesa di un futuro che si è dimesso dalle nostre aspirazioni, la cecità del fondo di un qualsiasi fondo, il mutismo dei pensieri di chi né servo né padrone parla, dopo la tempesta, alla sua sola solitudine, corrisponde a dove ci siamo rifugiati in attesa di nessuna aspettativa. Ai piedi della montagna dei giganti che non ci somigliano più, la cantilena di questo immobilismo è affidato alla consolazione della ripetizione e all’impossibilità della rappresentazione. La scena sfida la sintassi di ogni forma sensibile perché la bellezza possa inter­cettarci, ammetterci alla presenza della platea che l’ha custodita in questo tempo. Irrinunciabile, come la poesia che non è misura mai, ma il tentativo estremo di una condizione senza condizioni, capace, per quanto può concedersi da sé, di trasformare la resistenza in reazione..
Data 1 settembre ore 20.30
Luogo Auditorium P. Chicco


DEBUTTO NAZIONALE
Produzione Teatro Minimo e Fondazione Pontedera Teatro
Coproduzione Festival Internazionale Castel Dei Mondi Di Andria
In collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune Di Bitonto
il guaritore
di Michele Santeramo
Regia di Leo Muscato
con Paolo Bonacelli, Michele Sinisi, Vittorio Continelli, Simonetta Damato, Paola Fresa
Il guaritore mette in relazione le storie delle persone, per farle guarire. Beve grappa, è stanco e vecchio. Ha un figlio che mal sopporta, e con lui dovrebbe mettersi in relazione per guarirsi In questa guarigione gli arrivano in casa due donne con problemi opposti, e un ex pugile. La guarigione non è cosa facile, serve leggerezza, disimpegno, distacco e grappa. E’ un personaggio che prova a mettersi tra il malessere e la soluzione die problemi. Ha il colletto della camicia sporco, non ci vede quasi più,ma riesce a guarire le persone, Non è un mago né un medico. E’ una via di mezzo, oscura e nonriconoscibile. Vive sulla linea d’ombra tra realtà e fantasia, come ogni personaggio della scena.
Data: 1 settembre ore 21,30
Luogo: Castel del Monte



Compagnia: Cie Juie Nioche / A.I.M.E (Francia)
nos solitudes
Concept, choreography, Performance Julie Nioche
Music creation, interpretation Alexandre Meyer
Scenography Virginie Mira
Costumes Anna Rizza
Machinerie aérienne Haut + Court / Didier Alexandre, Gilles
Production A.I.M.E. – Association d’Individus en Mouvements Engagés
Associated Production Le Manège de Reims – scène nationale
Coproduction Le Manège de Reims, scène nationale de Reims ; Le Vivat, scène conventionnée danse et théâtre d’Armentières
Corealisation Les Spectacles vivants – Centre Pompidou ; Festival d’Automne à Paris
With the help for the production of ARCADI and the support of the Bateau Feu, scène nationale de Dunkerque
Julie Nioche crea una coreografia da sogno, in bilico tra libertà e costrizione, utilizzando in scena, sorprendentemente, un sistema di corde e pesi. Accompagnata dal chitarrista Alexandre Meyer, Julie Nioche riflette sulle tensioni umane. Per la prima volta in Italia, grazie al programma Transarte. Il programma avviato dall’Institut Francais – organismo del Ministero degli esteri che si occupa delle attività culturali francesi all’estero -, promuove la circolazione e la promozione delle compagnie che sfuggono alla logica dei generi codificati, dallo spettacolo dal vivo alle arti visive, dal cinema alla letteratura. Transarte, concepito nel 2012 come un marchio, è sostenuto da quest’anno, oltre che dal Festival Castel dei Mondi anche da altri Festival (Bassano Opera festival, Santarcangelo dei Teatri, Short Theatre, Incontemporanea Festival).
Data 1 settembre ore 22.00
Luogo Seminario Vescovile


SEZIONE OFF
quintorigo “experience“
Settanta anni fa, il 27 novembre 1942 a Seattle, nasceva uno dei più grandi autori e musicisti contemporanei, JIMI HEN­DRIX. Precursore di molte strutture e del sound di quelle che sarebbero state le future evoluzioni del rock attraverso un’inedita fusione di blues, rhythm and blues, soul, hard rock, psichedelia e funky, Hendrix ha segnato indelebilmente almeno tre generazioni. Figli dello stesso atteggiamento artistico, mostrando rara versatilità e capacità strumentale e permettendosi di shakerare suoni e generi musicali come classico, rock, jazz, punk, reggae, funky, blues, i QUINTORI­GO, dopo il bellissimo omaggio a Charles Mingus, non potevano esimersi dal compiere un sentito ed originale tributo al genio dell’artista statunitense.
Data: 1 settembre ore 23.00
Luogo: Piazza Duomo

Per informazioni ed aggiornamenti sul programma, www.casteldeimondi.it

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