Si
concluderanno nelle prossime ore i lavori realizzazione di 4 nuove
aule all’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Lotti-Umberto
I” di Andria.
Un
intervento urgente realizzato proprio a ridosso dell’inizio del
nuovo anno scolastico, per il quale la Provincia sborserà circa
20mila euro tramite economie rinvenienti dal capitolo relativo
all’edilizia scolastica.
«Abbiamo
da subito accolto la richiesta del Dirigente scolastico del
“Lotti-Umberto I” Pasquale Annese di realizzare nuove aule che
potessero accogliere una sempre crescente popolazione scolastica - ha
dichiarato il Presidente facente funzione della Provincia di Barletta
- Andria - Trani Giuseppe Corrado -. Così, in piena estate, con
personale a disposizione sempre più risicato e con risorse
economiche praticamente ridotte all’osso, abbiamo recuperato i
fondi necessari eseguendo i lavori a tempo di record e proprio in
concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico».
«Come da
impegni presi nella conferenza di servizio dello scorso maggio, sono
giunti a compimento i lavori per il riattamento di alcuni ambienti
dell’Istituto agrario “Lotti-Umberto I” di Andria, che hanno
consentito la creazione di 4 nuove aule - ha dichiarato il Dirigente
scolastico dell’Istituto Pasquale Annese -. La celerità dei lavori
ha consentito l’utilizzo delle suddette aule già il primo giorno
di scuola, e di questo non posso che dare atto alla Provincia che, in
un momento di grave difficoltà economica, nella persona del
Presidente facente funzioni Giuseppe Corrado, ha tenuto fede agli
impegni presi».
Sempre
a proposito dell’immobile che ospita l’Istituto “Lotti-Umberto
I” nonché la sede della Provincia, il Presidente Corrado ha
ricordato come «nello scorso mese di marzo erano praticamente
cominciati gli interventi di messa in sicurezza dell’edificio
(nella parte che ospita gli uffici provinciali) per un importo
complessivo di 2 milioni e 110mila euro. I lavori risultano tuttavia
attualmente bloccati, per via del ricorso presentato da una delle
ditte non aggiudicatarie; siamo dunque in attesa della sentenza del
Consiglio di Stato, attesa per il prossimo mese di novembre».
L’Ufficio
Stampa
Enrico
Aiello
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