La
carrellata dei comunicati di solidarietà apparsi sui social e sulla
stampa negli ultimi giorni per gli sproloqui del consigliere del
Movimento 5 Stelle Francesco Marrone sono l’unico argomento di
dibattito delle forze politiche della maggioranza di centro destra e
di alcuni membri del Partito Democratico nelle persone di Maria
Andriano, Filomena Bruno e Anna Maria Tarantino.
La
maggioranza degli iscritti del Partito Democratico ha sempre difeso
le istituzioni soprattutto quando non vengono rappresentate e quando
si sfocia nell’insulto gratuito ma esprimono, contemporaneamente,
il proprio disappunto verso un confronto scadente che riduce il
dibattito ad uno scontro perenne su questioni futili e pettegolezzi.
Il
modo ridicolo con cui si sta affrontando la questione degli insulti
ai rappresentanti istituzionali e politici è l’emblema della
malafede con cui i gruppi di maggioranza e la complicità del
capogruppo di Trinitapoli nel Cuore (di recente resasi politicamente
responsabile di un grave atto di trasformismo politico passando dalla
compagine di SEL al PD) tentano di spostare l’attenzione dei
cittadini che stanno vivendo sulla propria pelle il dramma
dell’aumento spropositato della Tari nonostante un servizio
scadente.
La
nostra comunità ha bisogno di risposte celeri ed esaustive alle
molteplici domande che si pone con riferimento alla gestione
complessiva di questa amministrazione comunale che è immobile su
tutti i temi principali: sicurezza, investimenti, servizi primari,
cultura e contrasto alla povertà.
Noi,
iscritti al Partito Democratico abbiamo il dovere di dare queste
risposte, abbiamo il dovere di spiegare ai cittadini ciò che è
accaduto, e lo faremo nei prossimi giorni.
Nel
contempo ci appare necessario comprendere la posizione della
segreteria locale del Partito Democratico, perché, ad oggi, non c’è
traccia di attività politica che prediliga il confronto e stabilisca
quali siano le priorità per dare risposta alla cittadinanza.
Non
vi è traccia di una manifestazione, un dibattito, una conferenza per
spiegare, agli iscritti prima e ai cittadini poi, cosa è accaduto
anche in merito agli insulti subiti dalla segretaria Maria Andriano,
dalla dirigente Filomena Bruno e dalla consigliera, da poco entrata
nel PD, Anna Maria Tarantino.
Quali
sono le ragioni di questo silenzio assordante? La segreteria del PD
difende le posizioni della maggioranza e per questo motivo si adopera
ad una desistenza nei confronti del centro destra?
Inoltre,
riteniamo doveroso far presente che l’europarlamentare Elena
Gentile si è disinteressata totalmente della problematica dei
rifiuti e dell’aumento vertiginoso della TARI che ha colpito la
comunità, piuttosto ha pensato bene di presenziare l’ultimo
consiglio comunale per amplificare il pettegolezzo senza lesinare
ringraziamenti alle forze di maggioranza.
Un
partito che ha da poco affrontato una fase congressuale, dove il
Segretario si è sottratto a qualsiasi discussione e dibattito, senza
nemmeno partecipare all’Assemblea che precedeva il voto alla
Convenzione, ha il dovere di riportare la discussione sul piano
politico e amministrativo.
Si
fa appello affinché si organizzi un confronto in assemblea per
stabilire insieme quale linea politica adottare per evitare la deriva
del centro destra e dare risposte urgenti alla cittadinanza.
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