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News dalle Città della BAT

sabato 28 novembre 2009


ANDRIA : crisi olivicola approvato ordine del giorno

Unanimità per un voto richiesto da tutti i gruppi consiliari presenti in aula


"Il Consiglio Comunale di Andria,
- atteso che il comparto olivicolo pugliese continua a vivere la gravissima crisi di mercato apertasi lo scorso anno con quotazioni del nostro olio a prezzi corrispondenti a quelli di circa venti anni fa;

- considerato che le condizioni commerciali del prodotto non consentono minimamente di remunerare il lavoro degli olivicoltori né tanto meno di apprezzare la pregiata qualità dell'olio extravergine che si produce dalle nostre olive e dalla cultivar “coratina” in particolare, nonostante i buoni livelli di specializzazione raggiunti da produzione e trasformazione;

- considerato che nuove minacce incombono sulla olivicoltura e su tutta l'agricoltura meridionale a partire dal rischio concreto di sensibile riduzione degli aiuti diretti agli agricoltori con la prossima PAC e contemporaneamente con la riduzione degli oneri previdenziali programmato a fine 2009;

-esprime massima solidarietà alle proteste degli olivicoltori condividendone le legittime rivendicazioni;

-considerata l'attuale situazione con particolare riguardo all'antieconomicità della raccolta si rischia di far deperire le olive alla pianta; a tal fine considera essenziale favorire lo stoccaggio dell'olio extravergine che è un prodotto finito, meno deperibile, per poterlo vendere senza ansie a prezzi più remunerativi;

-rileva come il rischio concreto di abbandono delle colture possa depauperare il nostro territorio rurale e creare un danno economico, sociale e ambientale di vaste proporzioni;

IMPEGNA
-il Sindaco a rappresentare al Governo Regionale e a quello Nazionale la preoccupazione della collettività andriese tutta per la crisi di un comparto che coinvolge gran parte dell'economia cittadina e a sostenere le richieste degli olivicoltori e delle associazioni di categoria ed in particolare: la richiesta di maggiori e strutturati controlli contro le sofisticazioni ai porti di attracco e sugli scaffali di vendita, la richiesta di un piano straordinario di promozione dell'olio pugliese, la richiesta del blocco delle autorizzazioni alle importazioni, la richiesta di ritiro di significative quantità di olio italiano da destinare agli aiuti alimentari, la richiesta di proroga e di stabilizzazione della fiscalizzazione contributiva con la sospensione dei pagamenti in scadenza il prossimo 16 dicembre e con le rate successive, il pagamento immediato del saldo degli aiuti comunitari, lo stanziamento di straordinarie risorse da destinare al fondo di solidarietà nazionale in agricoltura, dando seguito alla dichiarazione di stato di crisi pronunciato dalla Regione Puglia; un intervento contributivo sugli interessi pagati dalle cooperative e dagli olivicoltori che immagazzinano il prodotto; un raccordo con il sistema bancario locale, regionale e nazionale perché si provveda ad immediata e diffusa proroga dei crediti agrari di prossima scadenza.

- l'Amministrazione a destinare congrua somma a favore del comparto olivicolo che sarà devoluta secondo modalità compatibili con la legislazione comunitaria, nazionale e regionale, possibilmente di intesa con gli altri Enti Locali interessati, secondo un regolamento da approvare in Consiglio Comunale entro 15 giorni dalla data odierna. In particolare, l'intervento potrà essere ipotizzato, erogando un contributo che si basi sulle spese effettivamente sostenute per la molitura e lo stoccaggio".

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