
ANDRIA : “All’Ospedale di Andria impossibile eseguire esami di neuroradiologia”
Il Consigliere regionale AN-PDL, Nino Marmo in una interrogazione urgente al Presidente della Regione, ha evidenziato “Che, nei giorni scorsi, a seguito di una caduta accidentale la sig.ra C.M.C. è stata accompagnata al Pronto Soccorso del P.O. di Bisceglie-Trani per un sospetto trauma cranico. Dopo un primo accertamento al P.S. (TAC cranio, eco addome, consulenza anestesiologica e consulenza cardiologica), è stata effettuata una visita anestesiologica-rianimatoria, presso lo stesso P.O. Eseguita la consulenza rianimatoria, veniva disposto il trasferimento della degente all’Ospedale di Andria, per l’esecuzione di una ulteriore e necessaria consulenza presso l’U.O. Complessa di Neurochirurgia. Presso l’U.O. Complessa di Neurochirurgia dell’Ospedale di Andria, dopo un primo esame dei referti delle consulenze eseguite presso il P.O. di Bisceglie-Trani, è stato ritenuto utile uno ‘studio neuroradiologico del circolo celebrale per escludere una patologia vascolare malformativa’. Contattati i medici addetti, è stato riferito da questi che non era possibile ‘eseguire, al momento, né un’angioTC né un angioRM né un’angiografia celebrale. Pertanto si consiglia di eseguire tali accertamenti altrove’. Conseguentemente, la paziente è stata destinata al centro di Neuroradiologia del Policlinico di Bari, dove attualmente la paziente si trova, ma senza un foglio di ricovero, perché all’Ospedale di Andria, erroneamente, era stata considerata una richiesta di ‘consulenza’ del P.O. di Bisceglie-Trani e non un ricovero”.
A tal proposito Marmo rileva che “dai fatti sopra descritti si evince con chiarezza la grande confusione che regna nella ASL BAT, a causa della cattiva gestione della Direzione Generale e della direzione sanitaria e nonostante l’abnegazione del personale medico ed infermieristico”. Rammenta altresì che “con mie precedenti interrogazioni ho rappresentato al Presidente della Giunta regionale ed all’Assessore alle Politiche della Salute, che la Direzione Generale della ASL BAT si era inventata la neuradiologia interventistica senza medici, strutture dedicate ed apparecchiature dedicate ma con un primario”.
“Nella stessa interrogazione - prosegue Marmo- prevedendo fatti come quelli sopra descritti, mettevo sull’avviso il Presidente e l’Assessore ‘che tutte le responsabilità per eventuali danni ai pazienti resteranno ascrivibili esclusivamente alla Direzione Generale della ASL BAT’. Come al solito, alle interrogazioni circostanziate e alle denunce di fatti che possono portare solo atti negativi per i cittadini, ad opera della Direzione Generale della ASL BAT, non si dà seguito e né risposte”.
Ciò posto il Consigliere regionale chiede “ancora una volta di sapere: 1) A cosa serve una U.O. di Neuroradiologia senza personale tecnico-infermieristico dedicato, senza macchine e attrezzature dedicate h24; 2) a cosa serve, tale struttura, se non è possibile eseguire né un’angioTC né un angioRM né un’angiografia celebrale, forse a causa, come è noto, dell’utilizzo di un consulente esterno, disponibile solo in determinate ore”.
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