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News dalle Città della BAT

giovedì 24 dicembre 2009


BAT : La finanziaria 2010 è legge! In materia di DURC AMBULANTI confermati tutti i nostri dubbi interpretativi. ORA NON E’ PIU’ UN OBBLIGO. La competenza è delle Regioni, proprio come da noi dichiarato l’11 settembre 2009, in una nota che si riporta sotto, integralmente.



All’art. 28, comma 2-bis della Manovra Finanziaria 2010 viene espressamente previsto quanto segue: «Le regioni, nell'esercizio della potestà normativa in materia di disciplina delle attività economiche, possono stabilire che l'autorizzazione all'esercizio di cui al comma 1 sia soggetta alla presentazione da parte del richiedente del documento unico di regolarità contributiva (DURC), di cui all'articolo 1, comma 1176, della legge 27 dicembre 2006, n. 296».
Già la nota del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 12 ottobre 2009, avallò la nostra tesi espressa l'11 settembre 2009, che si riporta sotto integralmente, e affermò quanto segue: "le previsioni di cui alla legge 102/09 vanno lette alla luce del nuovo quadro costituzionale in tema di riparto di competenze fra Stato e Regioni delineato dalla riforma del 2001, secondo il quale la potestà legislativa esclusiva in materia di commercio e attribuita alle Regioni".
La nostra tesi, quindi si sintetizzò in questo modo: "LA DISPOSIZIONE NORMATIVA SI APPLICHERA’ SOLTANTO IN QUELLE REGIONI DELL’ITALIA CHE NON SI SONO DOTATE DI UNA PROPRIA LEGGE SUL COMMERCIO. LA MAGGIOR PARTE DELLE REGIONI, COME LA PUGLIA, SI SONO DOTATE, CON LA MODIFICA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE, DI UNA PROPRIA DISCIPLINA COMMERCIALE E PERTANTO TROVA APPLICAZIONE LA NORMA REGIONALE E NON IL DECRETO LEGISLATIVO 114/98".
Stranamente, però la Regione Puglia, con nota del 6.10.2009, sosteneva che le disposizioni relative alla presentazione del DURC da parte degli Operatori del commercio sulle aree pubbliche dovessero applicarsi a far data dal 5 agosto 2009, in quanto la stessa Regione Puglia dichiarava che "la legge regionale 24/07/2001 n. 18 - Disciplina del commercio su aree pubbliche - è stata emanata ai sensi dei Titoli I e X del D.L.vo n.114/1998. Pertanto le modifiche apportate al citato decreto legislativo dalla Legge 102/09 (DURC), integrano le disposizioni stabilite con gli artt. 9 e 24 della citata legge regionale n.18/01". Veniva inoltre ribadito che "le disposizioni di cui alla Legge 102/09 riguardano provvedimenti di carattere fiscale e, quindi, emanate nell'esercizio della competenza esclusiva statale e di immediata applicazione. La legge 102/09, continuava la nota della Regione Puglia, non ha previsto, come in altri casi, alcun adempimento da parte delle regioni o degli enti per adeguare le proprie disposizioni legislative e regolamentari ai principi stabiliti".
Alla luce, invece, di quanto chiaramente indicato nella Legge Finanziaria 2010 si evince, ora, che il Durc non è dovuto, almeno sino a quando la Regione Puglia e tutte le altre Regioni che si sono dotate di una propria Legge in materia di Commercio, non dovessero decidere di apportare modifiche alle rispettive leggi regionali, quindi eventualmente prevederlo e ciò, a nostro avviso, non accadrà, almeno in materia di Durc Ambulanti.
Rimane l’immenso rammarico per il tanto denaro pubblico speso da Pubbliche Amministrazioni che, in maniera imperterrita e assillante, hanno continuato a richiedere agli ambulanti il Documento Unico di Regolarità Contributiva, inviando comunicazioni e raccomandate e addirittura bloccando il rilascio di nuove autorizzazioni, senza neanche tenere conto che il termine era comunque stabilito al 31 gennaio 2010, forse per avviare da subito il “mancato sterminio di massa degli ambulanti”.
Poiché tutto ciò accade nella Pubblica Amministrazione, sempre sollecita a sperperare i nostri soldi, non ci meravigliamo più di tanto.

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