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mercoledì 14 luglio 2010

ANDRIA : VENERDI’ 16 LUGLIO 2010, NEL QUARTIERE SAN VALENTINO DI ANDRIA, ACCADRA’ QUALCOSA DI STRAORDINARIO. SARANNO CONSEGNATI I PRIMI 30 ALLOGGI AI SOCI DELLA COOPERATIVA “S. MONTARULI”.




Quello che doveva accadere è accaduto: la Cooperativa Edilizia “S. Montaruli” consegna i primi 30 alloggi di edilizia residenziale ai legittimi assegnatari nel Complesso “Residenza e Giardino”, nel Quartiere San Valentino di Andria.


La consegna avverrà il giorno venerdì 16 luglio 2010, alle ore 18,30, presso il Complesso residenziale nei pressi della Chiesa San Riccardo.

Il Complesso Residenziale è la prima grande opera privata all’interno del popoloso Quartiere andriese e rientra nel più vasto Programma di Recupero Urbano del Quartiere San Valentino.

Fra qualche giorno partiranno anche i lavori pubblici di urbanizzazione, attesi da decenni.

L’evento non è di per sé eccezionale in quanto la Cooperativa “S. Montaruli”, la più anziana di Andria, costituita nel lontano 1977, ha già realizzato decine di alloggi all’interno della Zona 167 Nord di Andria – 2° e 3° Comparto, soddisfacendo, senza mai un contenzioso, le esigenze abitative e commerciali di centinaia di famiglie e di operatori.

L’eccezionalità dell’evento, invece, deriva da alcuni fattori importanti:

La Cooperativa Edilizia “S. Montaruli” è stata la prima e fino ad oggi rimane l’unica ad aver “osato” costruire alloggi residenziali e locali ad uso commerciale, artigianale e di servizi in un Quartiere andriese, quello di San Valentino, da sempre al centro delle “attenzioni” ma mai effettivamente tenuto in considerazione alla luce della situazione di abbandono che ancora oggi è evidente e sotto gli occhi di tutti; privo dei minimi servizi pubblici e commerciali ed emarginato, quel Quartiere ha continuato tenacemente a chiedere un’attenzione mai ricevuta ed è sopravvissuto grazie alle Scuole presenti sul territorio, alla Parrocchia ed alla dignità dei suoi residenti, riunitisi anche in Comitato.

Per quanto riguarda gli aspetti legati allo sviluppo economico e produttivo della zona, anche in questo caso abbiamo pensato di destinare l’intera superficie al pian terreno del Complesso a locali, di varia metratura, con abilitazione alla destinazione d’uso commerciale, artigianale e di servizi.

Questo è un altro punto qualificante del nostro Progetto; con il venir meno dell’appetibilità legata al riconoscimento del Quartiere come “Zona Franca Urbana” e “fiscalità di vantaggio”, condizione oggi svanita a causa di ignote motivazioni, con gravissimi danni per noi stessi ma anche e soprattutto per l’intera città di Andria, quei locali rappresentano l’unica opportunità per nuovi insediamenti che imprenditori altrettanto “coraggiosi” vorranno avviare, oltre ai necessari ed indispensabili servizi di pubblica utilità, tanto attesi e mai realizzati.

In merito ai costi degli alloggi che saranno consegnati, essi rappresentano una vera rivoluzione in una città che da decenni ha visto crescere enormemente la fortuna di taluni soggetti che hanno sfruttato fino in fondo una speculazione edilizia che ha prodotto anche un disastro urbanistico dell’intera città.

Ci auguriamo che la cerimonia di consegna degli alloggi di venerdì 16 luglio possa rappresentare anche un momento di profonda riflessione su tutte le vicende che hanno interessato, negativamente, quel Quartiere che oggi, al contrario, deve vivere momenti di integrazione sociale, indispensabili per il suo sviluppo e progresso.

Tutte le negatività ed i vari “sfruttamenti”, anche recentissimi, legati alla condizione del Quartiere “San Valentino”, devono essere consegnati alla storia buia di questa città e dei suoi amministratori.

Oggi c’è bisogno di un vento nuovo ed era necessario che qualcuno cominciasse a soffiare.

Abbiamo cominciato noi.

Vi sembra poco?

In attesa di avervi tutti nostri ospiti per gioire con chi ha atteso per anni un’abitazione confortevole e dotata di tutte le più moderne tecniche in materia di risparmio energetico e di isolamento acustico, porgiamo cordiali saluti.

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