L'obiettivo è quello di pescare dalla società civile le migliori professionalità, le migliori intelligenze, gente disposta a rimboccarsi le maniche e a lavorare seriamente per cambiare Barletta, città ferma, immobile, allo sbando e nella quale spesso agli interessi dei cittadini si antepongono interessi personali e di bottega.
L'operazione è lanciata da Popolo della Libertà, Nuova Generazione, Puglia Prima di Tutto, La Destra, Fiamma Tricolore – Destra Sociale, Democrazia Cristiana – Rifondazione DC, Popolari Liberali – PdL, Partito Democratico Cristiano, Popolari Udeur
Prima strizzatina d'occhio alla coalizione di cero-destra anche da parte dell'UDC dell'on. Casini.
L'imperativo nel centro-destra è vincere le amministrative e conquistare Palazzo di Città.
Sul nome del gettonatissimo Presidente del Barletta Calcio, avvocato Francesco Sfrecola, il centro-destra, né conferma, né smentisce. Puntiamo a compiere una scelta condivisa – spiegano consiglieri e segretari di partito – sfruttando a pieno i dieci mesi a nostra disposizione.
Giovanni Alfarano, massimo esponente del centro-destra barlettano, consigliere regionale e comunale PdL, è ben preciso: “Una volta chiuso il discorso candidato sindaco stileremo due programmi. Nel primo, metteremo in evidenza ciò che si è promesso ma non si è fatto in lunghi anni di centro-sinistra, nel secondo, parleremo di programmi seri con un progetto giovane, nuovo, diverso e che dia slancio e maggiore autorevolezza politica alla città di Barletta”.
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