
Piuttosto che le "fabbriche del consenso", Vendola ritiri il Piano di tagli predisposti dall'assessore Fiore e ripubblicizzi la sanità, tagliando tutte le convenzioni con i privati e costruendo una vertenza contro il governo nazionale. Il Piano Fiore-Vendola, invece, tra ospedali e consultori da chiudere, nuovi ticket sulle ricette e tagli di posti letto, mostra la vera faccia della "Fabbrica di Nichi", ossia quella delle forbici e dei bisturi.
"Dalla poesia ai fatti", diceva Vendola qualche mese fa. Ebbene la poesia era la campagna elettorale, i fatti sono i tagli della sanità pubblica, le fabbriche sono i consensi delle lobby economiche che sostengono il suo governo, le stesse che sostenevano prima Fitto e poi il poeta di Sinistra, ecologia e libertà.
Michele Rizzi
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