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News dalle Città della BAT

mercoledì 22 settembre 2010

Alternativa comunista e i precari della sanità assediano Vendola e il Consiglio regionale pugliese.


Oltre duecento lavoratori hanno partecipato al presidio di protesta organizzato da Alternativa comunista per dire no al Piano sanitario della Giunta Vendola concordato con il Governo Berlusconi che spazza via 19 ospedali pubblici, 2250 posti letto, 30 consultori e le tanto auspicate internalizzazioni dei precari della sanità.


Ad un certo punto della protesta che ha spinto la Giunta a farsi proteggere dalle forze dell'ordine che hanno bloccato l'accesso agli ingressi del Consiglio regionale, i militanti di Alternativa comunista e i lavoratori precari hanno occupato per circa 2 ore Via Capruzzi, interrompendo il traffico al grido di "lavoro, lavoro, la vostra crisi non la pagheremo noi", facendo anche cominciare con notevole ritardo i lavori del Consiglio regionale.

Alla mobilitazione erano presenti anche cittadini dei paesi interessati dal taglio degli ospedali, come Campi Salentina, San Marco in Lamis, Bitonto e Triggiano con cui il sottoscritto ha avuto un incontro.

La vertenza continua e Alternativa comunista continuerà a chiedere il ritiro del Piano sanitario di lacrime e sangue e la stabilizzazione dei precari della sanità.

Michele Rizzi - Coordinatore regionale di Alternativa comunista

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