TRINITAPOLI : LA VOCE CATTOLICA
In questo trambusto ideologico e culturale che si vive all’interno dei partiti, non si capisce piu’
chi veramente lotti per la moralità e chi abbia ragione.
Una cosa è certa; nei partiti non si lavora più per le ideologie, che erano causa di divisione di
idee fra gli uomini. Il fine era la formazione di una società fatta di uomini colti e competenti,
seri ed onesti, disposti alla promozione di una società comunitaria. Oggi i partiti, tutti,
parlano di libertà e di democrazia, di pace e di benessere. Ieri, erano idee ed ideologie che si
ispiravano a Cristo, a Marx e ad un socialismo umanizzante.
Di cosa parlano oggi gli uomini di partito?
Formulano solo accuse: la sinistra contro la destra e la destra contro la sinistra . Non si parla
di ideologie ma di potere. Ciò che interessa è lo scettro del comando. La cultura e la moralità
e la competenza, per loro, sono solo abbellimenti artificiosi. Parleranno e diranno tanto contro
di noi, perché non siamo catechizzati alle imprese del partito. Non abbiate paura. A loro poco
importa:che manchi il lavoro e che gli elettori abbiano fame;
che nelle case manchi il pane a tavola; che i giovani abbiano bisogno di farsi un futuro e di
lavorare per farsi una famiglia; che la città chieda ordine e sicurezza; che nella nostra
Trinitapoli la fogna sia maleoderante e che la città sia sporca, in periferia ed al centro.
Accade, però, per loro sfortuna, che i cittadini siano stanchi di assistere all’indebitamento del
nostro comune e che l’agricoltura sia stata ridotta in miseria. È in atto la desertificazione. La
nostra terra, se non fosse ricca, barlettani e sanferdinandesi non la comprerebbero.
Ma preferiamo, grazie alla politica, essere trattati da servi e da schiavi nel lavoro.
A loro importa conservare le poltrone per soddisfare il loro narcisistico bisogno del potere.
E lo detengono da trenta anni circa. Sempre gli stessi.
In molte circostanze, ci siamo ribellati ed abbiamo dichiarato che siamo cattolici e che siamo
laici di ispirazione cristiana. Siamo uomini al di fuori dei partiti perchè siamo liberi,
indipendenti ed autonomi, ma cristiani. Abbiamo perciò fondato in Trinitapoli un movimento
di ispirazione cristiana che, d’ora in poi, si chiamerà “La voce cattolica”.
Siamo stanchi degli intrallazzi e delle furberie dei nostri politicanti. Ci sono ancora famiglie e
giovani che vendono il proprio voto, per una promessa di posto di lavoro. C’è chi lo vende per
50 miseri euro o per una scheda telefonica. Questo gesto non lo riteniamo voto di scambio ma
un umiliante invito all’elettore a vendere la propria coscienza e ad ipotecare il proprio
futuro; il risultato? Delusioni e sfiducia nella politica e ne suoi uomini. Noi vogliamo che
Trinitapoli si alzi dal suo letto di morte. Si torni a produrre e a rendere di nuovo fertile la
nostra terra. Invitiamo perciò, giovani adulti e famiglie ad iniziare in vostra compagnia ,un
cammino nuovo, lungo un percorso nel quale ciascuno si senta fautore ed ideatore di una vita
nuova. Il nostro ingresso in politica vuol essere l’inizio, solo l’inizio, di un cambiamento che
vogliamo proporre agli elettori di Trinitapoli, per preparare i nostri giovani a rappresentare
il loro futuro. Il nostro programma si incentra sul processo di formazione e di preparazione
alla politica e alla vita dei giovani, uomini e donne. Sono loro il punto di riferimento di questa
città. Noi vogliamo porre le basi di uno spirito cristiano,vivo ed operante. Abbiate il coraggio
di esporre le vostre idee. Nessuno potrà mai farvi niente. Noi, cattolici, abbiamo affidato, per
lungo tempo, al centro sinistra ed al centro destra le sorti della città, perché eravamo
impegnati a lavorare e a far crescere i nostri figli. E’ tempo che il cittadino si svegli e si
affianchi a noi. Ne siamo già tanti, con te potremo diventare tantissimi. Dimostriamo a tutti
che noi amiamo la nostra terra e che la sappiamo difendere; soprattutto, che siamo fieri di
essere figli di quei contadini che hanno fatto la storia di Trinitapoli.
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