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News dalle Città della BAT

mercoledì 6 ottobre 2010

ANDRIA: GLI INCENERITORI DEI RIFIUTI SONO A CIELO APERTO

UNA FORMA DI PROTESTA? NO, SOLO UN’ALTRA BRAVATA


La strategia della distruzione nella città di Andria è vecchia quanto il mondo e mentre anni fa il fenomeno interessava le periferie che ben si prestavano (e si prestano ancora) a questo tipo di “sfogo”, a causa del loro stato di abbandono e isolamento, da qualche anno interessa anche il centro cittadino.

Tutti ricorderanno il nostro intervento del 23 giugno scorso circa quanto accaduto in Viale Venezia Giulia, con enormi contenitori per la raccolta del vetro completamente dati alle fiamme.

Ebbene la storia si ripete.

Questa mattina nella centralissima via Giusti cioè la parallela di Viale Crispi che interseca Via R. Margherita, a due passi dall’Oratorio Salesiano, l’odore acre delle esalazioni tossiche e maleodoranti emanate da un cassonetto per la raccolta dei rifiuti in plastica dato in fiamme, ancora fumante, già attirava l’attenzione di molti passanti ed automobilisti.

Qualcuno avrà pensato: sarà una forma di protesta dei giovani per il debito fuori bilancio del comune di Andria e per farsi “notare” da classi politiche distratte e mal governanti? Qualcun altro ha potuto pensare che si trattasse di una forma di protesta da parte degli anziani che vivono una profonda condizione di disagio sociale ed economico o da parte di coloro che sono fuori da quel piccolo 25% che risultano occupati mentre tutti gli altri sono a spasso? O forse si potrebbe pensare che potesse essere una forma di protesta da parte degli automobilisti che sono perennemente ingabbiati nel traffico cittadino piuttosto che dei ciclisti che non possono circolare in città senza vedersi le automobili ed i mezzi pensanti passare sopra le loro teste?

Nulla di tutto questo.

Si tratta, probabilmente, del solito, stupido e deplorevole gesto di chi, dopo una serata trascorsa a bere alcol o ad abusare di sostanze stupefacenti ha concluso la propria giornata di “divertimento” dando alle fiamme un bene pubblico e togliendo un servizio ai cittadini, costringendoli ad inalare esalazioni cancerogene.

Andria è tutta una sorpresa, ogni mattina, appena ti svegli.

Associazione “Io Ci Sono!”

Andria

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