12-13 gennaio 2011
Nuovo Teatro
Alessandro Haber, Alessio Boni, Gigio Alberti
ART
di Yasmina Reza
con Alessandro Haber, Alessio Boni, Gigio Alberti
regia di GIAMPIERO SOLARI
Yasmina Reza, commediografa e autrice francese, nel 1994 scrive questo testo ormai tradotto in 30 lingue, vincitore di numerosi premi e rappresentato nei teatri di tutto il mondo. La commedia solleva la questione dell’arte e dell’amicizia, ruotando attorno a tre amici di vecchia data. Il dibattito a tre sul significato dell’arte astratta in paragone ad arti più rappresentative e tradizionali parte dall’acquisto di un dipinto molto costoso. Sotto la superficie, la commedia esplora con ironia la profondità e la complessità dell’amicizia.
12-13 febbraio 2010
Associazione Tra il dire e il fare / Compagnia La luna nel letto
IL VECCHIO E IL MARE
tratto da Il vecchio e il mare di E. Hemingway
drammaturgia di Katia Scarimbolo
con Bruno Soriato, Robert McNeer, Salvatore Marci
regia, scene e luci di MICHELANGELO CAMPANALE
una produzione Teatri Abitati – Teatro Comunale di Ruvo di Puglia, in coproduzione con il Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria, in collaborazione con la Compagnia La luna nel pozzo
Tre personaggi, tre vissuti, tre età: Hemingway lo “scrittore avventuriero” e “le sue creature”, Santiago il vecchio pescatore e Manolin il ragazzo. Come in una importante partita di baseball, Hemingway fa rimbalzare la palla tra sè e i suoi personaggi, tra il vecchio e il ragazzo, tra il vecchio e il pesce, tra il mondo umano e la natura, che è sempre lì a ricordarci che facciamo parte di un unico grande gioco, un unico grande rito, nel quale l’uomo non trionfa mai del tutto, ma che ci porta sempre… oltre.
23-24 marzo 2011
Gli Ipocriti
Rocco Papaleo, Giovanni Esposito
EDUARDO: PIÙ UNICO CHE RARO!
tratto dagli atti unici di Eduardo De Filippo
con Pino Tufillaro, Elisabetta D’acunzo, Angela De Matteo, Antonio Marfella, Giampiero Schiano, Antonio Spadaro, Simone Spirito
musiche a cura di Harmonia Team
ideazione scenica e costumi Almodovar
disegno luci Perceval
regia di GIANCARLO SEPE
Tratto dagli atti unici (Il Dono di Natale, Filosoficamente, La voce del padrone, Pericolosamente) di Eduardo De Filippo, lo spettacolo è come un affaccio su di una viuzza piena zeppa di persone che s’incontrano, si parlano addosso, si amano e si spiano, persone che cantano e si disperano, mentre la vita scorre dando l’impressione di non aver bisogno di esseri così comuni e così vittime di quelle piccole tragedie quotidiane fatte di niente e di tutto.
9-10 aprile 2011
Teatro Segreto s.r.l.
Roberto Herlitzka, Lello Arena
DON CHISCIOTTE
di Ruggero Cappuccio
liberamente ispirato all'opera di Miguel de Cervantes
regia NADIA BALDI
Nel testo di Ruggero Cappuccio Don Chisciotte è un uomo appassionato di letteratura epica che vive in una profonda solitudine perdendo il contatto con il mondo reale. Dialoga coi fantasmi della classicità. E immagina un Salvo Panza che tenta di riportarlo nella socialità. La messinscena utilizza una delicata indagine interiore a specchio per svelare il rapporto tra dolore e bellezza.
13-14 aprile 2011
Teatro de Gli Incamminati / Diablogues - Compagnia Vetrano/Randisi
FANTASMI
L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA e SGOMBERO di Luigi Pirandello
e frammenti da TOTO’ E VICE’ di Franco Scaldati
con Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Margherita Smedile
luci di Maurizio Viani
scene di Marc’Antonio Brandolini
costumi di Mela Dell’Erba
suono di Alessandro Saviozzi
testo e regia di ENZO VETRANO E STEFANO RANDISI
Con l'allestimento di Sgombero e de L'uomo dal fiore in bocca, Vetrano e Randisi raccolgono i fili del loro lungo percorso pirandelliano. La rilettura si intreccia in un gioco di contaminazioni e di sovrapposizioni a dialoghi surreali citazioni fulminee attinte dal repertorio di Totò e Vicé, una riflessione umoristica e struggente sull’attesa, il rifiuto e l’accettazione della fine.
TEATRI ABITATI – TEATRO MINIMO
30 gennaio 2011
ResExtensa
SOLILOQUY! & DOS PEZES
danzano Elisa Barucchieri, Anna Moscatelli
luci e scene di Franz Catacchio
ideazione e direzione di ELISA BARUCCHIERI, FRANZ CATACCHIO, ANNA MOSCATELLI, VICTORIA SOGN
due lavori in serata unica con intervallo, due danzatrici
Spettacolo inaugurale Dansens Hus Oslo, secondo miglior spettacolo dell’anno, regione di Konsberg, Norvegia 2003
In Dos Pezes due donne, un bar vuoto, la notte, i passi, i sogni, le emozioni, il gioco. Un gioco sul tema del tango attraverso le musiche di Astor Piazzolla. Visione di una qualità anziché di una tipologia di passi, evocazione di un mondo al posto della continuazione di una tradizione. In Soliloquy! un’esistenza automatica, bambole vere o indotte inseguono l’umanità e anelano a sensazioni umane. Disposte a tutto pur di essere. Attraverso vari attributi, dai peccati alle scoperte del corpo sotto gli elementi superficiali, cercano la percezione di sé stesse.
18 febbraio 2011
Scena Verticale
LA BORTO
di e con Saverio La Ruina
musiche composte ed eseguite dal vivo da Gianfranco De Franco
disegno luci Dario De Luca
organizzazione Settimio Pisano
con il sostegno di MIBAC
Regione Calabria
Premio Hystrio alla Drammaturgia 2010
La storia di un aborto e non solo. La storia di una donna in una società dominata dallo sguardo maschile predatorio che si avvinghia, violenta e offende. L’aborto ne è solo una delle tante conseguenze, quella più estrema. La protagonista racconta l’universo femminile di un paese del meridione arretrato e opprimente. E lo fa nei toni ironici, realistici e visionari insieme, propri di certe donne del sud.
22–23 febbraio 2011 FUORI ABBONAMENTO
Fondazione Pontedera Teatro
MUTANDO RIPOSA
con Savino Paparella e Tazio Torrini
Drammaturgia Stefano Geraci
Assistenti alla regia Annalisa D'Amato, Debora Mattiello, Francesco Puleo
Scenografie e costumi Marcio Medina
Pitture di scena Sergio Seghettini
Luci Marcello D'Agostino
Musiche originali Ares Tavolazzi
Direzione tecnica Sergio Zagaglia
Allestimenti Stefano Franzoni e Giovanni Berti
Foto Enzo Cei
Regia di ROBERTO BACCI
spettacolo per 20 persone
In un continuo mutare, riposiamo in irrequieta attesa.
Mutando Riposa, prende il titolo da un frammento di Eraclito e nasce da un’indagine sull’origine della coscienza nell’essere umano. Due uomini (due fratelli?) si trovano in un giardino distrutto da una tempesta. L’uno, vissuto sempre nella grande casa adiacente, vi entra per la prima volta; l’altro, che ne ha accudito e sorvegliato la natura e la storia come un giardiniere, guida l’altro a visitarlo. Gli alberi sono i testimoni di questa visita che ha i colori ed i sapori di una fiaba rusticana.
27 febbraio 2011 FUORI ABBONAMENTO
Teatro Minimo
IL SOGNO DEGLI ARTIGIANI
scritto da Michele Santeramo
scene Luca Corriero
assistente alla regia Nicola Di Chio
regia di MICHELE SINISI
in co-produzione con il Comune di Andria
in collaborazione col Festival Castel dei Mondi, sostegno alla produzione FesTeatro – Regione Puglia
Il duca Teseo ha rapito Ippolita, la vuole sposare e per il suo matrimonio vuole uno spettacolo. Botto, Cotogno, Canna e Fameterna stanno in una bottega di artigiano e stanno provando uno spettacolo: la crudelissima tragedia e la penosissima morte di Piramo e Tisbe. Devono farlo perché il duca lo ha chiesto e promesso un vitalizio agli attori più meritevoli. Lo spettacolo mette in scena questo momento: le prove minacciate dalla incapacità, dagli impegni quotidiani, dal sogno di meritare il vitalizio, dalla vita intorno, dalle difficoltà.
4–5 marzo 2011
Teatro Minimo
SEQUESTRO ALL’ITALIANA
di Michele Santeramo
con Vittorio Continelli e Michele Sinisi
scene, luci e costumi Michelangelo Campanale
regia di MICHELE SINISI
in coproduzione con Teatri Abitati, residenze teatrali in Puglia - Comune di Andria - Festival Castel dei Mondi
Testo finalista al Premio Riccione per il Teatro 2009
Un uomo entra in una scuola materna e sequestra una classe di bambini perché vuole assolutamente parlare col sindaco. Non ha parlato con lui, ma ha rilasciato un’intervista. Far qualcosa “all’italiana” significa scambiare la furbizia per intelligenza? Lo spettacolo è la messa in scena di un sequestro. All’italiana però. La coppia di maschi di questa storia ha deciso di essere protagonista di un fatto di cronaca significativo: tengono in ostaggio una classe in un’aula di una scuola. È una farsa. E forse è questo il problema.
27 marzo 2011
Fondazione Teatro Piemonte Europa - NUOVE SENSIBILITÀ
con il sostegno di ETI Ente Teatrale Italiano
L’OPERAZIONE
(Commedia di disperazione in 5 quadri )
di Rosario Lisma
con Andrea Nicolini, Andrea Narsi, Ugo Giacomazzi, Rosario Lisma
regia Rosario Lisma
Quattro attori di oggi mettono in scena un testo scritto da uno di loro che parla di quattro attori di oggi che mettono in scena un testo scritto da uno di loro che parla di quattro terroristi clandestini negli anni di piombo. E ne viene fuori una commedia. In un sistema italiano scivolato senza rimedio a velocità costante verso l’abolizione delle più elementari tutele per i giovani lavoratori, del posto fisso come un miraggio e della distruzione della meritocrazia, osserviamo come vivono quattro trentenni fra i più precari di tutti i precari: gli attori.
2 aprile 2011
Casa degli Alfieri
Marco Baliani
KOHLHAAS
tratto da "Michael Kohlhaas" di Heinrich von Kleist
di Remo Rostagno e Marco Baliani
Vi sono spettacoli che hanno segnato con la loro forza e bellezza la storia della scena italiana degli ultimi 20 anni. Il Kohlhaas di Marco Baliani è uno di questi. È la storia realmente accaduta, nella Germania del 1500, di un mercante di cavalli, vittima della corruzione dominante della giustizia statale. La spirale di violenza offre lo spunto per una riflessione sulla questione della giustizia e sulle conseguenze morali che la reazione dell’individuo all’ingiustizia può comportare.
6 maggio 2011
Argot Produzioni – Network Nuove Sensibilità
KVETCH (Piagnistei)
di Steven Berkoff
con Ivan Zerbinati, Laura Bussani, Federico Giani, Simone Luglio
scene e Luci Nicola Bruschi
musiche originali David Matteucci
costumi Anita Ferri
tecnico luci Paolo Meglio
regia di TIZIANO PANICI E LA COMPAGNIA
con il sostegno di Regione Lazio - Assessorato alla cultura, arte e sport
in collaborazione con Pierfrancesco Pisani/Infinito snc – Teatro Miela / Bonawentura (TS) – ass. Cantharide
Kvetch, in ebraico piagnistei, è la commedia dedicata a chiunque abbia mai provato il sentimento della paura, quindi è dedicata a tutta l’umanità. Lo spettacolo è costruito su una geometria precisa: i dialoghi, specchio di una scialba quotidianità, sono spesso interrotti dai pensieri dei personaggi e dai loro monologhi interiori e generano nel pubblico una sorta di spaesamento. Esiste, quindi, una distanza tra ciò che un uomo dice, fa e quello che pensa. E il valore del coraggio si misura in un momento, nell’attimo di una scelta.
ABBONAMENTO A 5 SPETTACOLI
della Stagione prosa Comune/TPP
POLTRONA € 65,00
GALLERIA € 45,00
RIDOTTO € 28,00
ABBONAMENTO A 6 SPETTACOLI
della Stagione Teatri Abitati – Teatro minimo
POLTRONA € 60,00
GALLERIA € 50,00
RIDOTTO € 35,00
I PREZZI DEI BIGLIETTI SPETTACOLI
della Stagione prosa Comune/TPP
POLTRONA € 15,00
GALLERIA € 11,00
RIDOTTO € 7,00
I PREZZI DEI BIGLIETTI SPETTACOLI
della Stagione Teatri Abitati – Teatro minimo
POLTRONA € 12,00
GALLERIA € 10,00
RIDOTTO € 7,00
Condizioni generali di abbonamento
La tessera di abbonamento non è personale e dovrà essere esibita quale titolo d’ingresso al personale di sala.
Gli abbonamenti ridotti saranno concessi esclusivamente agli studenti fino ai 26 anni, alle persone di oltre 65 anni.
Gli abbonati della stagione Comune/TPP avranno diritto ad un mini-abbonamento a metà prezzo per tre spettacoli a scelta della stagione Teatri Abitati – Teatro minimo.
Vendita degli abbonamenti
Gli abbonamenti saranno venduti dal martedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00 e il sabato dalle 10.00 alle 12.00 presso la biglietteria dell’Auditorium “A. Manzoni”, Via Sosta San Riccardo, 94 (Tel. 333.6118078).
Vendita dei biglietti
I biglietti saranno venduti presso la biglietteria dell’Auditorium “A. Manzoni”, Via Sosta San Riccardo, 94 (Tel. 333.6118078) due giorni prima dello spettacolo dalle 17.00 alle 20.00. Il botteghino del teatro sarà aperto per la vendita dei biglietti la sera dello spettacolo a partire dalle 17.00.
I biglietti ridotti saranno concessi esclusivamente agli studenti fino ai 26 anni, alle persone di oltre 65 anni, alle persone diversamente abili (con 1 biglietto gratuito per l’accompagnatore) ed ai possessori di IKEA FAMILY CARD, Puglia University Card e AgisCard.
I documenti attestanti il diritto alla riduzione dovranno essere esibiti all’atto della prenotazione e, a richiesta, al personale di sala. Le riduzioni non sono cumulabili.
Orario delle rappresentazioni
giorni feriali: porta ore 20.30 – sipario ore 21.00
giorni festivi: porta ore 19.00 – sipario ore 19.30
Non sarà consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato.
Il presente programma potrà subire variazioni, indipendenti dalla volontà degli organizzatori, che saranno comunicate tempestivamente secondo gli usi.
Info
Comune di Andria – Assessorato alla Cultura
Tel 0883.290307 / 800.679090
infostagioneteatrale@comune.andria.bt.it
www.comune.andria.bt.it
Auditorium A. Manzoni
Residenza Teatri Abitati - Teatro Minimo
Via Sosta San Riccardo, 94
Tel. 333.6118078
Teatro Pubblico Pugliese
Via Imbriani, 67 – BARI
www.teatropubblicopugliese.it
tpp@teatropubblicopugliese.it
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