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News dalle Città della BAT

martedì 21 dicembre 2010

ANDRIA : Cartellone stagione teatrale

12-13 gennaio 2011


Nuovo Teatro

Alessandro Haber, Alessio Boni, Gigio Alberti

ART

di Yasmina Reza

con Alessandro Haber, Alessio Boni, Gigio Alberti

regia di GIAMPIERO SOLARI

Yasmina Reza, commediografa e autrice francese, nel 1994 scrive questo testo ormai tradotto in 30 lingue, vincitore di numerosi premi e rappresentato nei teatri di tutto il mondo. La commedia solleva la questione dell’arte e dell’amicizia, ruotando attorno a tre amici di vecchia data. Il dibattito a tre sul significato dell’arte astratta in paragone ad arti più rappresentative e tradizionali parte dall’acquisto di un dipinto molto costoso. Sotto la superficie, la commedia esplora con ironia la profondità e la complessità dell’amicizia.


12-13 febbraio 2010

Associazione Tra il dire e il fare / Compagnia La luna nel letto

IL VECCHIO E IL MARE

tratto da Il vecchio e il mare di E. Hemingway

drammaturgia di Katia Scarimbolo

con Bruno Soriato, Robert McNeer, Salvatore Marci

regia, scene e luci di MICHELANGELO CAMPANALE

una produzione Teatri Abitati – Teatro Comunale di Ruvo di Puglia, in coproduzione con il Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria, in collaborazione con la Compagnia La luna nel pozzo

Tre personaggi, tre vissuti, tre età: Hemingway lo “scrittore avventuriero” e “le sue creature”, Santiago il vecchio pescatore e Manolin il ragazzo. Come in una importante partita di baseball, Hemingway fa rimbalzare la palla tra sè e i suoi personaggi, tra il vecchio e il ragazzo, tra il vecchio e il pesce, tra il mondo umano e la natura, che è sempre lì a ricordarci che facciamo parte di un unico grande gioco, un unico grande rito, nel quale l’uomo non trionfa mai del tutto, ma che ci porta sempre… oltre.





23-24 marzo 2011

Gli Ipocriti

Rocco Papaleo, Giovanni Esposito

EDUARDO: PIÙ UNICO CHE RARO!

tratto dagli atti unici di Eduardo De Filippo

con Pino Tufillaro, Elisabetta D’acunzo, Angela De Matteo, Antonio Marfella, Giampiero Schiano, Antonio Spadaro, Simone Spirito

musiche a cura di Harmonia Team

ideazione scenica e costumi Almodovar

disegno luci Perceval

regia di GIANCARLO SEPE

Tratto dagli atti unici (Il Dono di Natale, Filosoficamente, La voce del padrone, Pericolosamente) di Eduardo De Filippo, lo spettacolo è come un affaccio su di una viuzza piena zeppa di persone che s’incontrano, si parlano addosso, si amano e si spiano, persone che cantano e si disperano, mentre la vita scorre dando l’impressione di non aver bisogno di esseri così comuni e così vittime di quelle piccole tragedie quotidiane fatte di niente e di tutto.

9-10 aprile 2011

Teatro Segreto s.r.l.

Roberto Herlitzka, Lello Arena

DON CHISCIOTTE

di Ruggero Cappuccio

liberamente ispirato all'opera di Miguel de Cervantes

regia NADIA BALDI

Nel testo di Ruggero Cappuccio Don Chisciotte è un uomo appassionato di letteratura epica che vive in una profonda solitudine perdendo il contatto con il mondo reale. Dialoga coi fantasmi della classicità. E immagina un Salvo Panza che tenta di riportarlo nella socialità. La messinscena utilizza una delicata indagine interiore a specchio per svelare il rapporto tra dolore e bellezza.

13-14 aprile 2011

Teatro de Gli Incamminati / Diablogues - Compagnia Vetrano/Randisi

FANTASMI

L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA e SGOMBERO di Luigi Pirandello

e frammenti da TOTO’ E VICE’ di Franco Scaldati

con Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Margherita Smedile

luci di Maurizio Viani

scene di Marc’Antonio Brandolini

costumi di Mela Dell’Erba

suono di Alessandro Saviozzi

testo e regia di ENZO VETRANO E STEFANO RANDISI

Con l'allestimento di Sgombero e de L'uomo dal fiore in bocca, Vetrano e Randisi raccolgono i fili del loro lungo percorso pirandelliano. La rilettura si intreccia in un gioco di contaminazioni e di sovrapposizioni a dialoghi surreali citazioni fulminee attinte dal repertorio di Totò e Vicé, una riflessione umoristica e struggente sull’attesa, il rifiuto e l’accettazione della fine.


TEATRI ABITATI – TEATRO MINIMO

30 gennaio 2011

ResExtensa

SOLILOQUY! & DOS PEZES

danzano Elisa Barucchieri, Anna Moscatelli

luci e scene di Franz Catacchio

ideazione e direzione di ELISA BARUCCHIERI, FRANZ CATACCHIO, ANNA MOSCATELLI, VICTORIA SOGN



due lavori in serata unica con intervallo, due danzatrici

Spettacolo inaugurale Dansens Hus Oslo, secondo miglior spettacolo dell’anno, regione di Konsberg, Norvegia 2003

In Dos Pezes due donne, un bar vuoto, la notte, i passi, i sogni, le emozioni, il gioco. Un gioco sul tema del tango attraverso le musiche di Astor Piazzolla. Visione di una qualità anziché di una tipologia di passi, evocazione di un mondo al posto della continuazione di una tradizione. In Soliloquy! un’esistenza automatica, bambole vere o indotte inseguono l’umanità e anelano a sensazioni umane. Disposte a tutto pur di essere. Attraverso vari attributi, dai peccati alle scoperte del corpo sotto gli elementi superficiali, cercano la percezione di sé stesse.


18 febbraio 2011

Scena Verticale

LA BORTO

di e con Saverio La Ruina

musiche composte ed eseguite dal vivo da Gianfranco De Franco

disegno luci Dario De Luca

organizzazione Settimio Pisano

con il sostegno di MIBAC
Regione Calabria

Premio Hystrio alla Drammaturgia 2010



La storia di un aborto e non solo. La storia di una donna in una società dominata dallo sguardo maschile predatorio che si avvinghia, violenta e offende. L’aborto ne è solo una delle tante conseguenze, quella più estrema. La protagonista racconta l’universo femminile di un paese del meridione arretrato e opprimente. E lo fa nei toni ironici, realistici e visionari insieme, propri di certe donne del sud.



22–23 febbraio 2011 FUORI ABBONAMENTO

Fondazione Pontedera Teatro

MUTANDO RIPOSA

con Savino Paparella e Tazio Torrini

Drammaturgia Stefano Geraci

Assistenti alla regia Annalisa D'Amato, Debora Mattiello, Francesco Puleo

Scenografie e costumi Marcio Medina

Pitture di scena Sergio Seghettini

Luci Marcello D'Agostino

Musiche originali Ares Tavolazzi

Direzione tecnica Sergio Zagaglia

Allestimenti Stefano Franzoni e Giovanni Berti

Foto Enzo Cei

Regia di ROBERTO BACCI

spettacolo per 20 persone



In un continuo mutare, riposiamo in irrequieta attesa.

Mutando Riposa, prende il titolo da un frammento di Eraclito e nasce da un’indagine sull’origine della coscienza nell’essere umano. Due uomini (due fratelli?) si trovano in un giardino distrutto da una tempesta. L’uno, vissuto sempre nella grande casa adiacente, vi entra per la prima volta; l’altro, che ne ha accudito e sorvegliato la natura e la storia come un giardiniere, guida l’altro a visitarlo. Gli alberi sono i testimoni di questa visita che ha i colori ed i sapori di una fiaba rusticana.



27 febbraio 2011 FUORI ABBONAMENTO

Teatro Minimo

IL SOGNO DEGLI ARTIGIANI

scritto da Michele Santeramo

scene Luca Corriero

assistente alla regia Nicola Di Chio

regia di MICHELE SINISI

in co-produzione con il Comune di Andria

in collaborazione col Festival Castel dei Mondi, sostegno alla produzione FesTeatro – Regione Puglia

Il duca Teseo ha rapito Ippolita, la vuole sposare e per il suo matrimonio vuole uno spettacolo. Botto, Cotogno, Canna e Fameterna stanno in una bottega di artigiano e stanno provando uno spettacolo: la crudelissima tragedia e la penosissima morte di Piramo e Tisbe. Devono farlo perché il duca lo ha chiesto e promesso un vitalizio agli attori più meritevoli. Lo spettacolo mette in scena questo momento: le prove minacciate dalla incapacità, dagli impegni quotidiani, dal sogno di meritare il vitalizio, dalla vita intorno, dalle difficoltà.


4–5 marzo 2011

Teatro Minimo

SEQUESTRO ALL’ITALIANA

di Michele Santeramo

con Vittorio Continelli e Michele Sinisi

scene, luci e costumi Michelangelo Campanale

regia di MICHELE SINISI

in coproduzione con Teatri Abitati, residenze teatrali in Puglia - Comune di Andria - Festival Castel dei Mondi

Testo finalista al Premio Riccione per il Teatro 2009

Un uomo entra in una scuola materna e sequestra una classe di bambini perché vuole assolutamente parlare col sindaco. Non ha parlato con lui, ma ha rilasciato un’intervista. Far qualcosa “all’italiana” significa scambiare la furbizia per intelligenza? Lo spettacolo è la messa in scena di un sequestro. All’italiana però. La coppia di maschi di questa storia ha deciso di essere protagonista di un fatto di cronaca significativo: tengono in ostaggio una classe in un’aula di una scuola. È una farsa. E forse è questo il problema.



27 marzo 2011

Fondazione Teatro Piemonte Europa - NUOVE SENSIBILITÀ

con il sostegno di ETI Ente Teatrale Italiano

L’OPERAZIONE

(Commedia di disperazione in 5 quadri )

di Rosario Lisma

con Andrea Nicolini, Andrea Narsi, Ugo Giacomazzi, Rosario Lisma

regia Rosario Lisma

Quattro attori di oggi mettono in scena un testo scritto da uno di loro che parla di quattro attori di oggi che mettono in scena un testo scritto da uno di loro che parla di quattro terroristi clandestini negli anni di piombo. E ne viene fuori una commedia. In un sistema italiano scivolato senza rimedio a velocità costante verso l’abolizione delle più elementari tutele per i giovani lavoratori, del posto fisso come un miraggio e della distruzione della meritocrazia, osserviamo come vivono quattro trentenni fra i più precari di tutti i precari: gli attori.


2 aprile 2011

Casa degli Alfieri

Marco Baliani

KOHLHAAS

tratto da "Michael Kohlhaas" di Heinrich von Kleist

di Remo Rostagno e Marco Baliani



Vi sono spettacoli che hanno segnato con la loro forza e bellezza la storia della scena italiana degli ultimi 20 anni. Il Kohlhaas di Marco Baliani è uno di questi. È la storia realmente accaduta, nella Germania del 1500, di un mercante di cavalli, vittima della corruzione dominante della giustizia statale. La spirale di violenza offre lo spunto per una riflessione sulla questione della giustizia e sulle conseguenze morali che la reazione dell’individuo all’ingiustizia può comportare.



6 maggio 2011

Argot Produzioni – Network Nuove Sensibilità

KVETCH (Piagnistei)

di Steven Berkoff

con Ivan Zerbinati, Laura Bussani, Federico Giani, Simone Luglio

scene e Luci Nicola Bruschi

musiche originali David Matteucci

costumi Anita Ferri

tecnico luci Paolo Meglio

regia di TIZIANO PANICI E LA COMPAGNIA

con il sostegno di Regione Lazio - Assessorato alla cultura, arte e sport

in collaborazione con Pierfrancesco Pisani/Infinito snc – Teatro Miela / Bonawentura (TS) – ass. Cantharide



Kvetch, in ebraico piagnistei, è la commedia dedicata a chiunque abbia mai provato il sentimento della paura, quindi è dedicata a tutta l’umanità. Lo spettacolo è costruito su una geometria precisa: i dialoghi, specchio di una scialba quotidianità, sono spesso interrotti dai pensieri dei personaggi e dai loro monologhi interiori e generano nel pubblico una sorta di spaesamento. Esiste, quindi, una distanza tra ciò che un uomo dice, fa e quello che pensa. E il valore del coraggio si misura in un momento, nell’attimo di una scelta.

ABBONAMENTO A 5 SPETTACOLI

della Stagione prosa Comune/TPP

POLTRONA € 65,00

GALLERIA € 45,00

RIDOTTO € 28,00

ABBONAMENTO A 6 SPETTACOLI

della Stagione Teatri Abitati – Teatro minimo

POLTRONA € 60,00

GALLERIA € 50,00



RIDOTTO € 35,00

I PREZZI DEI BIGLIETTI SPETTACOLI

della Stagione prosa Comune/TPP

POLTRONA € 15,00

GALLERIA € 11,00

RIDOTTO € 7,00



I PREZZI DEI BIGLIETTI SPETTACOLI

della Stagione Teatri Abitati – Teatro minimo

POLTRONA € 12,00

GALLERIA € 10,00

RIDOTTO € 7,00

Condizioni generali di abbonamento

La tessera di abbonamento non è personale e dovrà essere esibita quale titolo d’ingresso al personale di sala.

Gli abbonamenti ridotti saranno concessi esclusivamente agli studenti fino ai 26 anni, alle persone di oltre 65 anni.

Gli abbonati della stagione Comune/TPP avranno diritto ad un mini-abbonamento a metà prezzo per tre spettacoli a scelta della stagione Teatri Abitati – Teatro minimo.

Vendita degli abbonamenti

Gli abbonamenti saranno venduti dal martedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00 e il sabato dalle 10.00 alle 12.00 presso la biglietteria dell’Auditorium “A. Manzoni”, Via Sosta San Riccardo, 94 (Tel. 333.6118078).

Vendita dei biglietti

I biglietti saranno venduti presso la biglietteria dell’Auditorium “A. Manzoni”, Via Sosta San Riccardo, 94 (Tel. 333.6118078) due giorni prima dello spettacolo dalle 17.00 alle 20.00. Il botteghino del teatro sarà aperto per la vendita dei biglietti la sera dello spettacolo a partire dalle 17.00.



I biglietti ridotti saranno concessi esclusivamente agli studenti fino ai 26 anni, alle persone di oltre 65 anni, alle persone diversamente abili (con 1 biglietto gratuito per l’accompagnatore) ed ai possessori di IKEA FAMILY CARD, Puglia University Card e AgisCard.

I documenti attestanti il diritto alla riduzione dovranno essere esibiti all’atto della prenotazione e, a richiesta, al personale di sala. Le riduzioni non sono cumulabili.

Orario delle rappresentazioni

giorni feriali: porta ore 20.30 – sipario ore 21.00

giorni festivi: porta ore 19.00 – sipario ore 19.30

Non sarà consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato.
Il presente programma potrà subire variazioni, indipendenti dalla volontà degli organizzatori, che saranno comunicate tempestivamente secondo gli usi.



Info



Comune di Andria – Assessorato alla Cultura

Tel 0883.290307 / 800.679090

infostagioneteatrale@comune.andria.bt.it

www.comune.andria.bt.it



Auditorium A. Manzoni

Residenza Teatri Abitati - Teatro Minimo

Via Sosta San Riccardo, 94

Tel. 333.6118078



Teatro Pubblico Pugliese

Via Imbriani, 67 – BARI

www.teatropubblicopugliese.it

tpp@teatropubblicopugliese.it

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