Vendola e la sua maggioranza di centrosinistra, di concerto con il governo nazionale, approvano un Bilancio regionale che materializza il taglio della sanità pubblica (19 ospedali, 2200 posti letto e l'introduzione del ticket di 1 euro sulle ricette) e l'aumento dell'accise regionale sulla benzina.
Vendola e la sua maggioranza dicono di aver aumentato le tasse, ma i 2,5 centesimi a litro di benzina non sono una tassa esosa che colpisce soprattutto i più deboli?
Non vengono cancellati, oltre ad ospedali e posti letto, anche l'internalizzazione dei precari della sanità e la ripubblicizzazione dell'Acquedotto pugliese, mentre si distrugge l'ambiente, tra rifiuti campani, nuove biomasse e termovalizzatori targati Marcegaglia tutti approvati dal Vendola-Houdini?
In campagna elettorale, noi abbiamo parlato di problemi reali per i lavoratori e di soluzioni dalla loro parte, mentre Vendola-Houdini faceva l'illusionista!
Adesso, il trucco illusionista si è scoperto drasticamente e resta una realtà alquanto amara per i lavoratori pugliesi, tra privatizzazione della sanità, precarietà diffusa e ambiente ormai compromesso.
Michele Rizzi
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