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News dalle Città della BAT

sabato 18 dicembre 2010

TRANI: L’INSICUREZZA DELL’AREA MERCATALE NON E’ UNA NOVITA’

E’ accaduto giovedì 16 dicembre sulla strada statale 16 bis, all’altezza di Trani centro, in corrispondenza con via Cilea, da un lato e Via Superga (area mercatale) dall’altro.


E’ successo ciò che tutti hanno sempre temuto e che tutti auspicavano non accadesse mai.

Molto appropriata ed opportuna la prima riflessione a caldo degli organi di informazione, degli stessi operatori del mercato e cittadini: e se fosse accaduto durante lo svolgimento del mercato settimanale del martedì, sull’area mercatale?

Oggi, a distanza di cinque anni dal trasferimento del mercato nell’estrema periferia cittadina, si ripropone una questione della quale abbiamo ampiamente dibattuto con la Pubblica Amministrazione tranese in sede di trasferimento del mercato settimanale dal centro cittadino.

In particolare, durante gli incontri ufficiali che si sono succeduti, dal mese di ottobre 2005 in poi, alla presenza di rappresentanti politici istituzionali e tecnici, in conseguenza all’emanazione dell’Ordinanza sindacale contingibile ed urgente N°47 – soppressione immediata del mercato settimanale alimentare e non alimentare del martedì, ponemmo la questione relativa alla insicurezza della nuova area proposta.

Insicurezza derivante dal fatto che proprio via Superga, allora come oggi, continua ad essere attraversata, addirittura anche durante lo svolgimento del mercato del martedì, da parte di mezzi pesanti per la presenza di opifici nella zona ma anche per l’immediata vicinanza proprio della strada statale 16 bis, arteria stradale pericolosissima e trafficatissima, sulla quale si è registrato lo spettacolare incidente stradale.

Oggi crediamo che si debba tornare a discutere, come già richiesto anche recentemente da parte nostra, del futuro immediato del mercato e della sua allocazione.

Siamo certi che il senso di responsabilità prevarrà e che, unitamente alle Forze dell’Ordine e alla Pubblica Amministrazione comunale si possa immediatamente dare luogo ad una ricognizione della situazione e alla verifica delle condizioni di sicurezza di quei luoghi, in modo da prevenire qualsiasi forma di protesta strumentale e giungere, invece, alla definizione di tempi, modi e percorsi per l’attuazione di un programma di lavoro che elimini i pericoli e le inefficienze nell’immediato e che spiani la strada verso soluzioni definitive.

Il Direttore


Savino Montaruli

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