Il consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà Giovanni Alfarano interviene in merito alle numerosissime denunce di presunta compravendita del voto registrate nella città di Barletta:
"Quello che sta accadendo in questi giorni merita un'attenta riflessione. Si parla di voti comprati, di voti venduti, di rappresentanti di lista e di altre iniziative al limite della legalità.
La verità fa male. Lezioni di moralità a parte, va detto che nessuno ha affrontato il problema in maniera fattiva.
Ciò che mi colpisce, particolarmente, è che a passare inosservata è la sfiducia galoppante dei cittadini, vero motivo del problema. Quella sfiducia che allontana, giorno dopo giorno, i cittadini dalla politica. E' questa la triste realtà. I cittadini sono stanchi delle tante parole, delle tante promesse, delle inutili risse, della mancata attuazione dei programmi amministrativi.
Evidentemente, quella parte di cittadini che decide di mettere all'asta i propri voti familiari, lo fa perché considera inutile tale espressione democratica e perché certa che le cose non cambieranno.
Non è certo l'elettore a doversi cimentare al fine di arrestare il fenomeno. L'arduo compito spetta proprio ad una Politica inconcludente. Bisognerebbe ripartire dalle regole, dalle proposte vere. Tutti quanti noi abbiamo il dovere morale ed etico di scardinare una volta per tutte un sistema che sta rosicchiando, sempre più, la libertà di scegliere nella maniera più autonoma ed appropriata il proprio riferimento politico. Come si combatte il fenomeno? Il fenomeno si combatte risolvendo i problemi della gente e alimentando la loro fiducia. Quindi, basta al trasformismo, basta ai capricci, basta con una concezione della politica che scambia l'interesse pubblico con quello personale.
Noi siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità con la speranza che anche la maggioranza faccia altrettanto. Siamo pronti a votare, in Consiglio Comunale, tutti quei provvedimenti di pubblica utilità che rispecchino i principi di trasparenza, legalità ed efficacia politico-amministrativa. Pertanto, invitiamo, il Sindaco di Barletta, ad accelerare la nomina della propria giunta amministrativa al fine di lavorare seriamente al bene della città. Sarà questo il suo primo banco di prova.
Speriamo che la composizione dell'esecutivo avvenga coerentemente a quanto fatto un anno fa, ovvero, di ridurre i costi della politica portando il numero degli assessori da dieci a sei.
La coerenza amministrativa sta nel rispetto di ciò che si dice. Staremo a vedere. Da queste prime scelte, infatti, capiremo se il Sindaco darà un forte segnale di discontinuità col passato, recuperando la fiducia dei tantissimi iscritti al P.Dem. (il partito del degrado etico morale)".
Giovanni Alfarano Consigliere Regionale e Comunale Popolo della Libertà
"Quello che sta accadendo in questi giorni merita un'attenta riflessione. Si parla di voti comprati, di voti venduti, di rappresentanti di lista e di altre iniziative al limite della legalità.
La verità fa male. Lezioni di moralità a parte, va detto che nessuno ha affrontato il problema in maniera fattiva.
Ciò che mi colpisce, particolarmente, è che a passare inosservata è la sfiducia galoppante dei cittadini, vero motivo del problema. Quella sfiducia che allontana, giorno dopo giorno, i cittadini dalla politica. E' questa la triste realtà. I cittadini sono stanchi delle tante parole, delle tante promesse, delle inutili risse, della mancata attuazione dei programmi amministrativi.
Evidentemente, quella parte di cittadini che decide di mettere all'asta i propri voti familiari, lo fa perché considera inutile tale espressione democratica e perché certa che le cose non cambieranno.
Non è certo l'elettore a doversi cimentare al fine di arrestare il fenomeno. L'arduo compito spetta proprio ad una Politica inconcludente. Bisognerebbe ripartire dalle regole, dalle proposte vere. Tutti quanti noi abbiamo il dovere morale ed etico di scardinare una volta per tutte un sistema che sta rosicchiando, sempre più, la libertà di scegliere nella maniera più autonoma ed appropriata il proprio riferimento politico. Come si combatte il fenomeno? Il fenomeno si combatte risolvendo i problemi della gente e alimentando la loro fiducia. Quindi, basta al trasformismo, basta ai capricci, basta con una concezione della politica che scambia l'interesse pubblico con quello personale.
Noi siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità con la speranza che anche la maggioranza faccia altrettanto. Siamo pronti a votare, in Consiglio Comunale, tutti quei provvedimenti di pubblica utilità che rispecchino i principi di trasparenza, legalità ed efficacia politico-amministrativa. Pertanto, invitiamo, il Sindaco di Barletta, ad accelerare la nomina della propria giunta amministrativa al fine di lavorare seriamente al bene della città. Sarà questo il suo primo banco di prova.
Speriamo che la composizione dell'esecutivo avvenga coerentemente a quanto fatto un anno fa, ovvero, di ridurre i costi della politica portando il numero degli assessori da dieci a sei.
La coerenza amministrativa sta nel rispetto di ciò che si dice. Staremo a vedere. Da queste prime scelte, infatti, capiremo se il Sindaco darà un forte segnale di discontinuità col passato, recuperando la fiducia dei tantissimi iscritti al P.Dem. (il partito del degrado etico morale)".
Giovanni Alfarano Consigliere Regionale e Comunale Popolo della Libertà
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