Cgil, Cisl e Uil esprimono forti perplessità sul Bilancio e chiedono un incontro al sindaco prima che la manovra arrivi in Consiglio.
“Sul Bilancio è necessario un confronto serio prima che la manovra venga discussa ed eventualmente approvata in Consiglio Comunale”. Cgil, Cisl e Uil lanciano un invito al sindaco di Andria, Nicola Giorgino. Le segreterie confederali dei tre sindacati tornano a chiedere, dopo già due istanze rimaste inevase, di poter incontrare il primo cittadino e l’assessore al ramo per discutere del provvedimento nel suo insieme. “Se la manovra – dicono i rappresentanti dei tre sindacati – dovesse passare in Consiglio così come è stata redatta graverebbe solo ed unicamente sulle spalle dei lavoratori e dei pensionati”.
A preoccupare maggiormente Luigi Antonucci, Vincenzo Di Pace e Vincenzo Posa, i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil sono soprattutto i tagli e gli aumenti. “I primi – dicono – a scapito delle politiche sociali e dell’assistenza mentre i secondi si andranno ad abbattere in maniera considerevole sulla Tassa Rifiuti, la Tarsu”.
Antonucci, Di Pace e Posa chiedono “di non far pagare sempre ai più deboli i costi più alti dei provvedimenti” e per questo lanciano un invito al sindaco. “Incontriamoci – dicono – prima che il Bilancio arrivi in Consiglio e parliamone. Proviamo a trovare insieme una soluzione”. Già nei mesi di febbraio e marzo le tre organizzazioni sindacali avevano inviato all’amministrazione comunale una richiesta di incontro per avviare una discussione seria sulla manovra senza ricevere risposta. “Questo vuol dire – si chiedono Cgil, Cisl e Uil – che il sindaco non si vuole confrontare con le organizzazioni sindacali sui problemi che riguardano la città che amministra? Noi siamo disponibili ad una discussione approfondita perché con i tagli al sociale e con gli aumenti delle tasse si rischia solo ed unicamente di creare una crisi nella crisi con conseguenze durissime per tutti”.
Ufficio Stampa CGIL BAT
“Sul Bilancio è necessario un confronto serio prima che la manovra venga discussa ed eventualmente approvata in Consiglio Comunale”. Cgil, Cisl e Uil lanciano un invito al sindaco di Andria, Nicola Giorgino. Le segreterie confederali dei tre sindacati tornano a chiedere, dopo già due istanze rimaste inevase, di poter incontrare il primo cittadino e l’assessore al ramo per discutere del provvedimento nel suo insieme. “Se la manovra – dicono i rappresentanti dei tre sindacati – dovesse passare in Consiglio così come è stata redatta graverebbe solo ed unicamente sulle spalle dei lavoratori e dei pensionati”.
A preoccupare maggiormente Luigi Antonucci, Vincenzo Di Pace e Vincenzo Posa, i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil sono soprattutto i tagli e gli aumenti. “I primi – dicono – a scapito delle politiche sociali e dell’assistenza mentre i secondi si andranno ad abbattere in maniera considerevole sulla Tassa Rifiuti, la Tarsu”.
Antonucci, Di Pace e Posa chiedono “di non far pagare sempre ai più deboli i costi più alti dei provvedimenti” e per questo lanciano un invito al sindaco. “Incontriamoci – dicono – prima che il Bilancio arrivi in Consiglio e parliamone. Proviamo a trovare insieme una soluzione”. Già nei mesi di febbraio e marzo le tre organizzazioni sindacali avevano inviato all’amministrazione comunale una richiesta di incontro per avviare una discussione seria sulla manovra senza ricevere risposta. “Questo vuol dire – si chiedono Cgil, Cisl e Uil – che il sindaco non si vuole confrontare con le organizzazioni sindacali sui problemi che riguardano la città che amministra? Noi siamo disponibili ad una discussione approfondita perché con i tagli al sociale e con gli aumenti delle tasse si rischia solo ed unicamente di creare una crisi nella crisi con conseguenze durissime per tutti”.
Ufficio Stampa CGIL BAT
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