«Abbiamo rispettato l'impegno assunto con i cittadini lo scorso anno» dice l'assessore ai lavori pubblici Piero Di Savino. Con i tempi ci siamo, nessun ritardo, una puntualità svizzera. La piazza non ha alcun tipo di attrezzatura. «Ci siamo attenuti in modo diligente alle prescrizioni della Soprintendenza la quale ci ha vietato qualsiasi tipo di intervento al di fuori della lastricatura». Le uniche sedute si trovano ai piedi delle palme, lievemente illuminate dal basso. Nulla più. Nelle prossime settimane potrebbero essere collocate delle fioriere in ghisa come quelle insistenti su via San Giorgio.
Nel suo messaggio, il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, difende con orgoglio la nuova piazza, definita «una magnifica balconata sul porto». «Restituire la sua funzione a piazza Quercia è per me tra le soddisfazioni maggiori di tutti questi anni. Le pietre con cui è lastricata saranno testimoni di tutti gli apprezzamenti che la nostra Trani riceverà da parte di chi la visita».
Per la prima della ex arena dei diecimila l'amministrazione ha organizzato un concerto de La Grande Orchestra Italiana diretta dal maestro Simone Mezzapesa. Lo spettacolo è stato offerto dalla società Seca il cui direttore commerciale è l'imprenditore tranese Natalino Pagano.
Biagio Fanelli
Fonte : Trani Viva
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