Nicola il pellegrino (nato a Stiri nel 1075, morto a Trani nel 1094 e fatto santo nel 1098 da Papa Urbano II su intercessione dell'arcivescovo Bisanzio) è un personaggio diverso e per certi versi unico. E' il primo greco ortodosso venuto a morire in Occidente. «Un folle fanciullo amante di Dio, pieno soltanto di fede». Percorre, brandendo una grande croce, le strade dei paesi della Puglia gridando: «Kyrie eleison», «Signore, pietà». Incita a far penitenza ed a tornare a Dio. I bambini lo seguono, i più grandi lo burlano, gli adulti lo cacciano. Talvolta i vescovi lo fanno arrestare. Sbarcato a Otranto, arriva a Trani il 18 maggio del 1094. La gente gli si accosta premurosa, l'arcivescovo Bisanzio lo accoglie benevolmente. I patimenti e le sevizie subite lo avevano però irrimediabilmente colpito. Dopo la morte (il 2 giugno del 1094) il suo percorso di santità è rapido, giustificato da sette miracoli. San Nicola Pellegrino viene definito un pazzo in Cristo, caratteristica tutta orientale del personaggio, per nulla inseribile nelle normali cornici occidentali. Il pazzo in Cristo rifiuta di adeguarsi alla normalità sociale ed al quotidiano rassicurante, vede nella penitenza l'unica via per ricongiugersi a Dio. Si spoglia di tutto, ma non della sua fede. Trani lo accolse allora e lo venera oggi con una festa di popolo di straordinaria intensità.
Fonte : Trani Viva
Fonte : Trani Viva
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