E’ sicuramente una di quelle notizie che lasciano un segno. Non solo la possibilità di vedere riconosciute ingenti somme per finanziare opere pubbliche ma soprattutto la valutazione oggettiva della “qualità dell’intervento”.
Lo stanziamento del CIPE, nell’ambito del Piano Nazionale di Interventi per il Sud, di finanziamenti per opere di completamento e ampliamento di importantissime arterie stradali e di collegamento quali sono la Strada Provinciale Andria-Canosa e soprattutto il completamento dell’anello della tangenziale ovest di Andria è un evento la cui portata forse non è stata ancora pienamente compresa dai cittadini e dagli imprenditori del territorio provinciale.
In particolare i lavori di completamento della tangenziale di Andria avranno la duplice funzione di snellire ulteriormente e concretamente la mole di traffico che invade la città per gli attraversamenti nelle aree attualmente non servite dalla tangenziale e comunque rappresenta un “servizio” fondamentale per l’intero sistema viario il che significa anche incrementare, in termini di logistica, la fruibilità per fini commerciali.
L’altro aspetto importante è rappresentato dal fatto di ricucire concretamente due parti importantissime della città di Andria cioè fronte mare con fronte area murgiana.
Questi stanziamenti consentono la realizzazione di opere strategiche delle quali il territorio provinciale Bat sente urgente necessità, anche perché l’ulteriore passaggio che dovrebbe essere compiuto è un piano complessivo di collegamenti, anche sotto forma di interventi che prevedano la realizzazione di strutture moderne in grado seriamente di abbattere in maniera esponenziale l’abuso di utilizzo dei mezzi privati, rispettando l’ambiente. Quindi la realizzazione di una metropolitana leggera di superficie che colleghi perlomeno i tre comuni cocapoluogo Barletta-Andria e Trani.
Un plauso, quindi, a quanti hanno consegnato alla Comunità questo risultato e soprattutto a coloro che, mettendo da parte partigianerie e contrapposizioni politiche, hanno lavorato per il territorio.
Il Presidente
f.to Savino Montaruli
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