Riguardo il servizio di Park&Ride avviato da poco presso Largo Appiani, crediamo sia il caso di replicare ad alcune inesattezze che abbiamo letto sugli organi di stampa. Innanzitutto il precedente servizio, presente in Piazza Soffici, era sconosciuto ai più in quanto non era stato per nulla pubblicizzato, e gravava sulle casse comunali per circa 7.000 euro per i tre mesi. Si è così optato per una scelta, quella del Park&Ride presso Largo Appiani, che non prevede alcun costo per la pubblica amministrazione e che, adeguatamente pubblicizzato con il coinvolgimento delle attività commerciali, come sta accadendo, può a differenza del passato, rappresentare davvero una buona opportunità di mobilità alternativa. Ribadiamo, quindi, che non solo non è stato un errore eliminare il precedente servizio del Park&Ride, ma è stata una scelta ponderata di ottimizzazione dei costi e volta al miglioramento del servizio per la comunità cittadina.
Inoltre leggiamo spesso di un fantomatico aumento delle tariffe del bike sharing. Questa è una bella e buona bugia in quanto prima dell'attivazione del servizio non c'era nessun regolamento né tanto meno tariffe sulle quali basarsi. Resta il fatto che il costo del servizio è irrisorio ed è, a quanto ci risulta, uno dei più competitivi e bassi che noi conosciamo. Del resto sia il voto unanime sul regolamento da parte di tutti i gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione che il successo avuto dal bike sharing in questi mesi, dimostra che, rispetto a critiche faziose ed ingenerose, la città ha apprezzato un servizio innovativo che la precedente Amministrazione non aveva portato a compimento.
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