“Dal 13 agosto scorso le disposizioni contenute nella manovra finanziaria del Governo nazionale, rendono necessario procedere nel senso indicato dalla Proposta di Legge che noi presentammo già il 31 maggio 2010: ridurre il numero dei Consiglieri Regionali Pugliesi da 70 a 50 e prevedere una Giunta composta da massimo 10 assessori (un quinto del numero dei consiglieri), di cui massimo 2 assessori esterni (un quinto del numero degli assessori). Ciò comporterebbe una riduzione di spesa non inferiore a 34 milioni di euro per un’intera legislatura rispetto alla situazione attuale (28 milioni di euro per la riduzione di 20 consiglieri regionali e 6 milioni di euro per la riduzione da 7 a 2 degli assessori). Nel caso in cui per la Giunta Regionale non si dovesse procedere a nominare i due assessori esterni, previsti come numero massimo, il risparmio aumenterebbe ad oltre 36 milioni di Euro per l’intera legislatura”.
Lo ha sostenuto il capogruppo del Pdl alla Regione Rocco Palese, nella conferenza stampa tenuta questa mattina insieme al vicepresidente del Consiglio, Nicola Marmo e ai consiglieri regionali, Lucio Tarquinio, Michele Boccardi, Maurizio Friolo (Pdl) e Tato Greco (La Puglia Prima di Tutto), per presentare le due Proposte di Legge firmate dai tre capigruppo dell’opposizione: Palese (Pdl), Damone (La Puglia Prima di Tutto) e Bellomo (I Pugliesi).
“Abbiamo presentato le due Proposte di Legge, ritenendo che si debba passare subito dalle parole e dalle dichiarazioni di disponibilità, ai fatti. La prima proposta – ha spiegato Palese – è quella di revoca della Deliberazione del Consiglio regionale n. 51 del 25 luglio 2011 “Modifiche ed integrazioni alle legge regionale 12 maggio 2004, n. 7 (Statuto della Regione Puglia)” con cui il Consiglio stabilì la riduzione del numero dei Consiglieri Regionali da 70 a 60. La revoca – spiega Palese – si rende necessaria per semplificare l’iter procedurale legislativo. La seconda proposta di legge, in ossequio a quella già da noi presentata nel 2010, ma soprattutto in ossequio a quanto previsto dall’art. 14 del Decreto Legge n. 138 del 13 agosto 2011 avente per oggetto : “ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”, prevede un numero massimo di 50 Consiglieri Regionali (stabilito in base al numero della popolazione) ed un numero di assessori pari ad un quinto dei Consiglieri Regionali, quindi 10. La manovra del Governo pone il limite al numero dei componenti dei Consigli e delle Giunte Regionali, ai fini della collocazione delle Regioni nella classe di Enti territoriali più virtuosi. Inoltre, ai fini del contenimento della spesa, è opportuno a nostro parere stabilire che il numero degli assessori esterni non sia superiore ad un quinto dei componenti della Giunta. Insomma: 50 consiglieri regionali e 10 assessori, di cui massimo due esterni”.
Sull’urgenza di procedere all’approvazione delle due Proposte di Legge, Palese ha spiegato: “La Regione Puglia deve adeguarsi a quanto previsto dalla manovra del Governo nazionale entro 6 mesi dalla sua entrata in vigore e, trattandosi di modifiche allo Statuto, occorre una doppia lettura in Consiglio, quindi i tempi si allungano ed è bene che già alla ripresa dei Lavori dopo la pausa estiva, il Consiglio Regionale discuta ed approvi le modifiche. Ci auguriamo che su queste due proposte di Legge – ha concluso Palese – ci sia la massima convergenza di tutte le forze politiche e che si evitino rivendicazioni di paternità, interpretazioni, cavilli. Il Governo ha dato un indirizzo nel senso della riduzione dei costi della politica e dei costi di funzionamento delle Istituzioni per convogliare le risorse sullo sviluppo e sarebbe bello se la Puglia fosse una delle prime Regioni italiane ad adeguarsi”.
Inoltre, in apertura della conferenza stampa, Palese ha espresso solidarietà ai giornalisti rapiti in Libia, auspicando una rapida e positiva conclusione della vicenda.
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