"Peaches on the beaches" ovvero "Pesche sulle spiagge" è l'iniziativa promossa da Coldiretti Foggia, per sensibilizzare i consumatori rispetto alle speculazioni che portano il prezzo della frutta a rincari che vanno mediamente dal 400 al 600% dal campo alla tavola, mentre i coltivatori sono costretti a svendere il proprio prodotto. Infatti oggi nelle province di Foggia e della BAT, mentre il coltivatore per un chilo di pesche riceve un prezzo di 0,20/0,25 centesimi, il consumatore paga per lo stesso prodotto fino a 2 euro sia nella piccola che nella grande distribuzione dove, fra l'altro, spesso viene venduto prodotto di importazione che non ha le stesse caratteristiche qualitative delle nostre pesche. L'iniziativa si svolgerà a Margherita di Savoia venerdì 5 agosto, a partire dalle ore 9,30, in Piazza Libertà e sulle spiagge della rinomata cittadina balneare dove i giovani imprenditori di Coldiretti distribuiranno gratuitamente 5 quintali di pesche nettarine offerte dai produttori dei Comuni di San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli e Cerignola ai numerosi bagnanti, stimolando, fra l'altro, questi ultimi al consumo di frutta fresca di stagione, che soprattutto durante il periodo estivo, apporta vitamine, sali minerali e liquidi preziosi per mantenere l'organismo in efficienza e combattere i radicali liberi prodotti come conseguenza della esposizione solare. L'iniziativa si svolge in collaborazione con: Cooperativa Coldiretti di San Ferdinando di Puglia; Amministrazione Provinciale Barletta Andria Trani e Comune di Margherita di Savoia. La crisi del mercato ortofrutticolo - dichiara il Presidente di Coldiretti Foggia Pietro Salcuni - sta mettendo in serio pericolo l'intero settore e per questo è determinante in un momento come questo promuovere e far conoscere le nostre produzioni che purtroppo oggi i consumatori non sono incentivati ad acquistare a causa dei prezzi elevati alla vendita."
"Invece i nostri agricoltori non riescono a coprire neppure i costi di produzione; basti pensare che devono vendere ben 5 chili di pesche per acquistare una tazza di caffe!" denuncia il Presidente della Cooperativa Coldiretti Nunzio Caressa. "Nel dire NO a queste speculazioni, conclude Salcuni, Coldiretti conferma il suo impegno per accorciare la filiera, e garantire redditi soddisfacenti per le imprese agricole e acquisti convenienti per i consumatori."
Fonte : Teleradioerre
"Invece i nostri agricoltori non riescono a coprire neppure i costi di produzione; basti pensare che devono vendere ben 5 chili di pesche per acquistare una tazza di caffe!" denuncia il Presidente della Cooperativa Coldiretti Nunzio Caressa. "Nel dire NO a queste speculazioni, conclude Salcuni, Coldiretti conferma il suo impegno per accorciare la filiera, e garantire redditi soddisfacenti per le imprese agricole e acquisti convenienti per i consumatori."
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