Da oggi, l'unico Istituto Penitenziario in Puglia che ospita detenuti per reati sessuali chiude per sempre i battenti.
Tanto, in virtù di un decreto emanato dall’ex Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che ha disposto la chiusura del carcere di Spinazzola, ritenendolo anti-economico e poco ricettivo.
Questa decisione è a dir poco scandalosa!
Voglio dare un modesto contributo di testimone diretto, in quanto docente della disciplina “Sicurezza nei luoghi di lavoro” presso la Struttura dove si è svolto, nell’arco di tempo novembre 2010 – giugno 2011, il corso di formazione professionale per "Impiantista e manutentore di pannelli solari".
Organizzatori del corso, l’ente di formazione ABIGAR di Trani e l’Istituto Penitenziario egregiamente diretto dalla dr.ssa Maria Carmela AFFATATO; tutor del corso, il prof. Domenico GIOVE.
Ho potuto constatare, durante tutto l’arco delle lezioni, un’attenzione e un coinvolgimento, da parte dei corsisti, addirittura maggiori di quelli dimostrati, in altre strutture penitenziarie dove ho tenuto analoghi corsi, da altri operatori della giustizia.
Tutti i 15 corsisti hanno conseguito la qualifica di “impiantisti”.
Gli stessi hanno realizzato, a fine corso, un impianto solare termico, montato sul tetto della cucina del carcere, per la produzione di acqua calda per gli usi della cucina e per uso igienico sanitario, di grande valore e interamente a costo ZERO per l'amministrazione penitenziaria.
Perché non “riconsiderare” la decisione assunta, anche alla luce del fatto che altra Struttura Penitenziaria della nostra Provincia scoppia per sovraffollamento?
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