Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

mercoledì 10 agosto 2011

TRINITAPOLI : Un consiglio comunale, "diviso si, ma pronto a colpire unito la crisi"

Approvato il bilancio di previsione 2011 al termine di una lunga maratona di consiglio comunale durata oltre quattordici ore. Undici voti della maggioranza, contro i cinque della minoranza. In una battaglia senza esclusione di colpi si può di certo affermare che chi ne esce ingigantita è la classe politica locale capace di scontrarsi fino all'insulto ma capace di dimostrare un attaccamento al paese degno di veri partigiani. Infatti l'aria che si respirava nel consiglio era un clima da resa dei conti , da una parte il sindaco e l'assessore al bilancio De Lillo, dall'altra l'opposizione "....divisa si, ma pronta a colpire unita" (consigliere Brandi). La trama è quella di un film d'azione intenso,  giovani politici vogliosi di dimostrare che sono degni dei loro predecessori, ma la storia per loro a riservato un piccolo imprevisto , non basta più. La crisi è ormai alle porte le famiglie subiranno aumenti sui consumi di almeno 1500 €, la classe politica nazionale tutta ha fallito . La regione ha fallito . La provincia è ormai un fantasma che sparirà quasi certamente entro l'anno. 
I nuovi consiglieri eletti e sopratutto il sindaco devono dimostrare qualcosa di più, devono provare nonostante le diverse posizioni a fare squadra , “sono condannati a governare” (consigliere Brandi).
Nessuno da Roma (Casini) o da Bari (Vendola) corre e correrà in soccorso degli enti locali , anzi tagliano tagliano tagliano. Nessuno da Roma o da Bari decide di tagliare seriamente i costi insostenibili della politica , ma tutto questo viene chiesto ai comuni , e sono i consiglieri comunali che vedranno sui visi dei loro concittadini il morso di una crisi che questi giovani politici non hanno creato ma come i loro coetanei subiscono più di tutti. Dopo questa premessa doverosa che ci introduce nel clima si può capire perchè tanta passione , rabbia qualche volta eccessiva da parte dei protagonisti. Da sottolineare la forza creativa di questo consiglio comunale , capace di scontrarsi su problemi che riguardano i cittadini più deboli, di recepirli e farli propri. Possiamo ripetere come già affermato in consiglio comunale che si stava approvando un bilancio preventivo blindato per via dei limiti di spesa imposti dalla legge, ma in certi momenti abbiamo visto il dispiacere della maggioranza nel vedersi costretta a bocciare alcuni emendamenti ( borsa di studio per studenti meritevoli, aiuti alle famiglie bisognose, completamento asilo nido, trasmissione Web Tv consiglio comunale....) solo per problemi tecnici ma recepiti in pieno dalla maggioranza la quale ha garantito tramite il sindaco che li inserirà appena possibile nelle spese da sostenere.
 Il comportamento della minoranza lo lasciamo commentare direttamente al sindaco Di Feo  in quale dice: "......Ringrazio anche la minoranza per il confronto leale, anche aspro in alcuni momenti del consiglio, ma sono convinto che quando le opposizioni fanno il loro dovere la maggioranza deve essere attenta a non sbagliare e a non commettere errori”. Dal'altra parte il consigliere Piccinino commenta così l'operato della maggioranza : " Il Bilancio dell'amministrazione di Feo dimentica le priorità e si chiude con tanti punti interrogativi ha commentato il segretario del Partito Democratico di Trinitapoli-. Non ha il coraggio di affrontare scelte difficile scaricando sempre su altri o nel tempo le responsabilità. Bocciano i nostri emendamenti solo per dire no: no al completamento dell'asilo nido, no a sostegni economici per le famiglie disagiate, no al progetto da 1 milione di euro per i box Unrra Casas." 
La risposta pratica e pragmatica come suo solito arriva dal vice-sindaco Minervino :  Avevamo la volontà di approvare il bilancio per non costringere il comune ad andare avanti in dodicesimi ha spiegato lassessore con delega al personale, agricoltura e patrimonio-. Lo scorso maggio i cittadini ci hanno consegnato le chiavi di Trinitapoli, ora superati  i due bilanci dobbiamo cercare di realizzare il nostro programma. Credo che in sessanta giorni questa amministrazione, grazie alla caparbietà del sindaco e dei suoi assessori, abbia già iniziato a dare un forte segnale di cambiamento.
Quindi avanti tutta ! la politica locale a voltato pagina nonostante i "vecchi" politici di entrambe le parti auspicano che i toni si alzino sempre più, nonostante le "tifoserie" di entrambi gli schieramenti continuano ad offrire  uno spettacolo indecoroso al pubblico giovane che si avvicina alla politica, ascoltando per radio o venendo ad assistere ai consigli comunali. Su questo punto chiediamo all'ottimo presidente del consiglio Damiano Marzucco di intervenire con forza, non è ammissibile che i consiglieri  di maggioranza o di opposizione, i dirigenti comunali e i componenti dello staff vengano offesi pesantemente per tutta la durata del consiglio comunale, (facendo notare ai protagonisti di queste bravate "che alcune urla si possono ascoltare anche in radio. Quindi vengono registrate.") . Riteniamo che questo clima di odio non è emerso in consiglio comunale dove oltre a duri scontri ci sono stati anche momenti di leggerezza e collaborazione da parte di entrambe le parte vedi il consigliere Brandi per l’opposizione e l’assessore De lillo per la maggioranza il quale supera a pieni voti la prova durissima del bilancio. Ma quel clima fatto di vecchi odi e nuovi rancori emerge dalle “tifoserie “ le quali oltre a non aiutare i loro beniamini li danneggiano politicamente perché contribuiscono in maniera becera ad alzare i toni dello scontro inutilmente.
Un poeta inglese diceva "......perché quando si giocano un regno mitezza e crudeltà, il giocatore più gentile è il sicuro vincitore."

Nessun commento:

Posta un commento