In un momento di crisi del lavoro come quello che stiamo vivendo, con il numero sempre crescente di persone a rischio povertà, la giunta comunale di Trinitapoli ha approvato l’introduzione dei “voucher”, i buoni lavoro a sostegno degli indigenti stanziando la cifra di soli 10 000 €. Tuttavia, in sede di Consiglio comunale del 21 novembre scorso, era stato deciso di modificare i criteri di ammissione e selezione dei partecipanti al bando.
La Commissione Lavoro, riunitasi pochi giorni dopo, ha però negato le modifiche come denuncia il capogruppo di Trinitapoli da vivere Donato Piccinino.
L'opposizione inoltre chiedeva di tagliare le spese dell'Ufficio Staff che secondo la capo-gruppo Anna Maria Tarantino costerebbero 250 000 € in soli 5 anni.
Inoltre il Gruppo consiliare "Vie Nuove" invitava tramite il giornale di partito "Il peperoncino Rosso" ".....a sostenere questa nuova battaglia contro la strumentalizzazione dei disoccupati e l'uso del denaro pubblico in modo clientelare".
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