Si terrà il prossimo 23 febbraio, con inizio alle ore 17,00 nella Sala Rossa del Castello di Barletta, il convegno “ONCOLOGIA DI SQUADRA - Prevenzione nella Sesta Provincia “Essere Uniti per Vincere Insieme” organizzato dalla LILT BT e dalla ASL BT.
L’incontro-dibattito, al quale parteciperanno tutti i protagonisti del Polo Oncologico della ASL BT, ha lo scopo di presentare servizi, aprire prospettive, informare i cittadini sulla nascita e sullo sviluppo di tutte le possibilità diagnostiche e terapeutiche proposte oggi dalla Azienda Sanitaria della Sesta Provincia.
L’evento sarà moderato da Mario BRANDI, Direttore dell’Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale Mons. Dimiccoli di Barletta e da Michele CINIERO, Presidente della LILT Sezione Provinciale Barletta Andria Trani.
Saranno presenti, tra gli altri:
Ettore ATTOLINI - Assessore alle Politiche della Salute REGIONE PUGLIA;
Francesco VENTOLA - Presidente Provincia Barletta Andria Trani;
Nicola MAFFEI - Sindaco di Barletta;
Giovanni GORGONI - Direttore Generale ASL BT;
Antonio SANGUEDOLCE - Direttore Sanitario ASL BT;
Benedetto DELVECCHIO - Pres.te Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri BT;
Mons. Filippo SALVO - Vicario Episcopale Zona Pastorale di Barletta;
Francesco SCHITTULLI - Presidente Nazionale LILT.
La LILT si propone come compito istituzionale primario la prevenzione oncologica, opera senza fini di lucro su tutto il territorio nazionale, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e la vigilanza del Ministero della Sanità.
L’obiettivo della LILT è quello di costruire attorno al malato oncologico una rete di solidarietà, di sicurezza e di informazione.
È in particolare su tre diversi fronti che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori dispiega il suo massimo impegno e lo sforzo più grande: la prevenzione primaria (stili e abitudini di vita), quella secondaria (la promozione di una cultura della diagnosi precoce) e terziaria (con particolare attenzione verso il malato, la sua famiglia, la sua riabilitazione e il suo reinserimento sociale.
In questo senso i punti di forza della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori sono rappresentati dai 395 ambulatori dislocati su tutto il territorio nazionale e dagli oltre 5 mila volontari permanenti che diventano oltre 25 mila in occasione delle campagne e degli eventi nazionali.
L’incontro-dibattito, al quale parteciperanno tutti i protagonisti del Polo Oncologico della ASL BT, ha lo scopo di presentare servizi, aprire prospettive, informare i cittadini sulla nascita e sullo sviluppo di tutte le possibilità diagnostiche e terapeutiche proposte oggi dalla Azienda Sanitaria della Sesta Provincia.
L’evento sarà moderato da Mario BRANDI, Direttore dell’Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale Mons. Dimiccoli di Barletta e da Michele CINIERO, Presidente della LILT Sezione Provinciale Barletta Andria Trani.
Saranno presenti, tra gli altri:
Ettore ATTOLINI - Assessore alle Politiche della Salute REGIONE PUGLIA;
Francesco VENTOLA - Presidente Provincia Barletta Andria Trani;
Nicola MAFFEI - Sindaco di Barletta;
Giovanni GORGONI - Direttore Generale ASL BT;
Antonio SANGUEDOLCE - Direttore Sanitario ASL BT;
Benedetto DELVECCHIO - Pres.te Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri BT;
Mons. Filippo SALVO - Vicario Episcopale Zona Pastorale di Barletta;
Francesco SCHITTULLI - Presidente Nazionale LILT.
La LILT si propone come compito istituzionale primario la prevenzione oncologica, opera senza fini di lucro su tutto il territorio nazionale, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e la vigilanza del Ministero della Sanità.
L’obiettivo della LILT è quello di costruire attorno al malato oncologico una rete di solidarietà, di sicurezza e di informazione.
È in particolare su tre diversi fronti che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori dispiega il suo massimo impegno e lo sforzo più grande: la prevenzione primaria (stili e abitudini di vita), quella secondaria (la promozione di una cultura della diagnosi precoce) e terziaria (con particolare attenzione verso il malato, la sua famiglia, la sua riabilitazione e il suo reinserimento sociale.
In questo senso i punti di forza della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori sono rappresentati dai 395 ambulatori dislocati su tutto il territorio nazionale e dagli oltre 5 mila volontari permanenti che diventano oltre 25 mila in occasione delle campagne e degli eventi nazionali.
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