L’Alternativa non conosce o finge di non
conoscere le più basilari nozioni di contabilità delle Pubbliche
Amministrazioni. I 18 milioni di euro di cui parlano riguardano una
deliberazione che non ha nulla di eccezionale e che è prevista ai sensi di
legge ed inquadrata come una anticipazione di cassa. Di questi 18 milioni e del
resto basta leggerlo nella delibera, cosa che evidentemente non è stata fatta,
circa 11 sono i milioni destinati a spese vincolate e che saranno utilizzati
dall’Amministrazione Comunale in via prioritaria. Su questi 11 milioni non è
previsto per legge alcun calcolo di interesse, visto che sono somme di cui il
Comune già dispone in quanto rappresentano un fondo vincolato, mentre gli interessi
si applicano sui restanti 7 milioni circa che sono la vera anticipazione di
tesoreria. Tali operazioni sono già state attivate nei precedenti anni e non
sono gravate di un solo euro sulle tasche dei cittadini, quindi non
comprendiamo la solita demagogia volta ad immaginare chissà quali scenari
costruiti a discapito di ignari cittadini.
Il gruppo Consiliare PdL - Andria
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