Le acque del mar Adriatico della Regione Puglia sono attualmente
interessate da almeno due ISTANZE DI PERMESSO DI PROSPEZIONE IN MARE per la
ricerca di idrocarburi.
Il primo permesso, codice "d 1 F.P-.SP", richiesto
dalla Spectrum Geo Limited, interessa una superficie di mare di 16.300
chilometri quadrati (avete letto bene: sedicimilatrecento), che va dal Gargano
fino a sud di Lecce.
La mappa nella foto è ricavata dal sito del Ministero dello Sviluppo
Economico, alla voce "Visualizza in Google Maps", di cui al seguente
link:
ITER AMMINISTRATIVO: in data 21/02/2012 Interlocutoria da Min. Ambiente:
trasm. doc. Comm. VIA e VAS.
(FOTO RIMOSSA)
Il secondo permesso, codice "d 2 F.P-.PG", richiesto
dalla "Petroleum Geo Service Asia Pacific", interessa una
superficie di mare di 14280 Kmq chilometri quadrati (avete letto bene:
quattordicimiladuecentottanta), anch'esso dal Gargano fino a sud di Lecce.
La mappa nella foto è ricavata dal sito del Ministero dello Sviluppo
Economico, alla voce "Visualizza in Google Maps", di cui al seguente
link:
ITER AMMINISTRATIVO: in data 24/01/2012 Interlocutoria
da Min. Ambiente: Anticipazione doc. tecnica a Comm. VIA e VAS, richiesta
perfezionamento atti.
(FOTO RIMOSSA)
Le sopraindicate ISTANZE DI
PERMESSO DI PROSPEZIONE IN MARE vengono citate anche nel Bollettino Ufficiale
degli Idrocarburi e delle Georisorse del 31 maggio 2012, a pagina 31, al
seguente link:
Non dimentichiamo che le prospezioni geofisiche a mezzo tecnica 3D con
airgun rivolti verso i fondali marini provocano effetti devastanti ai mammiferi
marini, specialmente a quelli appartenenti all'ordine degli Odontoceti, orche,
capodogli e delfini, il cui sensibile udito viene danneggiato dalle violenti
esplosioni d'aria prodotte dagli airgun anche a lunga distanza dalla sorgente.
Il senso più importante e straordinario
dei cetacei è l'ecolocalizzazione, ed una volta danneggiato porta al
conseguente spiaggiamento.
La responsabile del Centro di
Coordinamento per la raccolta dei dati sugli spiaggiamenti di mammiferi marini,
Elisabezza Bernuzzi, ha dichiarato apertamente che "l'air-gun è una delle
cause di morte dei cetacei".
Anche il Ministero dell'Ambiente,
rispondendo ad una interrogazione dell'Onorevole Pierfelice Zazzera, in
riferimento allo spiaggiamento di almeno cinque cetacei ritrovati davanti alle coste di Corfù e
Crotone a fine novembre del 2011, ha ammesso che gli spiaggiamenti possono
essere stati causati dall’uso di sonar militari e di airguns utilizzati nelle
prospezioni geosismiche per la ricerca di petrolio.
Nei giorni successivi a fine novembre
2011 si sono verificati numerosi spiaggiamenti, anche in concomitanza con la
presenza di navi che hanno effettuato a lungo le prospezioni geofisiche 3D con
airgun nell'Adriatico di fronte alla coste tra le province di Bari, Brindisi e Lecce
(spingendosi fino alla BAT).
Queste tre navi rappresentavano la
"famosa" flotta inviata dalla società petrolifera Northern Petroleum,
composta dalla Princess, dalla Thor Guardian e dalla Thor Server.
Le tre Associazioni Ambientaliste della
BAT manifestano apertamente la loro contrarietà ai competenti Ministeri dello
Sviluppo Economico e dell'Ambiente, che con una certa facilità elargiscono
autorizzazioni alle Compagnie Petrolifere pur consapevoli che le loro attività
di prospezione in mare influenzano con effetti devastanti il comportamento e
l'attività vitale della flora e della fauna presenti nelle zone di mare
interessate.
Inoltre i suddetti Ministeri non tengono
conto delle manifestazioni ed osservazioni contrarie espresse sia da parte
della Regione Puglia, del governatore Nichi Vendola, della Giunta regionale,
del presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna, dell'Assessore
all'Ambiente Lorenzo Nicastro e sia da parte delle Associazioni e Movimenti e
della popolazione pugliese tutta, la quale si è mobilitata anche a Monopoli il
21 gennaio 2012 per manifestare contro le prospezioni geosismiche finalizzate
alla ricerca e successiva coltivazione di idrocarburi nel Mar Adriatico.
La Puglia ha espresso palesemente il
proprio NO SECCO!!!
Movimento Ambientalista BAT
Associazioni aderenti:
Associazione Folgore - Trani - presidente Nunzio Di Lauro
Associazione Demetra - Trani - presidente Roberto Caressa
Associazione Ambiente e/è Vita BAT - Bisceglie - presidente Daniele
Felice Sasso
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