TRANI : Ospedale, arriva l'estate e si sente aria di smobilitazione
La Asl della provincia di Barletta-Andria-Trani annuncia il piano
Niente ricoveri in chirurgia, ortopedia, cardiologia
Comincia oggi il piano di emergenza estiva della Asl Bat. Per permettere
ai dipendenti di usufruire delle ferie e per organizzare nella maniera
più efficiente possibile i servizi di assistenza ospedaliera sul
territorio di tutta la Asl, la direzione strategica ha varato un piano
estivo che è stato sottoposto all'attenzione di tutte le organizzazioni
sindacali e che avrà valenza fino al 30 settembre.
L'attività chirurgica d'urgenza e quella elettiva saranno assicurate
presso i presidi ospedalieri di Andria, Barletta e Bisceglie. Quindi
saranno disattivate temporaneamente le articolazioni di chirurgia e di
ortopedia dell'ospedale di Trani: a partire da oggi non vengono più
accettati nuovi ricoveri. Resta attiva la sola attività ambulatoriale
dell'unità di ginecologia: l'attività chirurgica viene spostata su
Bisceglie. L'unità operativa di cardiologia di Trani non accetterà nuovi
ricoveri ma provvederà alla progressiva dimissione degli esistenti. I
ricoveri urologici saranno garantiti solo dall'unità operativa di Andria
mentre il reparto di Trani continuerà a garantire l'attività
ambulatoriale. Il personale medico e infermieristico potrà essere
ridistribuito dalla direzione medica del presidio Trani-Bisceglie per
rispondere alle esigenze dei reparti in carenza di personale.
A Canosa a partire dal 20 giugno saranno disattivate le articolazioni di
chirurgia e ortopedia: non saranno accettati nuovi ricoveri ma si
provvederà alla progressiva dismissione degli esistenti. Sarà comunque
garantita l'attività ambulatoriale chirurgica, ortopedica e
ostetrico-ginecologica. Il personale medico e infermieristico potrà
essere redistribuito per rispondere alle carenze di personale degli
ospedali di Canosa ed Andria.
«Abbiamo dovuto varare un piano estivo per permettere al personale di
usufruire delle ferie – dice Giovanni Gorgoni, direttore generale della
Asl Bat – le carenze più volte dichiarate e l'impossibilità di fare
nuovi concorsi hanno determinato l'esigenza di organizzare il servizio
di assistenza ospedaliera accorpando alcune unità operative. Questo è
tanto più vero quando parliamo dell'attività chirurgica: registriamo una
forte carenza di anestesisti che per vincoli di piano di rientro non
possiamo integrare oltre quanto già fatto negli ultimi mesi. L'attività
chirurgica sarà concentrata nei presidi ospedalieri di Andria, Barletta e
Trani per rispondere alle liste di attesa di tipo oncologico e
traumatologico. Il piano estivo avrà valenza fino al 30 settembre».
Il Pd ha convocato per domattina al 10 nella sede di via Aldo Moro una
conferenza stampa. Intanto il primo a commentare il piano della Asl è il
consigliere comunale Mimmo De Laurentis: «Come un qualsiasi esercizio
commerciale i reparti dell'ospedale di Trani resteranno chiusi per
ferie. Considerando che, a causa del raddoppio della popolazione, è
proprio in estate che aumenta la domanda di servizi, come potranno
essere garantiti con la chiusura dei reparti? Pur comprendendo la
carenza di personale e le ferie, ci si chiede perché deve essere sempre
penalizzato il plesso ospedaliero di Trani? Perché sulla carta il
presidio è Trani- Bisceglie ma le chiusure sono solo su Trani? Infine,
quando si discuterà del piano di riordino, ci diranno che a Trani sono
pochi i ricoveri e gli interventi chirurgici e, pertanto, "non ci sono
le condizioni per mantenere aperto l'ospedale? Alla luce di quanto
appreso, chiedo al sindaco di intervenire anche presso la direzione
generale della Asl Bat, affinché venga valutata una diversa e più equa
ripartizione dei sacrifici, evitando di sovraffollare l'ospedale di
Bisceglie, a tutela dei cittadini, della loro salute e della loro
dignità come persone. Nel frattempo, per questa estate tranese 2012, è
vietato farsi male ed ammalarsi, la salute è in ferie».
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