Ieri sera si è tenuta una assemblea cittadina dove si è discusso dellìaumento della tassa dei rifiuti del 50 % , i tono utilizzati dai consiglieri Lamacchia e Tarantino sono da resa dei conti.
Infatti da questa lotta politica non è possibile uscirne con un pareggio , il gruppo consigliare Vie Nuove è sicuro che l'aumento delle tasse era evitabile ed elenca alcuni motivi.
"Il sindaco era assente all'assemblea del consorzio che gestisce lo smaltimento dei rifiuti in cui si è deciso l'aumento della tariffa, nessuno ha tutelato i trinitapolesi." Quindi invitano la popolazione a ribbellarsi e continuano dicendo : " Basta con il falso servizio del porta a porta che ha raddoppiato in pochi anni i costi per la raccolta. Basta alla facilità con cui si mettono le mani nelle tasche dei cittadini mantenendo inalterati gli sprechi e i privilegi; Basta con l'incapacità del sindaco e giunta che commettono ripetutamente errori gravi e superficiali." e concludono con una promessa alla cittadinanaza che sa molto di resa dei conti finale - "I bollettini della TARSU ricevuti dai cittadini contengono un aumento illeggittimo e non dovuto. Nel consiglio comunale del 20 Giugno 2012 ne chiederemo l'immediato ritiro."
Tra maggioranza è opposizione sicuramente uno ha ragione, non possono avere ragione entrambi. Ma la vera domanda è chi ha torto ? Chi tra i due avrà torto sicuramente pagherà pesantemente le conseguenze, infatti se l'amministrazione comunale ha veramente sbagliato , aumentando le tasse proprio in questo periodo storico , quando poteva evitarlo, deve prendere seriamente in considerazione l'idea di dimetteresi in blocco e assumere un city manager per svolgere il ruolo della giunta e lasciare il sindaco solo con un potere puramente rappresentativo, il tutto per evitare un commissariamento ancor più dannoso. Se invece fosse l'opposizione a sbagliare si dovrebbero prendere provvedimenti di qualsiasi tipo, perchè è inaudito incoraggiare la gente contro chi amministra usando la leva populistica delle tasse.
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