Niente abiti succinti e pantaloncini al comune di Trani. ''La mia
ordinanza ha solo pochi giorni di vita, e' di venerdi' scorso, e'
normale che c'e' bisogno di un po' di rodaggio e comunque, stamani, ho
parlato con il presidente della cooperativa di vigilantes che si
occupano della sorveglianza all'ingresso del palazzo di citta' e ho
chiarito con lui i termini del provvedimento''. Lo ha detto all'ANSA il
sindaco di Trani, Luigi Riserbato, facendo riferimento all'ordinanza con
cui ha vietato l'ingresso in Comune alle donne vestite con abiti
succinti. La notizia e' stata pubblicata dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
''E' chiaro – ha detto – che una donna in estate calzi i sandali e
indossi un vestito a bretelle, non e' questo che voglio bandire, bensi'
gli eccessi, i pantaloncini o bermuda e gli zoccoli da mare, la
ciabatta, per il resto so benissimo che siamo in estate e fa caldo''.
Insomma, a quattro giorni dall'entrata in vigore, l'ordinanza del neo
sindaco di Trani, Luigi Riserbato (centro destra), che vieta l'ingresso
a palazzo di citta' se si indossano bermuda e sandali e abiti succinti,
fa scalpore e polemiche dopo che, come riportato dalla Gazzetta del
Mezzogiorno, ieri mattina una donna e' stata bloccata da un vigilantes
all'ingresso del comune perche' non era vestita secondo quanto disposto
dall'ordinanza.
''La mia non vuole essere un'azione punitiva, – spiega il primo
cittadino – tanto che l'ordinanza non prevede sanzioni per chi la violi,
il mio intento e' fare rispettare un luogo istituzionale che mi
sembrava essersi trasformato nella succursale di un lido balneare''.
''Se fosse bastato il buon senso – conclude – non avrei emesso
quell'ordinanza ma il sindaco non ha altre prerogative, come posso
spiegare, non avrei potuto pregare i cittadini di vestirsi in un certo
modo, il sindaco emette e una ordinanza e cosi' ho fatto, dobbiamo
migliorare cominciando dai piccoli gesti e mostrando rispetto''.
Riserbato ha ricevuto diverse attestazioni di apprezzamento, da parte
dei dipendenti comunali e dei presidi di due scuole cittadine che hanno
adottato lo stesso sistema nei loro istituti.
Fonte Blitz Quotidiano
Nessun commento:
Posta un commento