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News dalle Città della BAT

mercoledì 27 giugno 2012

TRINITAPOLI : La giunta ritira le delibere sulla TARSU per la seconda volta. L'opposizione incassa un'importante vittoria politica. Ora bisogna far abassare la tassa.

Le opposizioni esultano perchè le delibere sono state ritirate ed i dati corretti , ma l'amaro in bocca resta; sia per la lotta estenuante per evitare che i cittadini pagassero soldi in più.  Sia la costatazione dopo un'attenta rilettura delle delibere che il costo della TARSU per i cittadini dovrebbe restare identico. Questa decisione è decisamente difficile da comprendere dal punto di vista politico. Infatti dopo aver deliberato in giunta e aver ritirato per ben due volte le delibere perchè erano stati segnalati errori che portavano comunque allo stesso risultato ( caso rarissimo in matematica), ci troviamo oggi ad una terza deliberazione che non dovrebbe portare sempre e soltanto allo stesso risultato per i cittadini. Non vogliamo che qualsisasi cosa succeda la somma da pagare deve restare sempre e soltanto quella. Il consigliere Piccinino afferma sconsolato :   " La Giunta ha deliberato nuovamente (e siamo a 3:una delibera al mese) sui costi esatti del servizio di ecologia rideterminati sulla base delle segnalazioni fatte e delle correzioni da noi richieste. C'è un dato che, a prima vista, rimane inalterato: il costo è sempre più scaricato sulle tasche dei cittadini ed è l'unica cosa che (inspiegabilmente) rimane costante.
Per me questa si chiama ingiustizia e "cecità politica e sociale".

 "Non c'è nessuna soddisfazione nel verificare che il nostro lavoro di controllo ha portato la Giunta a ri-deliberare e, ogni volta, correggere e riformulare atti amministrativi se quello che si evidenzia è che per difendere fino allo stremo un atto più volte sbagliato non si considerano le tante situazioni di disagio.
Gente, famiglie, persone che, forse, non hanno più nemmeno la forza di alzare un flebile gesto di protesta. Perchè il disagio, spesso, vive di dignità nascoste. "
La consigliera Tarantino non ci stà a farsela passare sotto il naso e attacca : " Nemmeno 12 ore dopo l'acceso consiglio comunale del 20 giugno in cui abbiamo contestato la tarsu, la giunta si è riunita per ottemperare a quasi tutto quello che avevo richiesto noi dell'opposizione (costo di 84 euro a tonnellata e ridimensionamento delle tonnellate). Scoperti con le mani nella marmellata, come bambini , hanno negato di aver chiesto una cifra maggiore ai cittadini fino alla fine. L'avranno capito finalmente i consiglieri di maggioranza che governare esclusivamente con l'arroganza e le offese non serve a nulla ? "

Il consigliere Lamacchia conclude : " Questa vicenda della TARSU ha il sapore di una vera e propria beffa nei confronti dei cittadini , architettata con volontarietà e coscienza da parte della giunta e dei funzionari preposti. Per riportare tutto nella legalità l'amministrazione deve rivedere il gettito fiscale ingiustamente prelevato, riemettendo nuove cartelle di pagamento corrette inquanto nonostante l'ultima modifica la somma richiesta ai cittadini è superiore al costo del servizio e ciò non è consentito dalla legge. "

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