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martedì 31 luglio 2012

BAT : Diverse città aderiscono alla campagna 'Ma il mare non vale una cicca?'

Molte citta della BAT hanno aderito alla campagna “Ma il mare non vale una cicca?” organizzata dall’associazione ambientalista “Marevivo” e che si terrà in 26 spiagge pugliesi il 4 e 5 agosto prossimi. Per quanti desiderano quest’estate prendere il sole senza zigzagare tra i mozziconi lasciati sulla spiaggia, torna dunque il posacenere tascabile e riutilizzabile della campagna di Marevivo a salvaguardia degli oltre 8 mila chilometri di costa del nostro Paese. La quarta edizione dell’iniziativa, lanciata da Marevivo in collaborazione con JT International, sarà realizzata con il consueto patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Corpo delle Capitanerie di Porto e il supporto del Sib (Sindacato italiano balneari). Testimonial di quest’anno l’attore di teatro, cinema e televisione Sebastiano Somma.

Nel fine settimana del 4 e 5 agosto, una squadra di mille volontari, guidati dall’associazione, sarà all’opera lungo le coste italiane per distribuire centomila posacenere, insieme a un opuscolo sui tempi di degrado in mare di alcuni oggetti che fanno parte della vita di tutti i giorni, tra cui lattine, accendini, bottiglie di vetro e di plastica. La campagna “Ma il mare non vale una cicca?”, partita nel 2009, negli anni ha visto crescere notevolmente il numero delle spiagge e delle aree marine protette, isole comprese, grazie alla collaborazione attiva dei cittadini. Per la quarta edizione i tratti di mare antistanti aree di particolare pregio come Ponza e Portofino saranno nuovamente coperti grazie alla distribuzione a bordo dei gommoni, fra le novità, invece, spiccano Bordighera, l’isola di Pianosa, Positano, Scilla e l’isola di Sant’Erasmo a Venezia. Ancora una volta la Puglia parteciperà attivamente alla campagna.

Saranno infatti 26 le spiagge coinvolte, in particolare nelle località di Margherita di Savoia, Bisceglie, Barletta, Vieste, Area Protetta Isole Tremiti, Manfredonia, San Vito, Marina di Lizzano, Castellaneta Marina, Marina di Chiatona, Savelletri, San Cataldo, Porto Cesareo, Santo Spirito, Giovinazzo, Molfetta. Con questa iniziativa si eviterà che sulla battigia o in acqua finiscano, stimandone circa 6 per ogni posacenere, seicentomila filtri al giorno, pari a 18 chilometri di costa ininterrotta, cioè l’equivalente del tunnel sottomarino più lungo del mondo che collegherà in futuro Copenaghen alla Germania. Utilizzare il posacenere portatile per la raccolta di mozziconi, che continuano a rappresentare il 40% dei rifiuti nel Mar Mediterraneo, vuol dire contribuire a ridurre i fattori di rischio per la sopravvivenza di cetacei, tartarughe, uccelli marini e pesci che popolano i nostri mari, già messi in pericolo dalle migliaia di rifiuti di vario genere abbandonati ogni anno.

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