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lunedì 13 agosto 2012

BISCEGLIE : I Nostri “TESORI” Musiche Immagini Racconti il Patrimonio culturale del nostro territorio che lo lega a Napoli seicentesca


Omaggio al compositore biscegliese Gaetano Veneziano
a cura
ENSAMBLE BAROCCO “Gio. Maria Sabino
diretto dal M° Paolo Valerio

TURI – chiesa Santa Chiara – 14 agosto 2012
ore 20:30
Per l’Organizzazione delle Nazioni Unite,  l’Educazione, la Scienza, la Cultura e la Comunicazione, non costituiscono il fine dell’Organizzazione, ma sono il mezzo per raggiungere due scopi: la Pace e i Diritti dell’Uomo, come recita il preambolo dell’Atto Costitutivo delle Nazioni Unite – “Poiché le guerre nascono nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini, che devono essere costruite le difese della Pace”.
I Club UNESCO impegnati per vocazione e Statutariamente ad operare per la Pace, i Diritti umani, la difesa dei valori etici, avendo a cuore i principi consacrati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo, riconoscono, che il compito di assicurare, particolarmente attraverso l’Educazione, la tutela dei bisogni e interessi delle generazioni future, costituisce una dimensione fondamentale della missione etica dell’UNESCO, il cui Atto ha proclamato solennemente, la dichiarazione sulle responsabilità delle generazioni presenti nei confronti di quelle future.
Due grandi compositori seicenteschi insieme, Sabino di Turi e Veneziano di Bisceglie, martedì 14 agosto, nella chiesa di Santa Chiara a Turi, ascolteremo i loro capolavori con l’orchestra Ensamble Barocco diretta dal M° Paolo Valerio, socio del Club UNESCO di Bisceglie dopo i saluti del Sindaco di Turi, Onofrio Resta, Pina Catino – Presidente Club UNESCO Bisceglie, M° Paolo Valerio – Direttore Ensamble Barocco.
Gaetano Veneziano
 (Bisceglie, 1665Napoli, 15 luglio 1716) è stato un compositore e insegnante italiano. Intraprese i propri studi musicali nel 1675 presso il Conservatorio di Santa Maria di Loreto di Napoli, dove vi studiò sino l'anno successivo sotto l'insegnamento di Francesco Provenzale. Diventato adulto prestò servizio come maestro di cappella per la Corte Napoletana, per la Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore e per la Scuola di Santa Maria di Loreto, dove era stato studente in gioventù. Nel 1678, con la nomina di organista aggiunto, iniziò a lavorare per la Cappella Reale e nel 1686 vi entrò come membro ordinario con uno stipendio mensile di 4 ducati. Nel 1703 Alessandro Scarlatti abbandonò la carica di maestro della Cappella Reale Napoletana e lasciò Napoli; fu quindi indetto un concorso per la sua successione alla carica di direttore della cappella, al quale parteciparono quattro compositori, fra cui Veneziano. La prova fu tenuta nel dicembre dello stesso anno e consisteva nel comporre una messa: il 25 ottobre 1704 egli fu nominato maestro della Cappella Reale. Questa prestigiosa carica durò poco, perché nel 1707 gli Austriaci conquistarono Napoli e quindi Veneziano dovette abbandonare la propria posizione, in quanto simpatizzante per il precedente regime. Il 10 luglio 1684 fu nominato maestro di cappella al Conservatorio di Santa Maria di Loreto, impiego che abbandonò però l'anno successivo. Tornò ad esercitare in questo ruolo solo dal 5 agosto 1695. Nel 1704 gli studenti dell'istituto di musica dichiararono ai loro maestri che egli non prestava sufficiente attenzione a loro (forse a causa dei numerosi impegni che poteva portare la carica di maestro della Cappella Reale). Quindi dal 7 gennaio 1705 fu affiancato nella direzione del conservatorio da Giuliano Perugino. Tuttavia continuò a lavorarvi fino alla morte avvenuta nel 1716. Veneziano compose per lo più musica sacra, i quali manoscritti sono quasi tutti attualmente conservati nella biblioteca dei Filippini di Napoli. La sua opera ammonta a oltre 120 lavori e comprende passioni, messe, mottetti, cantici, inni latini, lezioni per notturni e cantate solistiche. È considerato un importante collegamento tra la musica napoletana del XVII e XVIII sec.

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