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lunedì 6 agosto 2012

TRINITAPOLI : Essere Riformisti non vuol dire essere equidistanti dal centro-destra, ma essere distanti !

Negli ultimi mesi si sono verificate alcune prese di posizioni di Bersani significative per capire la linea politica del PD e la fisionomia stessa del partito.
1) A seguito delle dichiarazioni della Fornero, di voler proseguire con la riforma del mercato del lavoro anche senza il consenso delle parti, Bersani incontro Monti. La negoziazione ha avuto uno stop, una pausa di riflessione, cosa importante. Soprattutto l'intervento di Bersani è sembrato risolutivo per calmare il furore iconoclasta della Fornero. Aspettiamo se davvero la questione si sposterà da un problema ideologico, art. 18, a questioni concrete.
2)  Bersani ha chiesto al Governo un'accelerata sulle politiche sociali e di sviluppo. Si è spinto fino a condividere la posizione delle Amministrazioni Locali sulla rivisitazione del Patto di stabilità. Ottimo. Contestualmente ha chiesto che il Parlamento si pronunciasse sulla questione TAV.
3) Intesa con i partiti socialisti e socialdemocratici francese, tedesco e belga. Il documento che verrà sottoscritto il 17 marzo è la chiave di volta per capire come ci si porrà rispetto alla crisi. E' un dato rilevante anche per capire cosa è o vuole essere il PD, quale è la cultura politica di riferimento.
4) chiarezza sul Governo di larghe intese dopo il 2013. Mi sembra di aver sentito un no secco.
Sono punti da dover discutere e che ci aiutano a capire cosa è il PD e quale è la sua linea politica. Manca una cosa a tutto questo l'organizzazione del partito. Merita maggiore attenzione. Cosa ne pensate ?
Bisogna fare chiarezza e sgomberare il campo da ogni equivoco. Ristabilire la verità delle cose. Procedere senza indugi sulla strada del rinnovamento della classe politica, questi le premesse nazionali.
In ambito locale possiamo affermare senza indugi che il Partito Demecratico di Trinitapoli in un eventuale intesa elettorale nazionale con L'UDC, non potrà mai giustificare un accordo a livello amministrativo con il centro-destra che contiene all'interno della propria giunta elementi dichiarati di destra. Ciò significa che noi rimarremo fedeli all'impegno preso con gli elettori di centro-sinistra che nel 2011 hanno suffragato il PD con 2400 voti, ciò comporta che la scelta dei cittadini  non autorizza una eventuale alleanza amministrativa con il centro-destra se non per fini reconditi di qualcuno.   
L'impegno politico congiunto di tutte le forze politiche di centro-sinistra negli ultimi mesi è stato coerente con gli impegni assunti con gli elettori, auspichiamo che il  centro-sinistra sulla scorta dell'ultima esperienza elettorale negativa, che continui a lavorare insieme per il bene del paese.
Dall'altra parte nella coalizione di centro-destra  non è chiaro chi siano i rappresentanti politici ufficiali.
Altrettanto dicasi del sindaco che mostra scarsa autorità sui componenti della giunta, tanto è vero che ogni componente dell'amministrazione fa repubblica a sè. 
E' auspicabile che il centro-sinistra dopo la pausa estiva, organizzi un convegno per discutere della situazione politico-amministrativa locale, in virtù del fatto che in autunno avremo le idee chiare sulla eventuale coalizione di governo.

Damiano Orfeo
Vice Segretario del PD

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