Nella seduta dell’11 settembre il
Consiglio di Stato ha respinto l’appello della Sieco Spa che aveva chiesto la sospensiva nel
giudizio contro il Comune di Bisceglie concernente l’affidamento del servizio
di igiene urbana. In riferimento allo
stesso appalto il giorno 12 settembre presso il TAR Puglia
si è tenuta la discussione del
ricorso proposto dalla TRADECO, 4^
classificata nella predetta gara d’appalto, la quale in udienza ha rinunciato
alla richiesta di sospensiva.
La decisione del Consiglio di
Stato e l’esito dell’udienza dinanzi al
TAR confermano con la 26^ (ventiseiesima) decisione favorevole al Comune
di un organismo giuridico la perfetta
legittimità e trasparenza di tutte le procedure di gara e di affidamento dei
servizi sinora adottate dall’Amministrazione
Comunale. Innumerevoli denunce, ricorsi ed esposti a volte strumentali
hanno offerto l’occasione per mettere in evidenza la competenza, l’efficienza e
l’onestà dell’Amministrazione Spina.
Questo ennesimo provvedimento del
Consiglio di Stato con puntuale ed
esauriente motivazione sembra mettere la parola fine alla querelle giudiziaria
successiva all’affidamento per sette anni alla ditta Camassa e costituisce il viatico per l’entrata a pieno
regime del nuovo servizio di igiene urbana dal 1° ottobre prossimo.
”Il breve lasso di tempo che ci
separa dal doloroso fallimento del Vigiliae è stato costellato da numerosissime
iniziative coraggiose ed efficaci da parte di questa Amministrazione che hanno
trovato il loro suggello e il definitivo assetto con il nuovo servizio
settennale che restituirà ai biscegliesi una città più pulita” - ha concluso il
sindaco Spina.
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