CHI STA BARANDO? PERCHE’ NON SI DICE LA VERITA’ AL POPOLO?
Mentre si susseguono
riunioni e convention per raccattare altri comuni ai quali prospettare nuove,
eventuali, ipotetiche ed illusionistiche opportunità di sviluppo in una realtà
che, lo ribadiamo, esiste il più alto tasso di disoccupazione giovanile e dove
le famiglie fanno la coda alla mensa dei poveri, c’è chi cerca di superare
anche questa volta l’unico vero parere che conta che è quello dei Cittadini che
sono tutti contrari a questa Provincia delle tasse sulle tasse e delle
invenzioni burocratiche.
Quanto sta accadendo per le caldaie sta
dimostrando chi c’è dietro all’ingegnoso sistema escogitato per far soldi a palate
e qualcuno dovrebbe decidersi ad approfondire la questione e sicuramente non
saremo noi anche se prendiamo atto delle scuse dell’Assessore ma vogliamo
chiarimenti non ancora arrivati.
La riunione tenutasi a Bari e voluta
dall’Assessore regionale On. Marida Dentamaro mette le cose in chiaro e
smentisce la possibilità tanto ventilata anche nella famosa Agorà cioè quella
di convincere con tutti i mezzi qualche comune vicino o lontano di partecipare
al funerale prestabilito che sarà il prossimo 3 ottobre e al quale il popolo
parteciperà in massa senza spendere un solo euro visto che sono già stati tutti
distrutti, consumati, sciupati e bruciati per la liquidazione del mostro a tre
teste.
Proprio l’Assessore Dentamaro, infatti, ha
chiaramente sconfessato questa “trovata politica” per raggirare l’ostacolo e
bene ha fatto l’Assessore Regionale a ribadire una cosa semplicissima e palese
perché altrimenti tutte le agognanti province avrebbero chiesto ad altri
piccoli comuni di entrarvi a far parte e la spending review sarebbe stata una
farsa ma Monti sarà pure uno che sta tartassando i cittadini italiani ma
sicuramente non è né stolto né sprovveduto, come qualcuno illusionisticamente
crede.
La Regione Puglia, quindi, ci da ragione ritenendo che il decreto
sia già pienamente vigente sin dalla data della sua approvazione e non sia
suscettibile di modifiche in corso d’opera, quindi l’unica cosa che i comuni
possono fare è quella di decidere da che parte andare e la Bat dovrà andare con Foggia.
Andare con foggia? Quello che non volevamo e che
grazie proprio a questi nostri politici ci troveremo a fare, annessi come
fossimo gli ultimi arrivati o ospiti in casa propria. Bella figura del cavolo.
A questo punto diciamo
basta con le illusioni, con i giochetti e con il disperato tentativo di restare
a galleggiare. Si decida da che parte stare e noi siamo convinti di voler
restare con Bari, anche se il bubbone dell’Area Metropolitana è un’altra storia
che andrebbe tutta analizzata perché figlia di quel sistema consociativo tanto
caldeggiato dalle stesse classi politiche e dirigenti che hanno creato il danno
Bat e che ancora oggi continuano ad arrogarsi il diritto di decidere per tutti
senza tenere in considerazione la sacrosanta volontà popolare e accumulando
danni su danni che loro non pagheranno mai direttamente.
Ringraziamo l’Assessore
Dentamaro alla quale proprio il giorno prima della riunione politica con i
Sindaci abbiamo fatto pervenire una lunga lettera che, evidentemente, è stata
presa nella giusta considerazione ed ha avuto seguito.
Quando si dice la capacità delle donne di
ascoltare e la cocciutaggine e la presunzione di alcuni uomini che non
cambieranno mai.
Viva le donne!
Il Presidente: Vincenzo Santovito
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