Riceviamo e pubblichiamo la lettera accorata di un ex-consigliere comunale Felice Soldano, il quale ha voluto dire la sua in questo momento di crisi politica ed economica che attanaglia la nostra cittadina :
"Ecco la storia dell’ ultimo anno di promesse: dai mercati
ortofrutticoli all’asilo nido passando per la sicurezza ed un immaginario
“Nucleo Operativo” di sorveglianza diurno e notturno. Decine di promesse, ma
senza risultato.
Potevo partire anche dalla tutela della famiglia ,
precisamente dalla “Carta dei servizi delle politiche sociali” per la rinascita
di Trinitapoli e di sicuro avremmo trovato qualcuno che chiedeva cosa fosse e
di cosa stavamo parlando. Ho deciso di limitarmi agli ultimi mesi, che bastano
a collezionare dagli archivi di comunicati stampa, migliaia di proclami
sull’inaugurazione di un misterioso “museo del parco archeologico” che,
naturalmente, non c’è mai stata. Del resto, chiedere a questi amministratori di
attenersi al proprio programma elettorale sarebbe come chiedergli di svenarsi.
A maggio 2011 Il sindaco Di Feo, candidato sindaco spiegava
che uno dei punti del loro programma era proprio la Famiglia e che con la sua
futura maggioranza avrebbe realizzato una rinascita Trinitapolese portando in
consiglio solo gente nuova. In realtà la sua lista presentava vecchie
conoscenze del centro-sinistra, alcuni trombati dalle precedenti elezioni e
solo alcuni nuovi volti con qualità tutte da dimostrare.
Ci hanno tartassato
con annunci roboanti e cori da stadio per oltre un anno ! Chi cospargendosi il
capo di cenere chi stracciandosi la veste. “La situazione dei bilanci comunale è uno schifo, questa modo di governare del passato va cambiato,
dal passato abbiamo ereditato solo debiti e incompetenza ! Se vogliamo
possiamo mandare le carte alla procura !” Le veementi grida erano in primis quelle stridule dei
“nuovi” di destra poi si aggiunsero anche quelle di chi aveva fatto il salto
della Quaglia e in contumacia anche chi era cresciuto e pasciuto sotto la “tirannia”
dei governanti di sinistra.. ma in
vino veritas ..vi dico
che tali grida di dolore alla fine reiterate anche da altri non erano altro che
le solite scoregge liberate nell'etere tanto per ammorbare il dibattito politico.
Insomma dopo cotanti lazzi razzi e fischi l'auspicata Rinascita
da sempre sbandierata ..non serve farla!
Tutto rimandato a tempo indeterminato!
La cosa paradossale è che nemmeno la calamità
naturale di questi giorni ha consentito al sindaco, di accettare l’evidenza, il
diluvio battente non è riuscito a convincere la maggioranza che se le acque piovane sono defluite subito
dopo la straordinaria precipitazione è solo e soltanto merito di alcuni debiti
in bilancio comunale (n.d.r. nel gergo politico si chiamano interventi a favore
dei cittadini) per realizzare la fogna bianca. Fatta dall’ amministrazione
Barisciano ed il sottoscritto consigliere comunale di maggioranza.
Non c'è nulla da fare..siamo in una democrazia e ognuno può
dire quello che vuole…..ma il rispetto per le persone e per il lavoro di chi ci
ha preceduto dovrebbe superare ogni sterile polemica politica.
Io come ex-Amministratore sono perplesso da tante critiche
strumentali che ci sono piovute addosso, Noi amministratori degli ultimi 30
anni abbiamo sempre agito nell’interesse dei cittadini rispettando i nostri
avversari politici.
Certo abbiamo commesso errori di valutazione in alcuni casi,
e tornando indietro mai consentiremmo ad alcuni pseudo politici di allearsi con
noi, ma questo è l’unico rammarico. Il nostro vanto è che mai e poi mai abbiamo
dato spazio a gente incompetente o inconcludente e bene fanno talune persone a
dire che con noi “era diverso” e “non riuscivano a fare nulla”.
Personalmente auguro a questa amministrazione di durare per
tutto il mandato come i cittadini hanno deciso, ma auguro anche di prendere la
strada dei fatti e di abbandonare la strada dei proclami e dello scontro
gratuito. Nella mia esperienza politica con il sindaco Barisciano mai e poi mai
avremmo assunto uno staff per svolgere il lavoro per cui “Noi” eravamo stati scelti. Mai e poi mai
avremmo consentito a chiunque di offendere qualsiasi avversario politico
utilizzando i nostri simboli di partito. Mai e poi mai avremmo concesso tanto
potere ad un solo assessore senza chiedergli conto. Mai e poi mai avremmo fatto
tanti comunicati stampa su tanti progetti non portando nulla o quasi di
concreto alla luce. Ed infine, Mai e poi mai avremmo delegittimato i nostri
predecessori per nascondere la nostra inconcludenza.
Spero che alcuni membri della maggioranza, nei quali a
livello personale confido, sappiano bilanciare la situazione : eliminando
l’inutile ufficio staff , responsabilizzando maggiormente i consiglieri senza
deleghe, spronare maggiormente gli
assessori poco attivi, allontanare i cattivi consiglieri ed aprire un tavolo di
dialogo con l’ opposizione, per frenare le polemiche feroci.
Noi amministratori del passato abbiamo vissuto la politica
come una passione forte ed intensa, ma il tutto senza trascurare le nostre
professioni, e consigliamo ai giovani politici di fare lo stesso. La politica
non è un ufficio di collocamento, la politica è il luogo dove la comunità (
n.d.r. e non i singoli) trovano le risposte alle loro istanze."
Vi lascio augurandovi di cuore buon lavoro !
Felice Soldano Consigliere comunale dal 1993 al 2001
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