Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

lunedì 15 ottobre 2012

ANDRIA : SI ESPRIME SUL FUTURO DELLA CITTA’ MA I CITTADINI CHIEDONO UN REFERENDUM VERO. GLI STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE ANCORA OGGI NEGATI O VIOLATI.



L’ADESIONE ALL’AREA METROPOLITANA DI BARI? UNICA ALTERNATIVA GIURIDICAMENTE VALIDA ALL’ACCORPAMENTO CON LA PROVINCIA DI FOGGIA.
IL MINISTRO GRIFFI: “LA STRADA E’ SEGNATA E IL PERCORSO TRACCIATO”.
INTANTO LA REGIONE PUGLIA DISCUTE UN ORDINE DEL GIORNO CON L’ANNESSIONE DELLA BAT ALLA PROVINCIA DI FOGGIA.

L’adesione all’Area Metropolitana di Bari è l’unica alternativa possibile, giuridicamente valida, all’accorpamento con la Provincia di Foggia perché altre opzioni sono, allo stato, assolutamente infondate, non previste dalla legge vigente, che creano aspettative comprensibili ma non supportate, utili solo per mostrare un vecchio modo di regolare conti politici che non devono consumarsi sulla pelle degli elettori né dei cittadini inconsapevoli e disorientati dalle astute strategie di ineffabili personaggi pubblici. L’espressione della nostra opinione “a mezzo croce” è stato un gesto semplice ma anche sentito seppur rimasti molto disorientati e amareggiati perché una città importante e civicamente evoluta come Andria non si sia ancora oggi dotata dei minimi strumenti di vera e valida partecipazione Popolare. Fare un sondaggio tra i cittadini sul futuro della Città di Andria dopo il riordino delle province è stato un modo semplice e apprezzabile ma intriso di contraddizioni e di limiti ma pur sempre un modo per coinvolgere la cittadinanza rispetto ad una posizione che deve arrivare nell’arco di pochi giorni, visto che fra qualche ora la Regione Puglia discuterà un Ordine del Giorno che prevede l’annessione della Bat alla Provincia di Foggia.
Proprio partendo da queste azioni di coinvolgimento dobbiamo renderci conto di quanto sia urgente ed improrogabile un recupero di democrazia specie in questo momento di completo e totale azzeramento della credibilità dei partiti, delle loro strutture e degli uomini e donne che continuano ad ostinarsi a volerli rappresentare senza più il rapporto elettore-eletto per il quale vengono anche profumatamente ricompensati. Si dia seguito, quindi, alla predisposizione ed approvazione di tutte le norme statutarie in materia di partecipazione a partire dalle norme sul Referendum Popolare affinché su questo e su tantissimi altri argomenti sia il Popolo ad esprimersi e il nostro destino non sia eternamente delegato.
Intanto in un’intervista il Ministro Patroni Griffi ha ribadito che la strada è segnata e che il percorso è tracciato. Ha spiegato perché non si può immediatamente sopprimere tutte le province così come ha anche comunicato che molti ricorsi al Tar non sono stati ritenuti meritevoli di sospensiva, quindi rigettati in merito a tale richiesta preliminare.
Tornando ad Andria i cittadini si chiedono il motivo della negazione di un consiglio comunale monotematico che deliberasse nel merito e non solo con l’approvazione di un semplice ed inutile ordine del giorno. Già quello sarebbe stato un minimo riconoscimento alla partecipazione popolare nell’assise istituzionale ma evidentemente anche i banchi della sala consiliare e le decisioni su argomenti di generale interesse sono ritenute “cosa loro”.
Sappiamo che non ci sarà ma se dovesse esserci riteniamo che la delibera debba essere formulata in questi termini: ADESIONE DELLA CITTÀ DI ANDRIA ALL’AREA METROPOLITANA DI BARI, CON LA ESPRESSA INDICAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DI VOLONTÀ DI PARTECIPARE DA SUBITO ALLA DEFINIZIONE DEGLI ATTI STATUTARI ED ISTITUTIVI, QUALORA NON DOVESSE ARRIVARE IN TEMPI CONGRUI UN PROVVEDIMENTO CORRETTIVO DA PARTE DEL GOVERNO CON IL QUALE SI PREVEDA LA DEFINIZIONE DI UNA CIRCOSCRIZIONE TERRITORIALE COMPRENDENTE I COMUNI DELLA ATTUALE PROVINCIA DI BARLETTA – ANDRIA - TRANI E QUELLI DELLA PROVINCIA DI BARI NON ADERENTI ALLA ISTITUENDA CITTÀ METROPOLITANA”.

Il tempo stringe.

L’intervista al Ministro

Andria, 15 ottobre 2012

Coordinamento Cittadino
Movimento Civico “ANDRIA CI CHIAMA”

Nessun commento:

Posta un commento