I due ragazzi diversamente abili di Bisceglie che
da un mese non potevano frequentare il liceo artistico di Corato per il
mancato avvio del servizio di accompagnamento da parte del Comune di
Bisceglie potranno tornare tra i banchi di scuola. La vicenda era stata
sollevata ieri dalla “Gazzetta”. Sul caso interviene il dott. Damiani,
papà di uno dei due studenti. «E' una storia che si ripete oramai da
cinque anni nonostante le domande e le documentazioni presentate
annualmente con mesi di anticipo sulla erogazione del servizio - dice il
dott. Damiani - devo però, per onore di cronaca riferire anche che oggi
stesso (ieri, ndr) abbiamo ricevuto notizia che il servizio è stato
finalmente attivato per l’interessamento del sindaco Spina e del
consigliere Di Pierro che hanno provveduto a scovare e smuovere le
domande che giacevano per incuria, disinteresse e insensibilità sulla
scrivania di qualche buon impiegato comunale troppo impegnato per
prendere in considerazione il disagio di due ragazzi (e delle famiglie)
costretti a casa». Dunque il servizio è stato attivato, dopo la
pubblicazione dell’articolo.
«Come è giusto fare nomi di chi fa male e senza amore il proprio mestiere - conclude il dott. Damiani - è anche corretto evidenziare chi senza interesse alcuno che quello della giustizia si è sempre interessato negli anni a risolvere (dopo sollecitazioni da parte nostra) questo increscioso episodio ». Ieri il sindaco Francesco Spina ha scritto al dirigente della Ripartizione Economico-Finanziaria Angelo Pedone: «Apprendo dalla Gazzetta le sacrosante doglianze di due famiglie di ragazzi diversamente abili di Bisceglie che non possono fruire del servizio scolastico a causa di ritardi della burocrazia comunale».
E poi: «Fa specie che la determinazione di approvazione dell’impegno di spesa per il servizio di trasporto disabili, da affidare alla Cooperativa Uno tra noi, risulta adottata dal dirigente della Ripartizione Servizi Sociali in data 26 settembre e vistata dal sottoscritto in data 1° ottobre. A quasi un mese di distanza, la determinazione giaceva inspiegabilmente presso la Ripartizione Economico Finanziaria da Lei diretta. Si disponga immediatamente la liquidazione della determinazione in oggetto, dovendo il sottoscritto procedere, in caso contrario, a far rimarcare l’interruzione di un pubblico servizio permeato, peraltro, di particolari e nobili risvolti di carattere sociale. Il Comune di Bisceglie, infatti, sostiene con ogni sforzo tutte quelle azioni preordinate a garantire le pari opportunità di inserimento scolastico, anche per gli alunni diversamente abili, sostenendo i costi del servizio di assistenza specialistica scolastica (istituito dall’Amministrazione Spina), nonché i costi, in convenzione con la Provincia, per il trasporto in oggetto».
Conclusione: «Risulta, pertanto, deplorevole che lo sforzo di sensibilità culturale e politica dell’Amministrazione Spina, venga reso vano da pastoie e intoppi di carattere burocratico che richiederebbero un maggiore sforzo di”cuore” e comprensione per chi versa in condizioni di disagio come i cittadini in questione». [luca de ceglia]
Fonte Gazzetta del mezzogiorno
«Come è giusto fare nomi di chi fa male e senza amore il proprio mestiere - conclude il dott. Damiani - è anche corretto evidenziare chi senza interesse alcuno che quello della giustizia si è sempre interessato negli anni a risolvere (dopo sollecitazioni da parte nostra) questo increscioso episodio ». Ieri il sindaco Francesco Spina ha scritto al dirigente della Ripartizione Economico-Finanziaria Angelo Pedone: «Apprendo dalla Gazzetta le sacrosante doglianze di due famiglie di ragazzi diversamente abili di Bisceglie che non possono fruire del servizio scolastico a causa di ritardi della burocrazia comunale».
E poi: «Fa specie che la determinazione di approvazione dell’impegno di spesa per il servizio di trasporto disabili, da affidare alla Cooperativa Uno tra noi, risulta adottata dal dirigente della Ripartizione Servizi Sociali in data 26 settembre e vistata dal sottoscritto in data 1° ottobre. A quasi un mese di distanza, la determinazione giaceva inspiegabilmente presso la Ripartizione Economico Finanziaria da Lei diretta. Si disponga immediatamente la liquidazione della determinazione in oggetto, dovendo il sottoscritto procedere, in caso contrario, a far rimarcare l’interruzione di un pubblico servizio permeato, peraltro, di particolari e nobili risvolti di carattere sociale. Il Comune di Bisceglie, infatti, sostiene con ogni sforzo tutte quelle azioni preordinate a garantire le pari opportunità di inserimento scolastico, anche per gli alunni diversamente abili, sostenendo i costi del servizio di assistenza specialistica scolastica (istituito dall’Amministrazione Spina), nonché i costi, in convenzione con la Provincia, per il trasporto in oggetto».
Conclusione: «Risulta, pertanto, deplorevole che lo sforzo di sensibilità culturale e politica dell’Amministrazione Spina, venga reso vano da pastoie e intoppi di carattere burocratico che richiederebbero un maggiore sforzo di”cuore” e comprensione per chi versa in condizioni di disagio come i cittadini in questione». [luca de ceglia]
Fonte Gazzetta del mezzogiorno
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