La Funzione pubblica Cgil Bat proclama lo stato di agitazione dei dipendenti della Ecolife, azienda che gestisce il servizio di igiene ambientale a Canosa di Puglia, e chiede un incontro per la conciliazione.
Proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti della Ecolife di Canosa di Puglia, l’azienda che gestisce il servizio di igiene ambientale, e richiesta incontro per il tentativo preventivo di conciliazione. “Abbiamo sin dall’inizio – spiega Luigi Marzano, segretario generale Fp Cgil Bat – sperato in un rapporto corretto e costruttivo con l’azienda Ecolife ma oggi registriamo una situazione molto grave: i lavoratori sono senza stipendio, alcuni dei quali vengono ‘mandati a casa’ ogni giorno nonostante la città abbia bisogno di un’adeguata pulizia e dello spazzamento delle strade; non ci è neanche dato conoscere l’apposito rapporto, di cui all’art. 34 del capitolato speciale di appalto, dal quale poter evincere l’elenco del personale presente ed impiegato giornalmente. Non solo, alcuni dipendenti vengono messi in ferie arbitrariamente in assenza di accordo sulla relativa e dovuta programmazione. Infine, vengono utilizzati comportamenti poco corretti nei confronti dei singoli lavoratori e della rappresentanza sindacale aziendale. Per tutte queste ragioni abbiano deciso – conclude Marzano – di proclamare lo stato di agitazione del personale”.
“Si tratta di una situazione non più tollerabile – commenta Angelo Rondinone, segretario Fp Cgil Bat – e la sopportazione ha un limite. Abbiamo scritto alla Provincia, all’azienda ed all’Ato per chiedere (ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 146 /90) un incontro per il tentativo preventivo di conciliazione. In assenza di una risoluzione della controversia che vada nella direzione di assicurare il rispetto dei diritti dei lavoratori comunichiamo da questo momento che proclameremo una giornata di sciopero”.
Ufficio Stampa CGIL BAT
Proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti della Ecolife di Canosa di Puglia, l’azienda che gestisce il servizio di igiene ambientale, e richiesta incontro per il tentativo preventivo di conciliazione. “Abbiamo sin dall’inizio – spiega Luigi Marzano, segretario generale Fp Cgil Bat – sperato in un rapporto corretto e costruttivo con l’azienda Ecolife ma oggi registriamo una situazione molto grave: i lavoratori sono senza stipendio, alcuni dei quali vengono ‘mandati a casa’ ogni giorno nonostante la città abbia bisogno di un’adeguata pulizia e dello spazzamento delle strade; non ci è neanche dato conoscere l’apposito rapporto, di cui all’art. 34 del capitolato speciale di appalto, dal quale poter evincere l’elenco del personale presente ed impiegato giornalmente. Non solo, alcuni dipendenti vengono messi in ferie arbitrariamente in assenza di accordo sulla relativa e dovuta programmazione. Infine, vengono utilizzati comportamenti poco corretti nei confronti dei singoli lavoratori e della rappresentanza sindacale aziendale. Per tutte queste ragioni abbiano deciso – conclude Marzano – di proclamare lo stato di agitazione del personale”.
“Si tratta di una situazione non più tollerabile – commenta Angelo Rondinone, segretario Fp Cgil Bat – e la sopportazione ha un limite. Abbiamo scritto alla Provincia, all’azienda ed all’Ato per chiedere (ai sensi dell’art. 2 della Legge n. 146 /90) un incontro per il tentativo preventivo di conciliazione. In assenza di una risoluzione della controversia che vada nella direzione di assicurare il rispetto dei diritti dei lavoratori comunichiamo da questo momento che proclameremo una giornata di sciopero”.
Ufficio Stampa CGIL BAT
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