"Ogni giorno siamo esposti a situazioni che potrebbero portarci a violare la nostra coscienza. L’assemblea è stata preparata per aiutare ognuno di noi a riflettere con serietà su come stiamo impiegando questo dono fattoci dal nostro Creatore", si legge in una nota.
Durante l’assemblea verrà data risposta a sette importanti domande che spesso chiamano in causa la nostra coscienza: “Quali fattori costituiscono un pericolo per la nostra coscienza”? “Come possiamo educare la nostra coscienza”? “Come è possibile essere puri del sangue di tutti gli uomini”? “Di cosa diamo prova quando pensiamo e agiamo in base ai princìpi biblici”? “Come possiamo evitare di ferire gli altri in questioni di coscienza”?
“Ragazzi, come potete rimanere forti quando subite pressioni per scendere a compromessi”? “Quali benedizioni riceviamo se seguiamo la nostra coscienza guidata dallo spirito di Dio”? A queste domande sarà date risposta durante il programma con inizio alle ore 9,30 e fine alle ore 16,00, con un breve intervallo a mezzogiorno.
"Durante la sessione mattutina, chi ha messo in pratica nella propria vita le norme di Dio espresse nella sua Parola, la Bibbia, dimostrando così di averle accettate, potrà ricevere il battesimo in acqua che lo legittimerà quale ministro attivo dei Testimoni di Geova.
È prevista un’affluenza di circa 2.000 persone. Tutte le persone interessate, anche non “testimoni”, sono benvenute. Non si fanno collette di alcun genere. Le spese dell’assemblea sono interamente sostenute da contribuzioni volontarie.
Per ulteriori informazioni, telefonare ai numeri in epigrafe e/o consultare i siti-web:
www.jw.org
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