Dall’alba è in corso un’operazione dei Carabinieri
volta a disarticolare un gruppo criminale, attivo ad Andria e dedito ai
furti di auto, seguiti da richiesta estorsiva e restituzione ai
proprietari con il metodo del 'cavallo di ritornò, e allo spaccio di
sostanze stupefacenti. Oltre cinquanta militari, con l’ausilio di unità
cinofile, stanno eseguendo sei ordinanze di custodia cautelare, emesse
dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della
Repubblica, a carico di altrettanti soggetti che dovranno rispondere, a
vario titolo, di estorsione, furto aggravato, ricettazione, detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto illegale di
esplosivo in luogo pubblico.
L'indagine ha anche consentito di far luce su un grave attentato dinamitardo verificatosi ad Andria nel dicembre del 2003, quando una deflagrazione provocata da un chilo di tritolo provocò ingenti danni ad una palazzina di tre piani, tre veicoli e diverse abitazioni.
L'indagine ha anche consentito di far luce su un grave attentato dinamitardo verificatosi ad Andria nel dicembre del 2003, quando una deflagrazione provocata da un chilo di tritolo provocò ingenti danni ad una palazzina di tre piani, tre veicoli e diverse abitazioni.
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