Un
protocollo d’intesa in materia di Tessile e Calzaturiero per i prossimi due
anni è stato firmato tra la Rete dei Gruppi d’Acquisto Solidale della Puglia e
Consorzio 5 Stelle (il quale raggruppa un pool di aziende del settore Tessile,
Abbigliamento e Calzature). “L’intesa
arriva in un momento opportuno – dice soddisfatto il presidente del Consorzio 5 Stelle Raffaele Dipalma -, tenuto conto dei dati preoccupanti sugli illeciti in materia di salute
pubblica che emergono dalle inchieste in tutta Italia sulla tossicità dei
tessuti lavorati all’estero e soprattutto per lo sfruttamento dei lavoratori”.
Intanto, per
rendere più sicuri ed originali gli indumenti e le calzature che indossano i
pugliesi; gli imprenditori consorziati e
la Rete dei Gruppi di Acquisto Solidali ( coordinati da Rete GAS Puglia ) hanno
stretto un patto di fiducia sotto forma di protocollo d’intesa per accertare
che vengano rispettate tutte le normative in materia , con riferimento
soprattutto a componenti chimici pericolosi usati per gli indumenti e alla
capacità di queste aziende di reinvestire i loro guadagni nella comunità che le
ospita.
“A tal
proposito ̶ afferma Depalma
̶ per favorire l’economia locale e la qualità dei nostri
prodotti invito i cittadini a usufruire del progetto “Rin-vestiamo”, coordinato in maniera congiunta da Rete GAS Puglia
e noi del Consorzio 5 Stelle, per rilanciare l’industria tessile tutta italiana
e soprattutto pugliese. Infatti è emerso da un indagine di “Altroconsumo” che
molte industrie tessili che producono all’estero fanno un uso massiccio di
sostanze nocive, e per questo il settore in generale è considerato anche uno dei più inquinanti.
Detergenti, pesticidi e coloranti lasciano le loro tracce sui capi e possono
avere effetti dannosi per la salute. Nonostante la pericolosità del settore,
non esiste ancora una legge italiana che imponga regole severe ai produttori
esteri. In più queste aziende spesso sono prive di sensibilità verso la clientela e non
fanno sforzi per garantire trasparenza e informazione. Firmando questo protocollo
d’intesa vogliamo dare prova di trasparenza e collaborazione con i nostri
clienti ma soprattutto gli vogliamo coinvolgere nella creazione della nostra
nuova linea di indumenti e scarpe, la quale sarà incentrata tutta su qualità,
originalità e soprattutto sulla sostenibilità.”
Il progetto Rin-vestiamo sancisce l'alleanza tra Rete
Gas Puglia e il Consorzio 5 Stelle
per la creazione di una filiera tessile ecologica e solidale che offra
un'alternativa per chi vuole fare scelte responsabili anche nel vestirsi: un vero investimento per il futuro.
Dal campo di cotone in India fino alla creazione di un capo d'abbigliamento in Italia si vuole vincere la scommessa della sostenibilità per i lavoratori del tessile, artigiani che nei paesi del Sud del Mondo vedono ogni giorno di più calpestati i propri diritti.
Dal campo di cotone in India fino alla creazione di un capo d'abbigliamento in Italia si vuole vincere la scommessa della sostenibilità per i lavoratori del tessile, artigiani che nei paesi del Sud del Mondo vedono ogni giorno di più calpestati i propri diritti.
Il Presidente di Rete GAS Puglia Michele Uva al tal riguardo
dichiara : “Si vuole rivalorizzare le
professionalità manifatturiere presenti sul territorio pugliese e quindi dare
un'opportunità di invertire la rotta anche per quei lavoratori che sono
costretti a subire il declino nel settore tessile calzaturiero lavorando a nero
a fronte delle maggiori importazioni da paesi più economicamente più competitivi.
Rin-vestiamo
nel nostro futuro facendo acquisti responsabili in un settore chiave del nostro
vivere: il tessile e calzaturiero, in particolare.
Rin-vestiamo per
mettersi nelle panni dei produttori, un'alleanza tra chi produce e chi acquista
per affrontare assieme le sfide di oggi e di domani. Questo ed altro rappresenta
il protocollo d’intesa – Uva
conclude affermando – Questa è una sfida, non ci illudiamo di rivoluzionare
il mercato ma almeno vogliamo provare a dare una forte scossa ad un sistema
economico oramai al collasso e spesso fuori dal controllo critico dei
consumatori. La Puglia può è deve essere per tutta l’Italia un esempio da
seguire, ora non ci resta che metterci a lavoro perché ciò si avveri. “
Nella fase iniziale
del progetto , quella di progettazione e realizzazione dei primi capi, i Gas
pugliesi saranno i collaudatori della linea Rin-vestiamo, testeranno i prodotti e il sistema degli
ordini al fine di permettere agli artigiani di migliorarsi e di garantire
livelli d'eccellenza.
Una prima fase di
test si è conclusa positivamente a Novembre
2012, nel 2013 la linea Rin-vestiamo sarà lanciata ai tutti i Gas pugliesi prima
e nazionali poi, arricchita di nuovi tessuti e forte dell'esperienza della rete
pugliese.
Solamente
raggiungendo numeri produttivi considerevoli infatti si potrà avere una
sostenibilità e una continuità per l'intera filiera tessile.
Consorzio 5 Stelle Presidente Raffaele Dipalma
Rete GAS Puglia Presidente Michele Uva
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