Grande entusiasmo e generosa partecipazione
di pubblico nelle scuole dell’Istituto comprensivo Carella-Marconi di Canosa
di Puglia(BT), in particolare dei plessi
primaria e infanzia “Mauro Carella” e “Giovanni Paolo II” che hanno condiviso
le iniziative messe in atto e dedicate a Telethon per sostenere la raccolta fondi da destinare
alle ricerche scientifiche, alle terapie e alle cure
delle malattie genetiche rare. “Io
esisto” è lo slogan del 2012 che volge al termine con i volti e le storie
dei bambini che convivono con gli esiti di malattie genetiche rare e
riaffermano non soltanto un generico diritto a vivere, ma anche una specifica
richiesta che si faccia tutto il possibile per arrivare alla cura di queste
patologie. Dal 1990 i fondi raccolti
vengono investiti nella ricerca per
arrivare alle cure delle malattie genetiche rare.
Le
manifestazioni, svoltesi a Canosa di Puglia(BT) nello scorso week end, hanno visto in piena attività alunni, docenti, personale
amministrativo, tecnici e ausiliari e soprattutto le instancabili e
laboriose mamme che hanno contribuito
fattivamente alla riuscita dell’iniziativa
“La Merenda della Solidarietà”.
L’educazione a una sana e corretta alimentazione comincia nella scuola che
riveste un ruolo di primaria e fondamentale importanza nella società integrandosi nel
territorio attraverso la collaborazione di enti e delle famiglie con gruppi di
lavoro per favorire la conoscenza del sistema agroalimentare nazionale, la diffusione
dei prodotti della tradizione agricola italiana ed in particolare delle qualità
organolettiche dei prodotti tipici
locali.
Un vero e proprio happening culturale e sociale, un successo attestato dal
folto numero di persone coinvolte in queste giornate benefiche che hanno
permesso di raccogliere la somma di € 2.410,00 destinata ad incrementare le risorse per la ricerca scientifica delle malattie genetiche rare. La solidarietà pro Telethon, come “investimento di vita”, attraverso
l’impegno, la dedizione e la volontà collettiva per raggiungere un fine nobile
e meritorio, quello di garantire che le terapie curative siano disponibili e accessibili a
tutti i pazienti del mondo. Un sostegno
significativo che non ha lasciato insensibili quanti sono impegnati
quotidianamente nelle scuole dell’Istituto comprensivo Carella Marconi di Canosa di Puglia(BT) diretto dal
professore Pasquale Diaferio sempre attento a queste problematiche nell’ottica
di sviluppare i valori della fratellanza e della cooperazione per la promozione
della vita e della salute come beni
comuni.
Bartolo Carbone
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