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martedì 18 dicembre 2012

TRANI : ANCORA DISAGI NELL’AREA MERCATALE DI VIA SUPERGA



QUESTA MATTINA ABBIAMO RACCOLTO LA DISPERAZIONE DEGLI AMBULANTI AI QUALI E’ STATA COMPROMESSA UNA GIORNATA DI LAVORO A CAUSA DI UN CEDIMENTO STRADALE E CONSEGUENTE ALLAGAMENTO.
STIAMO ATTENDENDO CON PAZIENZA L’INCONTRO ANNUNCIATO DALLA NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER AFFRONTARE I NUMEROSI PROBLEMI DEL COMMERCIO, ANCHE A TRANI.
ESISTE ANCHE UN’EMERGENZA SICUREZZA ED AVERLO SOTTOVALUTATO, NEL RECENTE PASSATO DI FONTE ALLE NOSTRE DENUNCE, E’ STATO UN GROSSO ERRORE.



Accade praticamente da anni cioè da quando lo splendido e proficuo mercato che era quello settimanale di Trani allorquando allocato nel pieno centro urbano venne trasferito nell’estrema periferia cittadina e l’aver bollato quel trasferimento come provvisorio e temporaneo si è rivelata una burla oltre che un enorme danno che nessuno potrà mai ripagare, ai commercianti, ai consumatori e alla città.
Anche alla nuova amministrazione comunale, appena insediatasi, abbiamo pubblicamente garantito la massima e leale collaborazione per la soluzione dei numerosi problemi del commercio cittadino, come ampiamente riportato dagli organi di informazione per cui né ruffiani, né accomodanti né tantomento sciocchi prestatori d’opera; quella collaborazione, in termini di proposte, di idee e di concertazione era e rimane il gesto consueto e spontaneo di chi fa sindacato non per rappresentare i propri associati né per ambire ad averne utilizzando i facili e comodi strumenti messi a disposizione “predestinata” dalle Pubbliche Amministrazioni ma per rappresentare le categorie, che è cosa ben differente e di sicuro più elevato livello.
Tornando alla situazione di Trani questa mattina si è toccato il culmine e di fronte ad un cedimento stradale che non è avvenuto oggi ma già presente senza che nessuno se ne sia accorto nei giorni precedenti, alcuni ambulanti, tra i quali anche nostri associati, non hanno potuto esercitare adeguatamente le proprie attività d’impresa, pur avendo pagato anticipatamente i tributi e le tasse locali richieste loro per l’esercizio di tale attività nell’area mercatale di via Superga.
Dopo le lunghe telefonate di questa mattina, nel pomeriggio abbiamo raccolto presso la nostra sede la disperazione del nostro socio Giuseppe il quale si è ritrovato con le proprie attrezzature di vendita e finanche con parte della merce quasi all’interno della larga pozzanghera non per aver superato le dimensioni del proprio posteggio ma perché quella pozzanghera, dovuta ad un cedimento stradale, occupava praticamente l’intero passaggio pedonale impedendo ai sempre meno numerosi consumatori del mercato di attraversare la zona piuttosto che di avvicinarsi alle sfortunate e malcapitate postazioni di vendita degli ambulanti “sfigati”.
E’ vero, può succedere ma è anche vero che si rimane disarmati di fonte ai mancati interventi seppur semplici e di pochissimo conto, senza contare che in ballo c’è la sicurezza degli operatori e degli stessi consumatori e passanti.
A proposito di sicurezza rileviamo la crescente preoccupazione da parte dei commercianti per la recrudescenza di fenomeni criminali ai loro danni e dai piccoli furti si è passati alle rapine a mano armata.
Ci dispiace che il nostro reiterato grido d’allarme, rilanciato anche lo scorso 6 marzo, venne ritenuto un segnale troppo plateale e poco degno di attenzione se non da parte della stampa locale sempre attenta. Da allora ad oggi abbiamo solo preso atto del rinnovato e incommensurabile impegno delle Forze dell’Ordine e della Magistratura nel contrastare i fenomeni ma quelli che ci aspettavamo erano anche dei segnali di altra natura ma evidentemente l’attenzione era e rimane rivolta altrove, soprattutto da parte di chi gira i testoni dall’altra parte.
Forse quando le luminarie saranno di nuovo spente, forse allora, forse, semmai, nel caso che, qualora, se rimane tempo, se qualcuno se ne ricorda, casomai, eventualmente...mah, vedremo.
                                                             Area Comunicazione
 UNIMPRESA BAT


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